Charlie Sheen ha trascorso la maggior parte del giorno di Natale in una cella di un carcere del Colorado, dopo essere stato arrestato con l’accusa di violenze domestiche nei confronti della moglie. L’attore americano di 44 anni è stato ammanettato ieri mattina da poliziotti, che hanno risposto a una chiamata d’emergenza arrivata da una casa di Aspen, una nota stazione sciistica. Sul posto è arrivata anche un’ambulanza, ma la persona che ha chiamato in causa Charlie Sheen non è stata trasportata in ospedale. L’attore, star della serie televisiva americana "Two and a half men" (Due uomini e mezzo, trasmessa in Italia dai Raidue), è stato portato nella prigione della contea di Pitkin. E’ stata aperta un’inchiesta nei suoi confronti per aggressione e minacce, ha dichiarato un portavoce della polizia di Aspen, Stephanie Dasaro. Sheen è stato rimesso in libertà a fine pomeriggio in cambio del pagamento di una cauzione di 8.500 dollari. Un’udienza in giudizio è stata fissata per l’8 febbraio. Dasaro si è rifiutata di rivelare l’identità della persona che aveva rivolto le accuse contro l’attore. Charlie Sheen, pseudonimo di Carlos Irwin Estevez, è il figlio dell’attore Martin Sheen e il fratello dell’attore e regista Emilio Estevez. Divorziato dall’attrice Denise Richards, si è risposato nel maggio 2008 con Brooke Mueller Sheen, che ha partorito a marzo due gemelli, i primi figli della coppia. L’attore, che ha in particolare recitato nei film "Platoon", "Wall Street" e "Hot Shots!", ha già avuto dei problemi con la giustizia. Nel dicembre 1996, fu arrestato e accusato di aggressione a un’amica nella sua abitazione californiana. Nel 1998, fu invece ricoverato in ospedale per un’overdose di cocaina e fu costretto a seguire una cura disintossicante. (Notizia tratta da Corriere.it)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento