L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
"The Leftovers", lo smarrimento dei sopravvissuti
"Tutti siamo sopravvissuti a qualcosa ed è questo il principio su cui si
basa «The Leftovers - svaniti nel nulla», una nuova serie su Sky
Atlantic (giovedì, ore 21.10). Letteralmente, «leftovers» significa
«quelli che sono rimasti» e indica le persone scampate a un misterioso
evento che ha fatto sparire, del tutto improvvisamente e
inaspettatamente, il due per cento della popolazione mondiale.
Famiglie separate, amanti e amici divisi, relazioni lasciate in sospeso:
i rimasti non hanno nemmeno i corpi degli scomparsi da piangere e si
arrangiano commissionando statue di cera da seppellire. Peggio della
morte c’è solo l’assenza inspiegabile. La vicenda si focalizza sulla
comunità di una cittadina di provincia, Mapelton, e su come alcuni dei
suoi abitanti fronteggino il dolore: il sacerdote che si appella alla
fede, il capo della polizia locale (Justin Theroux) che deve fare i
conti con i suoi figli ribelli e con il naufragio del suo matrimonio.
C’è anche un gruppo di persone che si è riunito in una specie di setta, i
«Colpevoli sopravvissuti»: vestiti di bianco, chiusi nel mutismo, si
sono incaricati attraverso i loro sguardi fissi e insistenti di
ricordare quello che tutti vogliono provare a dimenticare, cioè che non
si supera mai veramente una perdita. La serie è stata creata da Tom
Perrotta, che ha scritto il romanzo Svaniti nel nulla, e Damon
Lindelof, che è stato uno degli autori di «Lost». Per questo, si è
presto scatenata un’accesa discussione, non priva di accenti negativi.
Il fatto è che, almeno per queste prime puntate, «Leftovers» è ben poco
paragonabile a «Lost»: i misteri restano sullo sfondo e quello che conta
di più, come già dice il titolo, sono le loro conseguenze sulle vite
dei personaggi, le reazioni degli esseri umani di fronte allo
smarrimento dell’essere sopravvissuti".
(Aldo Grasso, 14.08.2014)
lunedì 25 agosto 2014
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