Se è vera la tesi che la serie televisive siano diventate uno specchio fedele della realtà, se non addirittura nuova letteratura che rilegge classici e capaci di anticipare il futuro, dando una scorsa ai titoli seriali del 2014 di Mediaset Premium non ci sono più dubbi. L’offerta delle tv digitali a pagamento di Mediaset è quanto mai varia e appetitosa di temi e spunti ancorati alla realtà anche quando si tratta di grandi classici o ci si proietta in racconti ai confini della realtà.
“DRACULA”, che MYA programma dal 15 marzo
in anteprima assoluta. Il cult di Bram Stoker, firmato dalla stessa produzione
di “Downton Abbey”, assume un taglio
inedito nonostante le molteplici riletture divise tra grande e piccolo
schermo. L’ultima in ordine temporale vede Jonathan
Rhys Meyers nei panni di Vlad Tepes che, fingendosi un imprenditore
americano, si reca nella Londra vittoriana per introdurre la scienza moderna.
La conoscenza della bella Mina Murray (Jessica
De Gouw), apparente reincarnazione della defunta moglie Ilona, sconvolgerà
i suoi piani. L’aspetto new-romantic
e di amor fou prende il sopravvento
su una trama che nella consuetudine ha calcato la mano (e i canini) sul tema
vampiresco, qui inserendo oltremodo il concetto del demone interiore – Dracula,
per l’appunto – che alberga dentro l’animo di un protagonista con la sete, più
che di sangue, di vendetta.
Altro
titolo già da Top-Tweet ancor prima di partire è “THE ORIGINALS”, in arrivo in prima
tv su MYA dal 9 febbraio. Lo spin-off di “The Vampire Diaries”, con
le firme DOC di Kevin Williamson e Julie Plec della serie-madre, è
ambientato nel quartiere francese di New Orleans e segue le vicende di Klaus (Joseph Morgan), l’ibrido della stirpe
dei Vampiri Originali che scopre di aspettare un figlio dalla licantropa Hayley
(Phoebe Tonkin). I genitori si
rassegnino: i classici teen-drama son
quasi estinti come i vampiri all’alba e le storie adolescenziali si innestano
su trame che utilizzano i confini della realtà per suggerire che essere
“diversi” (vampiri, licantropi o super-eroi che siano) può non solo essere
disdicevole ma addirittura cool.
I PROSEGUIMENTI DI CULTO IN PRIMA TV
Una famiglia (allargata) da tener
d’occhio è quella dei Braverman di “PARENTHOOD”
(5° stagione inedita su MYA dal 17
febbraio) con al centro la madre single Sarah (Lauren Graham). Produce Ron
Howard, già regista del film del 1989 dal quale è tratta la serie.
Se
si vuole avere un’istantanea della generazione tablet già impressa in “PRETTY LITTLE LIARS” (la 4° stagione
inedita su MYA dal 23 aprile) e “THE VAMPIRE DIARIES” (la 5° stagione
inedita su MYA dal 13 febbraio, il
100° episodio in onda il 20 marzo).
Le questioni di cuore unite alla
voglia di cambiar vita sono al centro della 2° stagione inedita di “HART OF DIXIE” con Rachel Bilson (su MYA dal 4
agosto).
“MOM”, in scaletta su JOI dal 28 marzo in prima tv. Anna Faris, regina delle parodie americane al cinema, debutta in una sit-com su misura confezionata
da Chuck Lorre, ideatore dell’ipercult
“The Big Bang Theory” (altro titolo fiore
all’occhiello di JOI). La
protagonista, Christy, è una madre single di due figli con un passato di abusi
di alcol e droghe che tenta di rifarsi una vita come cameriera. Vista la crisi
economica, la nostra si vede costretta, per dividere le spese, a ospitare la
madre Bonnie (Allison Janney),
anch’essa con un passato turbolento. Le risate in sottofondo sono ispirate da
una scrittura a tratti cinica che sfocia nello sferzante all’interno di un
microcosmo familiare non del tutto anomalo ai giorni nostri.
