giovedì 24 giugno 2010

GOSSIP - La Creek(a) si allarga! Dawson diventa papà, fiocco rosa per James Van Der Beek
James Van der Beek, alias Dawson di "Dawson's Creek", diventerà papà. Lo annunciato lo stesso attore in compagnia della fidanzata Kristin Brook: la coppia è in attesa di una bambina per la quale non hanno ancora scelto un nome (non Joey, please!). Nel frattempo si spera che la nascitura, appena aperti gli occhi, non si trovi davanti allo scempio modaiolo perpetrato da Van der Beek nella foto, con quella maglietta simil-Don Johnson in "Miami Vice" o remake del Celentano della via Gluck. Meglio un papà mollicone che molleggiato!

mercoledì 23 giugno 2010

GOSSIP - Cord(a) tesa! Al via l'estate delle bikinate telefilmiche con la star di "90210"
L'estate delle bikinate telefilmiche è ufficialmente iniziata con il due pezzi rosa fuc(k)sia di Annalynne McCord di "90210". L'attrice è tra le più paparazzate dello showbusiness seriale (chissà poi perchè...!!!) e lei sembra giocarci con mosse e mossette da gatta (morta). Insomma, l'estate è cominciata e già si prospetta torrida...


martedì 22 giugno 2010

NEWS - Anche i Coldplay capitolano per "Glee". Solo il "ribelle" Bryan Adams nega i diritti per il serial di Ryan Murphy
Alla fine Chris Martin e compagni hanno accettato. I Coldplay, tra i pochi ad aver detto di no a Ryan Murphy per l'utilizzo delle loro canzoni nel serial-evento "Glee", hanno capitolato. A suon di dollari, probabilmente. Resta invece sulle sue posizioni contrarie Bryan Adams, più volte interpellato dalla produzione del telefilm...Che sia solo questione di settimane? O anche essere il bastian contrari (o, meglio, ribelli) del rock fa notizia e quindi sia una posizione privilegiata da mantenere il più a lungo possibile?

lunedì 21 giugno 2010

GOSSIP/PICCOLO SCHERMO - Olivia Wildissima! L'interprete di Tredici in "Dr. House" sarà TRONista al cinema (e intanto esce fuori di seno sul web)
L'interprete di Tredici in "Dr. House" sarà la protagonista femminile del remake di "TRON" del 1982 al cinema, atteso quest'anno nelle sale mentre, nel 2011, è già in programma il sequel. Ma intanto, dopo il successo di "Dr. House", spuntano su Internet le scene incensurate del film "Alpha Dog", interpretato dalla bella Olivia nel 2006. "Non erano scene particolarmente spinte - ha commentato Wilde - si vedeva il seno a malapena". Meglio rinTRONata che TRONista...!




venerdì 18 giugno 2010

PICCOLO GRANDE SCHERMO - Porca Montana! Miley Cyrus diventa dark al cinema
(ANSA) - LOS ANGELES, 18 GIU - Miley Cyrus vuole dire addio definitivamente alla sua immagine da brava ragazza. Secondo l'Hollywood Reporter l'attrice di "Hannah Montana" e' in trattative per il thriller paranormale "Wake", in cui una teenager viene risucchiata nei sogni delle altre persone e finisce per vivere in un incubo. Anche in questo caso si tratterebbe di una trilogia, scritta da Lisa McMann.

giovedì 17 giugno 2010

PICCOLO GRANDE SCHERMO - Aniston non "Screamerà" con l'amica Cox ma forse comparirà in un cameo nel cult horror
(ANSA) - LOS ANGELES - Jennifer Aniston non recitera' in "Scream 4", il film horror in uscita quest'estate in America. Nella pellicola recita Courteney Cox, amica di vecchia data della Aniston con la quale ha esordito nel telefilm "Friends" e che aveva suggerito la presenza della collega. L'ex moglie di Brad Pitt non comparira' nel cast ma potrebbe fare un cameo nel film horror.

mercoledì 16 giugno 2010

CAMPAGNA SOCIALE - Bum Bum! Adottate un sordo-cieco che vuol fare il giornalista! Telefilm Cult lancia la campagna per salvare dalla sordità e dalla cecità Mattia Buonocore, pseudo-inviato del pseudo-blog di Davide (Scara)Maggio
Non ce la può fare. Almeno non da solo. Mattia Buonocore è stato l'inviato-tirapiedi di Davide Maggio - firmatario del blog più trash sulla tv, non per niente è stato soprannominato dai maligni Davide (Scara)Maggio - all'ultimo Telefilm Festival. Il bon Buonocore è stato così solerte nelle sue recensioni sulla kermesse, che ha definito ospiti "di nessun grido" Zachary Levi di "Chuck" e Morena Baccarin di "V". Così distratto da ammetterlo, scrivendo che preferiva fare due passi per Corso Vittorio Emanuele piuttosto che vedersi le proiezioni in anteprima. Così smemorato da chiosare di recente che "la sola manifestazione che nobilita la fiction" non è a Milano (eppure, seppure svagatamente, c'era stato!). Così risentito da arrabbiarsi perchè qualcuno dell'organizzazione ha impedito al TF (a lui???) di riprendere col cellulare gli storici promo di Canale 5 di "Twin Peaks" (spiace farglielo notare, ma esistono i diritti di proiezione...e in un'epoca in cui Mediaset intenta cause a You Tube sui propri programmi, forse si dovrebbe svegliare e rispettare certe regole). Un degno inviato, insomma, di un blog che tra una dichiarazione in anteprimissima di Flavia Vento e l'esclusivissima di cosa farà uno dei morti di fama del "GF", si occupa anche distrattamente di telefilm...

