Weekend ricco al cinema con echi telefilmici. Oltre a "La Valle di Elah" (Vedi Post del 29 novembre), debutta oggi "The Kingdom" prodotto da Michael Mann. Nel cast, oltre a Jamie Foxx (con Mann nel film "Miami Vice"), si segnalano Jennifer Garner di "Alias", Jason Bateman di "Ti presento i miei", Jeremy Piven di "Entourage", Minka Kelly di "Friday Night Lights", Ashley Schott di "Jericho".
Una squadra FBI dell'anti-crimine viene spedita in Arabia Saudita con lo scopo di investigare sulle cause di un attentato che ha ucciso numerosi civili americani. Trovare i responsabili del massacro si rivelerà molto più difficile del previsto. I quattro agenti hanno, infatti, solo cinque giorni a disposizione per le indagini. I film sulla guerra in Iraq e sul terrorismo internazionale oramai costituiscono un genere a parte. Lontani i tempi in cui i war movies americani facevano solo propaganda raccontando i "loro" conflitti. In qualche caso, si ha come l'impressione che registi e attori del momento vogliano prendere il posto di quei giornalisti o addetti all'informazione che, per motivi vari e complessi, riducono le notizie a una poltiglia informe e incolore. Il film di Berg come i recenti sull'argomento ("Syriana" su tutti) dimostrano di aver acquisito una maturità non solo contenutistica ma anche formale. Le battaglie, le stragi dei civili, le conseguenze per chi è rimasto non rappresentano più un tabù. Ma soprattutto risulta quasi un obbligo rispettare una visione bipolare dei fatti narrati.
Per arrivare ad insinuare dubbi sull'operato americano in Iraq, ci restano altri film meno "guerriglieri" come "La Valle di Elah", appunto (e il confronto tra le due pellicole può risultare molto intrigante), o i telefilm, capaci talvolta di arrivare più del cinema..."Over There".
1 commento:
Buono ma non eccelso
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