CORRIERE DELLA SERA
Bene Ale & Franz senza contorno
"La tv italiana funziona così. C' è un format tedesco che ha un qualche successo e si chiama «Schiller Strasse»: un gruppo di attori mette in scena il copione dell' improvvisazione. Il format viene esportato in Francia e si chiama «Total Impro». Siccome noi viviamo di format, Fatma Ruffini (una vita passata a importare format, alcuni dichiarandoli alla dogana, altri nascondendoli sotto la gonna) costruisce «Buona la prima!», «un inedito sit-show totalmente basato sulla capacità degli attori di andare a braccio». Se la tv italiana avesse un pò di memoria, ricorderebbe che qualcosa di analogo è già successo. Era il 1999 e c' era «Match di improvvisazione teatrale» condotto da Monica Nannini: due squadre si affrontavano su vari temi rigorosamente segreti, tipo «Una notte alla stazione», «Se lo conosci lo eviti», «Un rumore molesto». In «Buona la prima!» (Italia 1, martedì, ore 21,05) Ale & Franz (Alessandro Besentini e Francesco Villa) vivono dentro un appartamento piuttosto frequentato (dagli attori Alessandro Betti, Paolo Pierobon, Lucilla Agosti, Laura Barriales, Giancarlo Kalabrugovic e Nicola Stravalaci) e devono reagire, improvvisando. Tutti possiedono un auricolare attraverso cui un suggeritore (un personaggio di Italia 1) fornisce loro indicazioni per lo sviluppo della trama virtuale. Il suggerimento arriva di volta in volta a uno solo degli attori in scena ma è visibile al pubblico del teatro e di casa. Di solito si crede che l' improvvisazione consista nell' allestire qualcosa di abborracciato, senza preparazione e con molta faciloneria. In teatro (ma anche in musica, si pensi alla jam session) non è così; è una tecnica particolare, una pratica specifica grazie a cui vengono affrontati molti argomenti. La bravura di Ale & Franz sta tutta nel dare fondo al repertorio accumulato in tanti anni. Loro se la cavano molto bene; il resto, a cominciare dalla voce fuori campo, è piuttosto modesto. Il programma di «improvvisazione» è firmato da Giancarlo Bozzo, Paola Galassi, Piero Guerrera, Riccardo Piferi, Rocco Tanica, Massimo Venier e Lucio Wilson con la collaborazione di Alessio Parenti".
(Aldo Grasso, 19.04.07)
2 commenti:
Ormai è tutto importato...anche le idee
E' uno scandalo: ormai non c'è più un telefilm in Italia che non sia copiato dall'estero, compresi i RIS e Medico in famiglia...
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