I PROSEGUIMENTI DI CULTO IN PRIMA TV
Coppie anomale o di fatto sono quelle
portate in scena da “MIKE&MOLLY”
(4° stagione inedita su JOI dal 22
febbraio) e “2 BROKE GIRLS” (la
3° stagione inedita su JOI ogni
martedì), dove le disgrazie in salotto o in una tavola calda si scontrano con
temi caldi, se non bollenti, quali la crisi economica, la politica o la
società.
Il miglior legal drama degli ultimi anni, quello che “Variety” ha definito “un Vesuvio in eruzione sul genere legale”,
è “SUITS”, con la 3° stagione
inedita in partenza su JOI dal 20 marzo.
“SHAMELESS” (4° stagione inedita su JOI dal 7 aprile), capeggia le famiglie
sui generis alle prese con i problemi
di tutti i giorni (crisi economica, tradimenti, figli degeneri, genitori da
cattivi esempi). Basta guardare la locandina della nuova stagione, con la
famiglia protagonista a capo di una rivolta di strada con in mano le molotov e nell’atto
di gridare tutto il proprio scontento per far impallidire anche il più
irriducibile dei Forconi. Nel frattempo la protagonista Emmy Rossum conquista in America una copertina dopo l’altra ed è
sempre più seguita dallo showbiz.
Dulcis
in fundo, le tre
sit-com più premiate e acclamate d’America, in onda tutte su JOI. “THE BIG BANG THEORY”, manifesto della generazione nerd (e non solo)
al grido di “Bazinga!”, è attesa con la 7° stagione inedita dal 1 aprile con la bacheca colma di 7
Emmy Awards, 1 Golden Globe e 2 People’s Choice Awards.
“PARKS&RECREATION”,
fresca vincitrice del Golden Globe assegnato alla protagonista Amy Poehler, è attualmente in onda con
la 6° stagione inedita ogni martedì.
“DUE
UOMINI E MEZZO” con Ashton Kutcher,
forte di 9 Emmy Awards e 4 People’s Choice Awards, è pronta a battere altri
record con la 10° stagione inedita dal 9
settembre.
Infine, il “consulente sensitivo”
Shawn Spencer (James Roday) ha
sempre più bisogno della spalla amica di Gus (Dulé Hill) in “PSYCH”
(8° stagione inedita su JOI da agosto).
Il
futuro immaginato da J.J. Abrams nel
nuovo “ALMOST HUMAN” (in partenza su
PREMIUM ACTION dal 1 marzo) è in
qualche modo alle porte di una società che cambia. Nel 2048 la scienza ha
permesso di affiancare ai poliziotti di Los Angeles una serie di androidi del
tutto simili agli esseri umani. John Kennex (Karl Urban), detective del dipartimento che si è appena risvegliato
dal coma dopo un attentato, si ritrova a pattugliare la città con il collega androide
Dorian (Michael Ealy), dalle
inaspettate reazioni emotive. Secondo più di un critico, il fatto che il
protagonista-robot sia di colore – in piena presidenza Obama – rappresenta una
sorta di tacito manifesto dell’integrazione contro il razzismo della diversità.
Se Abrams firma la produzione, l’ideazione appartiene a J.H. Wyman, già esperto di “scienza di confine” in “Fringe”.
Che
il progresso della scienza sia uno dei nuovi trend seriali lo prova anche
l’arrivo in prima tv della serie-evento “ORPHAN
BLACK”, in onda su PREMIUM ACTION
dal 20 maggio e già inserita dal prestigioso “Entertainment Weekly” tra le “3 miglior serie della stagione”.
La storia è quella di Sarah Manning (interpretata dall’astro nascente Tatiana Maslany), una ragazza orfana
che, dopo avere assunto l’identità di una persona a lei straordinariamente
somigliante, scopre di essere frutto di un esperimento scientifico.
