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In un inizio di stagione televisiva contraddistinta dai flop veri e presunti dei reality-show e dai cambi repentini di programmi in palinsesto, svetta un genere televisivo che non solo mantiene saldi i suoi numerosi affezionati, ma addirittura raggiunge cifre record nel totale della programmazione sulle reti generaliste. Da una ricerca dell'Accademia dei Telefilm - l'associazione che si promette di promuovere la cultura pop delle serie tv e che organizza ogni anno insieme a "Tv Sorrisi e canzoni" il "Telefilm Festival", l'unica manifestazione mondiale aperta ai fans delle serie tv - emergono cifre che vanno al di là del semlice fenomeno televisivo e che ormai travalicano il piccolo schermo per diventare veri e propri fenomeni di costume.
Se nella scorsa stagione - da settembre 2005 a maggio 2006 - la percentuale totale dei telefilm sul totale della programmazione sulle tv generaliste (Rai, Mediaset e La7) era arrivata al primato storico del 20%, nei primi due mesi della nuova stagione televisiva - dal 1 settembre al 27 ottobre 2006 - si è già al 17.31%, per un totale di 1425 ore di fiction seriale (serie, serial e sit-com). Si tratta di una cifra che fa prevedere un possibile record assoluto di fine stagione per il genere televisivo più in ascesa degli anni 2000 insieme a quello dei reality-show (seppure questi ultimi mostrano evidenti segnali di flessione).
Nello specifico, le 3 Reti Mediaset raggiungono con i telefilm il 21.58% del totale della loro programmazione, pari a 770 ore complessive: Canale 5 è al 14.53%, Italia 1 al 24.36%, Retequattro al 22.84%.
Le 3 Reti Rai segnano un 9.19% (per un totale di 344 ore complessive), senza contare che Raidue deve ancora calare i suoi pezzi da Novanta come "Desperate Housewives", "Lost" e "ER": Raiuno raggiunge l'11.72%, Raidue è all'11.74%, Raitre segna il 5.11%.
La7 conquista a sorpresa il primato con il 24.85% della sua intera programmazione (per un totale di 311 ore complessive) e supera clamorosamente, seppure di un soffio, la rete che da sempre è considerata la "regina" del genere, ovvero Italia 1, che dedica ai telefilm il 24.36% della sua intera programmazione (pari a 304 ore complessive) .
Italia 1 può però contare sui due fenomeni televisivi del genere d'inizio stagione, entrambi ormai sulle vette stabili del 18% di share: "Dr.House", passato indenne al cambio di collocazione dalla domenica al mercoledì (un ulteriore segnale anche della "fedeltà" e della prontezza di riflessi del pubblico dei telefilm), nonchè il meno pubblicizzato "CSI: Miami", con un ascolto ormai sulla corsia di sorpasso anche rispetto alla serie-madre "CSI - Scena del crimine".
Numeri di un boom che ormai fa rumore e conosce anche altre declinazioni extra-televisive: le oltre 80.000 copie vendute delle 3 edizioni "Dizionario dei Telefilm" (Garzanti) e gli 80.000 lettori del mensile ad hoc "Telefilm Magazine", uniti ai 15.000 spettatori che hanno popolato l'ultimo "Telefilm Festival" di Milano, testimoniano una passione che va aldilà dei semplici conteggi.
5 commenti:
W I TELEFILM
Abbasso i reality show
cifre molto interessanti, viva i telefilm !
Questa frase:
'nella scorsa stagione - da settembre 2005 a maggio 2006 - la percentuale totale dei telefilm sul totale della programmazione sulle tv generaliste (Rai, Mediaset e La7) era arrivata al primato storico del 20%, nei primi due mesi della nuova stagione televisiva - dal 1 settembre al 27 ottobre 2006 - si è già al 17.31%'
non è molto chiara: perché il 17% dovrebbe essere un progresso sul 20%?
Si parla dei primi due mesi di questa stagione: essendo già a oltre il 17%, si prevede sicuramente di superare la soglia del 20% dell'anno scorso sull'intera stagione (da settembre a maggio, per intenderci).
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