lunedì 13 marzo 2006

L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri tratti dal "Telefilm Magazine" di Marzo (a cura di Leo Damerini)

CORRIERE DELLA SERA
Il Berlusca veggente
“Anni fa, Silvio Berlusconi ci ha detto: ‘Con voi ho fatto il più grosso affare della mia azienda, perché vi manderò in onda anche da morti. Il matrimonio non è datato, non cambierà mai’. Aveva ragione: gli screzi e le liti tra me e Raimondo sono sempre gli stessi”.
(Sandra Mondaini, intervistata da Maria Volpe per i 18 anni di “Casa Vianello”, 21.12.05)

EL PAIS SEMANAL
Gli scheletri nell’armadio hanno tacchi a spillo
"Quando è finito ‘Sex and the city’ ho voluto tenere con me più vestiti possibili: praticamente tutti quelli non prestati dalle griffe. Molti li ho dati in beneficenza, di altri invece non riesco a separarmene. Portano con sè grandi ricordi. Un po' come succede con le Manolos. Moltissime paia le conservo come delle reliquie. Sono lì, in un armadio, non le indosso mai, sono troppo importanti per rovinarle".
(Sarah Jessica Parker, intervistata da Rocio Ayuso, 18.12.05)

COSMOPOLITAN UK
Le casalinghe disperate fanno paura
“Abbiamo scelto di chiudere ‘Sex and the City’ con un tempismo perfetto. Non avremmo mai potuto competere con ‘Desperate Housewives’. Ci avrebbero fatte nere”.
(Sarah Jessica Parker, dicembre 05)

il manifesto
Anatomia sociale
“Superata la noia della ripetitività di un genere supersfruttato, come sempre nei serial di qualità, in ‘Grey’s Anatomy’ si è presi dal meccanismo di storie private, raccontate con largo uso di voci fuori campo, immagini-cartolina di Seattle (di notte illuminata come un albero di Natale, di giorno con i bianchi ferry-boat), capacità di parlare della società che passa nelle corsie”.
(Norma Rangeri, 17.12.05)

CORRIERE DELLA SERA
Qualità senza confini
“’Casa Vianello’ è così intelligente da non sembrare nemmeno made in Italy”.
(Aldo Grasso, 23.12.05)

LA REPUBBLICA
L’Eros culturale delle serie tv
“Per il pubblico italiano le attuali serie tv americane, più colte e problematiche delle varie ‘Dynasty’, eccitano un sentimento estetico che talvolta sorvola anche il realismo e la concretezza sul modo di vivere e di pensare degli americani. Al pari, e forse di più, di alcuni film degli ultimi anni (pensiamo alle opere di Altman, Redford, Scorsese, Eastwood, fino ai recenti ‘Good Night, Good Luck’ di Clooney e ‘Enron: the smartest guys in the room’ di Alex Gibney) le narrazioni televisive, proprio perché seriali, producono uno spazio abituale ed emozionale, attraversato da solidali affinità, nel quale noi e gli Stati Uniti ci incrociamo, ci accarezziamo con reciproco erotismo culturale”.
(Lucio Villari, 28.12.05)

CORRIERE DELLA SERA
“Medium” è il messaggio
“’Medium’ è destinato a suscitare molti problemi: può la giustizia avvalersi di una sensitiva? La visione vale come prova? Se la legge non conosce ignoranza deve prestare attenzione anche al paranormale? Ha qualche credibilità il paranormale? Marshall McLuhan, scomparso giusto 25 anni fa, continua a ripeterci dall’al di là che il medium è il messaggio, e per noi è l’unica cosa che conta. E’ questo un telefilm di buona fattura, ben scritto, ben calibrato. Le parti più interessanti non sono tanto quelle ‘paranormali’ (anche se rafforzate da un discreto gusto dell’horror), quanto quelle più ‘normali’ (la vita di famiglia, le tre bambine da tirar su, il marito complice e insieme scettico), come se l’inesplicabile cercasse nella vita di tutti i giorni la sua decifrazione, come se l’irrapresentabile cercasse nella routine quotidiana la sua rappresentazione. Sconsigliato a tutti i fans di Piero Angela e del CICAP (il Comitato per il controllo delle affermazioni sul paranormale)”.
(Aldo Grasso, 07.01.06)

LA REPUBBLICA
“Nip/Tuck” è lunare
“’Nip/Tuck’ è il telefilm più clamoroso degli ultimi anni, quello che se confrontato con la produzione corrente di fiction nostrane e no risulta calato direttamente dalla Luna, un po’ come se in un vecchio Zecchino d’Oro fosse entrato all’improvviso Frank Zappa e avesse tenuto un set di mezz’ora”.
(Antonio Dipollina, 12.01.06)

5 commenti:

Viola ha detto...

io adoro questo blog!!!

Anonimo ha detto...

Figata sto blog!

Anonimo ha detto...

Ditemi qualcosa su Angel!!!!

Anonimo ha detto...

Concordo in pieno! Sono appena approdata su questo blog ed ho trovato per me il paese dei balocchi!!!!Coimplimenti!

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