Thriller
politico ad alta tensione ambientato alla Casa Bianca è l’inedito “HOSTAGES”, in prima tv su PREMIUM ACTION
dall’8 giugno. La dottoressa Ellen
Sanders (Toni Collette) è il
chirurgo prescelto per operare il Presidente degli Stati Uniti. Prima
dell’operazione, la dottoressa e la sua famiglia vengono presi in ostaggio da
un agente del FBI che intima alla donna di uccidere il Presidente se vuole
salvare i suoi cari. Prodotto da Jerry
Bruckheimer, firma DOC di “CSI” e dei procedural
più di successo dell’ultima decade.
E
il tutto in attesa degli arrivi settembrini di “BELIEVE” altra produzione di J.J.
Abrams sugli sviluppi genetici incontrollati della scienza, in arrivo su PREMIUM ACTION.
I PROSEGUIMENTI DI CULTO IN PRIMA TV
Un
futuro che scorre in parallelo e fa riflettere anche nella 2° stagione inedita
di “REVOLUTION” (su PREMIUM ACTION ogni mercoledì) dello stesso Abrams, dove un black-out
misterioso ha gettato l’umanità agli antipodi della civiltà e dei rapporti
umani.
A
tener alta la bandiera dei super-eroi ci pensa invece “ARROW”, la serie tv più
vista in Italia nel 2013 e nei primi mesi del 2014 che torna con gli ultimi
episodi inediti su PREMIUM ACTION
dall’11 febbraio, in onda a pochi giorni dalla trasmissione americana in
lingua originale con i sottotitoli.
La
3° stagione inedita di “GRIMM” (su PREMIUM ACTION dal 3 marzo), in cui il
detective Nick Burkhardt (David Giuntoli)
vede il lato oscuro delle persone, le "bestie selvagge" che si
nascondono nelle persone che lo circondano. Il più delle volte con cattive
intenzioni.
Curiosità: nell’era Obama, “IRONSIDE”, remake della celebre serie
del 1967 con Raymond Burr, vede il detective protagonista costretto su una
sedia a rotelle assumere origini afro-americane, interpretato da Blair Underwood. Al via su PREMIUM CRIME dal 1 maggio.
Nella schiera dei detective a puntate
entra in squadra anche l’ispettore inglese Alan Banks (Stephen Tompkinson) di “DCI
BANKS”, tratto dalla saga best-seller omonima. In prima tv dal 27 agosto su PREMIUM CRIME. E il poliziesco “CHICAGO PD” (su PREMIUM
CRIME), nuova e attesissima creatura di Dick Wolf di “Law&Order”…
I PROSEGUIMENTI DI CULTO IN PRIMA TV
Anche nel genere crime e nelle sue
derivazioni le “strane coppie” funzionano.
Sono due facce della stessa medaglia
dark quelle di Ryan Hardy (Kevin Bacon)
e Joe Carroll (James Purefoy) lungo
la 2° stagione inedita di “THE FOLLOWING”,
in anteprima assoluta su PREMIUM CRIME
ogni lunedì.
Ci
sono titoli poi che la realtà addirittura la anticipano. E’ il caso clamoroso
di “PERSON OF INTEREST” – altra
produzione di J.J. Abrams, in
collaborazione con l’ideatore Jonathan
Nolan – capace di prevedere la vicende del Datagate fin dal 2011. Nella
serie che va in onda con la 3° stagione inedita su PREMIUM CRIME dal 16 febbraio ogni singolo cittadino risulta
'person of interest', soggetto sotto controllo ed intercettazione per prevenire
crimini e, originariamente, atti terroristici
Un
classico riletto alla stessa stregua di “SHERLOCK”,
pluripremiato adattamento contemporaneo dei romanzi di Sir Arthur Conan Doyle
con l’ormai divo consacrato Benedict
Cumberbatch. La 3° stagione inedita della serie vincitrice di ben 7 BAFTA
Awards (gli Oscar inglesi) sarà su PREMIUM
CRIME dal 5 aprile.
2 commenti:
la seconda di Hart of Dixie è già andata in onda...sarà la terza?
Buoni 'palinsesti, se avessero anche AOS sarebbero imbattibili!
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