NEWS - Addio Ryan&Co.! Stasera in onda in America l'ultima puntata di "The O.C.", il teen-cult passato dalle stelle alle stalle
Se fino all'anno scorso qualcuno avesse ipotizzato la chiusura di "The O.C." sarebbe stato preso per pazzo. Il teen-cult destinato ad ereditare il successo di "Beverly Hills", ambientato nel quartiere esclusivo californiano di Orange County, aveva fino alla passata stagione centrato il bersaglio, tra premi, riconoscimenti da parte della critica e un pubblico entusista a tutte le latitudini e senza frontiere. Basti citare la folla da tutto esaurito del maggio scorso a Milano, al quarto "Telefilm Festival" al quale hanno preso parte Benjamin McKenzie (interprete di Ryan) e Kelly Rowan (alias Kirsten) in occasione dell'anteprima delle puntate inedite. O basta ricordare il boom turistico conosciuto dalla zona delle riprese o, addirittura, la proposta di rinominare l'aeroporto locale "The OC Airport" al posto di "John Wayne Airport". Poi l'inaspettato crollo di ascolti in America: partito nell'agosto 2003 con quasi 10 milioni di spettatori, il serial creato da Josh Schwartz è crollato nella quarta stagione a meno di 4 milioni, decretandone una fine tanto improvvisa quanto inaspettata (per i fans che si sono mobilitati in massa contro la chiusura, a dire il vero, anche immeritata). Qualcuno ha attribuito il calo di ascolti con la coincidenza dell'uscita di scena di Mischa Barton nei panni della complicata Marissa, colei che dava pepe alle storie (con tanto di relazione omosessuale) e al centro dei battiti di cuore del protagonista ribelle Ryan. Comunque sia, stasera (giovedì 22 febbraio), va in onda sul network americano Fox l'ultima puntata di una serie tv che i critici americani avevano già etichettato come un "pop cultural phenomenon"."Credo che sia il momento migliore per chiudere - afferma Josh Schwartz su 'Variety' - quando si è saputa la notizia della chiusura, abbiamo ricevuto migliaia di attestati di stima e di affetto. Credo che le ultime sceneggiature, slegate dal dover fare ascolti a tutti i costi, siano le migliori. Il clima sul set è quello di una grande famiglia dove tutti si vogliono davvero bene e dove si è scherzato fino all'ultimo. Forse, come tutte le cose che nascono e diventono di culto con il passaparola, la serie è diventata troppo...popolare. Ma era inevitabile. Siamo però convinti che per qualcuno 'The O.C.' sia stato qualcosa di più di un semplice programma televisivo. Ci basta questo per essere felici di quanto abbiamo fatto".
giovedì 22 febbraio 2007
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11 commenti:
E' STATO E RESTERA' SEMPRE UN MITO!
adios oc!!la prima stagione è stata veramente meravigliosa...innovativa al massimo nel suo genere.....moda e musiche originalissime..una serie per teenagers mescolata alla grande tradizione di serie con intrighi familiari e di potere e con l'aggiunta di un po' di umorismo da sit-com...poi,la voglia di stupire a tutti i costi l'ha fatta un po' calare.poi ha mollato mischa burton...e poi ha dovuto combattere la stessa sera contro csi e grey's anatomy..un po' troppo per sopravvivere...
sigh!
Lo ha ucciso Mediaset Premium!
Ma mediaset Premium c'è anche in America?
intendevo negli USA,è chiaro...mica non la fanno + perchè non la guardano gli italiani.....
sono d'accordo con tutti, o.c. mi ha fatto sognare divertire e piangere, sinceramente ono troppo deluso dal calo di ascolti, avrei voluto andasse avanti almeno per latre tre serie....perdiamo, almeno secondo me, qualcosa di veramente bello.
Finisce stasera un'era nel panorama televisivo americano. Se infatti è vero che The OC si è presentato inizialmente come erede di 90210 e Dawson's Creek nel cosidetto genere teen drama, bisogna anche dire che questo show ha saputo portare nuovi elementi nel modo di fare tv in America. Inanzitutto una colonna sonora scelta con cura e parsimonia (merito della music producer Alex Patzavas che guarda caso ora lavora per una banalissima serie di nome Grey's Anatomy...) e poi (a mio avviso) un personaggio indimenticabile del quale si sentirà veramente la mancanza: Seth Cohen. Eh si perchè anche se la storia inizia con le peripezie di Ryan Atwood, è sempre stato indubbiamente Seth ad essere la colonna portante in quanto a ironia e innovazione. Stiamo parlando di un personaggio che è stato in grado di fondere due feste sacre e creare un fenomeno culturale di nome Chrismukkah. Tutto questo termina stasera in un episodio che, da quello che sembra, non si preannuncia nè fenomenale nè indimenticabile. Mi sembra un pochino eccessivo affermare che una cancellazione non era nell'aria da tempo. Eh si perchè uccidendo un personaggio principale e amato dalla maggior parte del pubblico, non ci si può certo aspettare di far salire gli ascolti. Se Josh Schwartz è stato un genio nel costruire una prima stagione storica, è stato anche indifferente nel lasciare il suo prodotto in balia di sceneggiatori unicamente capaci a dirigersi nelle direzioni sbagliate. La differenza tra episodi scritti dal creatore stesso ed episodi lasciati in mani altrui è infatti più che evidente e solo in quest'ultima stagione è possibile, raramente, cogliere qualche misero bagliore di come era The OC. Ma ormai quel che è fatto è fatto e purtroppo per noi fans non si può tornare indietro. Addio The OC, grazie per quello che mi hai dato in questi anni. Non ti scorderà mai.
Addio The OC..
amato o criticato, The OC resterà per sempre nel mio cuore per il fantastico modo in cui ha saputo mescolare Humor e temi importanti, e per il garbo con cui ci ha tenuto compagnia in questi anni..
mi mancheranno le piscine, le ville, gli scandali, le lezioni di yoga, gli sguardi di Ryan, i "che schifo di Summer, la fiaschetta di Marissa...e sopra ogni cosa mi amncherà Seth Cohen, il nerd che tutti vorrebbero avere come migliore amico...
segnerò questa data sul mio calendario...
e non solo perchè è caduto il governo italiano..ma soprattutto perchè si chiude una fantastica era della televisione!
Credo ke nn potrò mai dimenticare oc, io sn molto giovane e nn ho vissuto a pieno ne beverly hills ne dawson ma posso dire che oc ha segnato la mia adolescenza, è uan storia fantastica, a volte irreale ma del resto è cm tv, nn potrò mai dimenticare il batticuore di qnd marissa sparò a trey o la morte della stessa marissa, cm se io fossi lì con loro, in quel mondo dorato e sognato, in quel luogo meraviglioso..il tutto si è concluso cn l'incontro con Ryan al telefilm festival..ke dire di più, si è chiusa un periodo strabiliante ma ke nn scorderò mai..
il tgcom,come al solito,scopiazza?
http://www.tgcom.mediaset.it/televisione/articoli/articolo350262.shtml
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