L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
"Girlfriends' Guide to Divorce", serie femminile senza sconti
"In
un’epoca di relazioni liquide (per usare un eufemismo), come ci si
riprende dalla fine di un matrimonio? Come si affronta la delusione
sentimentale, ma soprattutto la negoziazione su tutti gli aspetti pratici che una separazione si porta dietro? La situazione si fa ancora più complicata quando uno dei componenti
della coppia è una scrittrice di successo che ha pubblicato un’intera
serie di bestseller, libri di autoaiuto su come far funzionare al meglio
le relazioni di coppia e le famiglie con figli. Nel momento in cui il
matrimonio di Abby (Lisa Edelstein, la mitica dottoressa Lisa Cuddy in
«Dr. House») finisce e anche in pubblico volano gli stracci, la sua
credibilità editoriale subisce uno smacco non da poco e le vendite
calano a picco. Sono queste le premesse di «Girlfriends’ Guide to
Divorce», iniziata sabato su Premium Stories (ore 21.15). Per affrontare le sofferenze del divorzio, Abby
si affida ai consigli delle sue amiche che hanno attraversato la stessa
esperienza e cercano di tenerla a galla, riabituandola passo passo alla
vita da single tra le insidie di Los Angeles, dove per salvare le
apparenze si è disposti a quasi tutto. Inutile dire che gli uomini fanno
una pessima figura nella serie, come testimonia il personaggio di Jake
(Paul Adelstein), l’ex marito di Abby: sono fragili, narcisi, più
infantili dei loro figli e spesso bisognosi di essere mantenuti dalle ex
mogli che hanno fatto carriera molto più di loro. La serie è stata
realizzata dal canale americano Bravo, pensato per un pubblico
femminile, ma le donne non subiscono un trattamento di favore nel
racconto: tra nevrosi assortite, crisi di mezz’età combattute a suon di
frequenti ritocchini estetici, eufemismi consolatori («i quaranta sono i
nuovi venti») e frequentazioni con vari toy boy, i tempi
dell’autoaffermazione femminile delle quattro amiche di «Sex and The
City» sembrano molto lontani". (Aldo Grasso, 23.11.2015)
martedì 1 dicembre 2015
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