L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
"Le regole del delitto perfetto" e le trappole del "guilty pleasure"
"Shonda si dà al legal. Dopo medici e politici, Shonda Rhimes, l'osannata
e potente autrice di «Grey's Anatomy» e «Scandal», si occupa di
avvocati. La serie, scritta da Peter Nowalk e prodotta da Shonda, ha
protagonista Viola Davis che, fino a ieri, a 50 anni, poteva contare su
una carriera fatta solo di ruoli minori. Adesso interpreta il ruolo di
Annalise Keating, docente di diritto penale presso la prestigiosa Scuola
di Legge della Middleton University e avvocato di successo. «How
to Get Away With Murder» (in Italia è uscito con il titolo, «Le regole
del delitto perfetto», Fox, canale 112 di Sky, martedì, 21.10) si divide
fra aule dell'università e aule del tribunale. Ogni anno, infatti, la
Keating sceglie i quattro studenti più meritevoli e li introduce nei
meccanismi processuali. Questa volta i «fortunati» studenti selezionati
sono cinque, tutti con caratteri molto diversi ma uniti dalla stessa
brama di primeggiare (per stimolare la loro ambizione, la Keating mette
in palio un premio). Ogni puntata offre così un caso giudiziario. E
forse questo è l'aspetto che più fa storcere il naso agli amanti del
genere. Il tocco di Shonda si vede quando il pubblico si
mescola al privato, quando le fragilità dei protagonisti cominciano a
intralciare il corso delle indagini, quando i cinque ragazzi vengono
coinvolti in qualcosa di orribile. E questa è indubbiamente la parte più
interessante della serie. Riconosciamo i diversi piani narrativi, le
battute fulminanti ma anche le sdolcinature, le frasi fatte, le trappole
del «guilty pleasure». Di diverso, rispetto soprattutto a
«Grey's Anatomy», c'è il modo di girare: dialoghi serrati alla Sorkin,
un montaggio veloce, specie nei continui flashback che riguardano il
presunto «delitto perfetto» degli studenti, un racconto che cresce
puntata dopo puntata. Il successo dei primi nove episodi ha spinto la
ABC e la Disney Media Distribution a produrne altri sei". (Aldo Grasso, 05.02.2015)
giovedì 5 febbraio 2015
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4 commenti:
a me ha fatto letteralmente cagare fuori dal water!
la prossima volta aprilo
ah ah ah
per una volta son d'accordo con Grasso, pieno di luoghi comuni e niente di che. Molto dimenticabile come serie, soprattutto se si consideri che dietro c'è Shonda Rhimes!!!!
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