La dottoressa Meredith Grey di "Grey's Anatomy" è elettrizzata all'idea di essere un'icona gay. "Sono stata cresciuta dalle drag queen - ha detto. - Mia madre è morta quando avevo 4 anni, così mi hanno tirato su una schiera di persone bizzarre. Molte erano amiche di mia sorella, Katlhleen, che aveva un sacco di amici gay". Così oggi Ellen Pompeo è portavoce dei diritti degli omosessuali e, nel loro cuore, ha un posticino speciale. L'attrice in America è una di quelle celebrity considerate, a ragione, "amiche degli omosessuali". Questi impazziscono per il suo personaggio in "Grey's anatomy", e lei non potrebbe esserne più felice. La ragione l'ha spiegata a "Us magazine", ricordando la sua infanzia, tormentata ma serena, trascorsa in ambienti prevalentemente gay. "Mia sorella Kathleen (una delle tre, ndr) mi faceva da baby sitter tutto il giorno e mi portava a casa dei suoi amici. Io stavo a guardarli, mentre si facevano la ceretta, si depilavano le soppraciglia, si truccavano. Insomma, sono stata praticamente cresciuta da loro. Oltre, naturalmente a mia nonna e i miei zii...". Quando da Everett, Massachusetts, dove era nata, Ellen Pompeo (allora ventenne) si trasferì a Boston, lo fece con molti di quei gay che eran diventati i suoi amici del cuore. "Però non posso mentire: non conosco i tormenti o le gioie delle persone gay - conclude l'attrice, fidanzata con il produttore musicale Chris Ivery. Tuttavia, sia lui che lei sono menti aperte. "Chris è cresciuto a Cambridge, in Massachusetts, uno dei luoghi più liberali del pianeta. Ed ha avuto una madre ebrea e un padre di pelle nera, quindi sa cosa sia la diversità" dice Ellen. Ma se suo figlio fosse omosessuale, come reagirebbe? "Bene! Fin tanto che è sano e felice. Spero che cresca decorandomi la casa" dice, ridendo. (Nella foto, Ellen Pompeo sfoggia un nuovo look: frangetta e pedalare)
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1 commento:
stava meglio prima!!!!
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