NEWS - Netflix e Amazon sempre più nell'arena tv dei contenuti seriali (Italia non pervenuta)
Articolo di Renato Franco per il "Corriere della Sera"
"Cambia il modo di fruire dei contenuti televisivi,
ma cambia anche il modo di produrli. Di fronte a un palinsesto sempre
più liquido (l'ora di messa in onda la decide lo spettatore) e sempre
più mobile (anche il luogo e il supporto di messa in onda li decide lo
spettatore), la Rete (intesa come Internet) inizia a dettare legge nella
creazione dei contenuti, perché sempre più spesso le serie tv di qualità arrivano non dalle reti (intese come televisive), ma da nuovi soggetti che hanno fiutato il nuovo business. Ora è su questo campo che si gioca la nuova sfida tra i due grandi servizi di streaming di film e serie tv - Amazon Prime e Netflix, ancora assenti in Italia. Netflix
era nata per offrire un servizio di noleggio di dvd e videogiochi via
Internet, per poi allargarsi allo streaming online on demand. Troppo
poco, serviva un ulteriore passo: così da mero distributore Netflix
ha deciso di diventare anche produttore di contenuti originali. Il
primo risultato è stata la pluricelebrata House of Cards, un affresco
cinico della politica con Kevin Spacey e Robin Wright. Il secondo
risultato l'altrettanto apprezzata Orange Is the New Black, ritratto
senza sconti di un carcere femminile. Se i Golden Globes
hanno premiato Kevin Spacey come miglior attore di una serie drammatica,
hanno soprattutto sancito il successo di Transparent, su una famiglia
con padre transgender: la serie ha ricevuto un doppio globo, uno come
miglior serie comedy e uno per il suo attore protagonista Jeffrey
Tambor. Transparent è prodotta da Amazon, il colosso dell'ecommerce che
per diversificare e ampliare il suo business ora ha anche sviluppato una
divisione che si occupa di spettacolo, gli Amazon Studios. Transparent è
solo uno dei tanti pilastri che la società di Jeff Bezos ha messo in
piedi. Di tre giorni fa è la notizia che ha convinto Woody Allen a
lavorare a una serie tv: il titolo della
produzione è come per ogni film del regista americano lo stesso,
Untitled Woody Allen Project , ma la curiosità per quello che ne nascerà
è già alta. Qualche mese prima invece Amazon aveva trovato un accordo
con Ridley Scott, coinvolto come produttore esecutivo della serie La
svastica sul sole, tratto dal romanzo di Philip K. Dick, dove lo
scrittore immagina un mondo in cui la Germania di Hitler e il Giappone
hanno sconfitto gli alleati nella Seconda guerra mondiale. Ma la competizione tra Amazon e Netflix
- Golia contro Golia, visto il volume di affari - è su più fronti:
proprio poco tempo fa la prima ha siglato un accordo per distribuire le
ambite serie tv di HBO: da I Soprano a Il
trono di spade, da Boardwalk Empire a True Detective. La seconda ha
risposto investendo il 10 per cento del proprio budget 2015 - oltre 300
milioni di dollari - in produzioni originali. Una battaglia sui contenuti che è una battaglia per ottenere nuovi abbonati. Netflix
è avanti: presente in circa 40 Paesi, ha superato i 50 milioni di
clienti (di cui 17 al di fuori degli Usa). Amazon invece è attiva in
Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Austria e Giappone e può contare
per ora su oltre 20 milioni di sottoscrittori. L'Italia? Al momento non
pervenuta".
lunedì 2 febbraio 2015
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1 commento:
Ma con uno come Mattarella (lo avete visto????), che sembra uscito da Walking Dead o Dracula, cosa pretendiamo?????
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