NEWS - "M'ispiro a Audrey Hepburn ma vado sul set di Besson con De Niro": Dianna Agron ("Glee"), bagno di folla e follie a Giffoni
(ANSA) - Domani partira' per la Francia per girare il prossimo film di Luc Besson, sostiene convinta di ispirarsi a Sophia Loren, ma glissa alle domande sulla musica italiana (''O sole mio?'', tace e sorride con grazia). L'arrivo di Dianna Agron, una delle protagoniste della serie dagli ascolti record 'Glee', ospite del Giffoni Film Festival, e' riuscito a mobilitare pullman da tutta Europa, con oltre 4.000 fan. Conversando con i cronisti confessa: ''Domani volo a Parigi per girare Malavita, il nuovo film di Luc Besson, dove recitero' al fianco di Robert De Niro. Inutile dirvi che non vedo l'ora. Spero di imparare bene il francese''. Sul tema del festival dice: ''Felicita' e' essere qui oggi per confrontarmi con tanti ragazzi, ai quali dico di non smettere di sognare, happiness e' non rinunciare mai alle proprie passioni''. L'attrice e' stata inserita nella top delle 100 donne piu' belle al mondo da 'People', ma quando le viene chiesto se le fa piacere sentirsi la nuova fidanzatina d'America e d'Europa replica: ''Preferisco essere accettata per quella che sono, una ragazza normale che quando andava al liceo era un po' sfigata''. Primo appuntamento alla cittadella del cinema, l'incontro di Dianna con 1.500 Gleeks, i fan che da mesi hanno ottenuto il preziosissimo braccialetto verde lasciapassare. Poi, tra ali di folla trepidante, scene di autentico delirio e lacrime, ecco Dianna: capelli biondi ben pettinati lunghi alle spalle, ballerine ai piedi, vestito leggero svasato anni '50, niente trucco (unico vezzo un rossetto acceso che contrasta sulla pelle bianca trasparente). 'La nostra 'Lady D'', e' scritto su un cartello mostrato orgogliosamente da alcuni fan. ''Mi ispiro a Audrey Hepburn - racconta -, vedendo i suoi film ho capito quel che volevo fare. Poi a Sofia Loren e Grace Kelly, sono cresciuta guardando la loro eleganza nei film degli anni '50 e '60''. Ai ragazzi destinati, secondo le previsioni, ad entrare della Neet Generation regala scampoli di speranza: ''Non molto tempo prima di cominciare a lavorare per Glee ho fatto oltre 30 audizioni per avere una particina di un musical e non ci sono riuscita. Ero a terra. Poi ho fatto un provino per Glee e mi
hanno preso subito. Alla fine le cose importanti succedono anche se inizialmente puo' sembrare che le cose non vadano come vorremmo''. Una ragazzina dice che a scuola organizzano recite ispirate a Glee, altri le consegnano ritratti, poesie e lettere, quelli che riescono a fare una domanda poi alla fine le urlano 'I love you!!'. La 26enne Dianna sorride. Parla del suo personaggio Quinn Fabray e anticipa qualcosa della nuova serie: ''Al nostro produttore piacciono molto i musical, ma ci saranno piu' canzoni contemporanee e tra Quinn e Rachel tornera' l'amicizia. Io andro' a Yale e cosi' anche altri compagni. Non confondete pero' i personaggi di Glee e le vite che facciamo nella realta', ognuno di noi ha una propria personalita'''. Tra le star viste in Glee, Britney Spears, Gwyneth Paltrow, Ricky Martin, Lindsay Lohan, Whoopi Goldberg , Olivia Newton John. Nella quarta serie (negli Usa a meta' settembre e poi in Italia su Fox) sono attese Sarah Jessica Parker e Jennifer Hudson. Poi manda in estasi i ragazzi: ''Nei film si puo' recitare, cantare e ballare e questo mi ha fatto capire che, grazie al mio lavoro, posso restare un po' piccola per sempre. Amore e' stare con gli amici, con i familiari, dipingerci il viso per rimanere adolescenti''. Non sfugge alla domanda sulla gravidanza visto che Quinn, nell'ultima serie, e' rimasta incinta e ha deciso di tenere il bambino: ''Non so cosa avrei fatto se fosse capitato a me quando ero a scuola. Ma era importante che una scelta del genere avvenisse in un telefilm cosi' seguito''. L'apoteosi, quando una fan chiede a Dianna di cantare. ''Ok, ma canti con me''. La giovanissima sale sul palco in lacrime e abbraccia. La canzone scelta, cantata in coro da tutti i Gleeks, e' 'Hey Jude' di Lennon-McCartney, anno 1968.
giovedì 26 luglio 2012
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1 commento:
che figaaaaa
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