venerdì 28 dicembre 2018

L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
In "AHS: Apocalypse" tutto ritorna
"Nelle serie tv, come nel cinema, la fine del mondo è forse il migliore espediente per raccontare la selezione naturale dell'umanità, per vedere da vicino chi riuscirà a salvarsi e chi sarà costretto a soccombere e scomparire. E su questa cinica frattura che si colloca American Horror Story — The Apocalypse, l'ottava stagione della serie antologica che ha riscritto, almeno in parte, i canoni dell'horror di matrice americana (Fox). Un missile nucleare distrugge il pianeta Terra; una miliardaria di nome Coco St. Pierre Vanderbilt scappa dalla distruzione di Los Angeles insieme a poche altre persone fidate. Contemporaneamente, una misteriosa organizzazione seleziona giovani adulti destinati a sopravvivere. Una serie antologica, per definizione, si compone di stagioni diverse, slegate tra loro dal punto di vista narrativo e tenute insieme dall'adesione a un filo rosso, a un'idea; così, la fortuna di AHS è stata proprio quella di cambiare continuamente storia, ma di mantenere saldo lo schema di fondo, spesso anche i volti del cast. The Apocalypse rappresenta un cross-over tra la prima e la terza stagione (rispettivamente Murder House e Coven), di cui riprende alcuni dei personaggi più noti e riusciti. Con il pretesto dell'apocalisse, la serie ci mette di fronte all'antico dilemma delle disuguaglianze, dell'ingiustizia sociale; compito della severa Miss Venable è proprio quello di ristabilire un nuovo ordine fondato sulla gerarchia del denaro, su una distinzione, anche estetica, di classe. I viola, cioè le élite, da una parte, e i grigi, le «formiche operaie disposte a servire», dall'altra. «La tecnologia ha distrutto il mondo. I social media hanno dato l'illusione alle persone di essere uguali, ma questo non esiste più», sentenzia Miss Venable, decisa a perseguire un micro-cosmo sociale semplice nella sua brutalità. È il denaro che seleziona e divide, non le capacità o l'intelligenza. Tutto ritorna". (Aldo Grasso)

Nessun commento:

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)
Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

Lick it or Leave it!