lunedì 14 giugno 2010

PICCOLO GRANDE SCHERMO - Wonder Woman, Jennifer si auto-candida! La Hewitt si scrolla dalle "spalle" i fantasmi del passato dopo la chiusura di "Ghost Whisperer"
Dopo la delusione per la chiusura di "Ghost Whisperer", Jennifer Love Hewitt si scrolla i fantasmi del passato dalle spalle (e che spalle!) e si (auto)candida per il sempre più chiaccherato film su "Wonder Woman", di cui Jenny è fan da tempo immemore. Nelle scorse settimane, per la parte erano state candidate nell'ordine Megan Fox, Eliza Dushku, Sandra Bullock e Beyoncè, ma la recentissima uscita stampa di Jennifer sembra candidarla al vertice: "sono ossessionata da Wonder Woman, sto lavorando duro per farmi scegliere...". Che volesse intendere che si è sottoposta a una dieta ferrea? Il costumino di WW non è da prendere alla leggera...roba da evidenziare un difetto anche a Jessica Biel (altra candidata alla parte)...

venerdì 11 giugno 2010

L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri

CORRIERE DELLA SERA
Crisi dei telefilm: colpa della qualità o dei programmatori?
“Colpa del telefilm (ovvero del prodotto) o colpa del poco coraggio delle reti (ovvero di chi il prodotto deve promuovere e «vendere» in Italia)? Una cosa è senz'altro chiara: quella strepitosa «golden age» della serialità televisiva americana, che ha sfornato titoli eccezionali quali «House», «Lost», «24», «Grey' s Anatomy», «Csi», «Desperate Housewives» sembra essersi conclusa. L'atteso finale del cult «Lost», fra due settimane, sembra sancirlo simbolicamente. Nelle ultime stagioni il telefilm pare subire una battuta d'arresto. Lo ha mostrato, nel corso dell' ultimo Telefilm Festival di Milano concluso domenica, una ricerca realizzata dal Ce.R.T.A. dell'Università Cattolica (curata, in collaborazione con Geca Italia, da Massimo Scaglioni e Luca Barra). In poche stagioni il quadro della programmazione della serialità è molto mutato. Per quanto riguarda l' offerta, ancora nel 2007/08 i generi messi in onda in Italia erano piuttosto vari, e il «procedural» (il poliziesco) occupava poco più del 40% dello spazio del prime time. Oggi sembra resistere solo il «crime»: oltre il 66% dei titoli in onda in prima serata sono «procedural», e degli altri generi restano poche cose (i «medical» più forti e i «family drama» come «Desperate Housewives», però in crisi d' ascolti). In generale resistono i classici, titoli ideati prima dello sciopero. Dunque: prodotto meno buono o scarso coraggio delle reti? In parte entrambe le cose. Sul primo fronte, è vero che titoli davvero forti sono usciti solo sul versante dei polizieschi («Ncis Los Angeles»), oppure sono troppo «stretti», ovvero poco adatti al prime time generalista (si pensi al cult «Glee», in onda su Fox). Ma il calo degli ascolti della serialità nel prime time generalista (quantificabile nell'1,3% di share) si deve anche a qualche mossa maldestra dei nostri programmatori.”.
(Aldo Grasso, 11.05.2010)

THE OBSERVER MAGAZINE
Delle copertine me ne faccio un…Buffy!
“Partecipando a ‘Buffy’ ho imparato a non prendermela. Alyson Hannigan e Sarah Michelle Gellar parlavano sempre di copertine e io pensavo: quando una con me? Erano molto competitive, ma alla fine ho pensato che era un gioco che non portava da nessuna parte…era meglio lavorare che pensarci”.
(Anthony Head, 07.03.2010)

VARIETY
Alla larga dalla romantica Milano

“L’allure che accompagna Alyssa Milano viene smorzata dal gioco a quattro al centro di ‘Romantically Challenged’, una litania di due coppie fissate con i giochetti e i doppi sensi di sesso. Fin fall’inizio c’è confusione sui rapporti tra il quartetto, con poche gags efficaci e la necessità di dover dare ai quattro lo stesso spazio. Alyssa Milano è terrificante nel dar vita a una mamma single che agli inizi spara a zero contro gli incontri di una notte sola…Roba da far rimpiangere ‘Cougar Town’…”.
(Brian Lowry, 25.04.2010)

DAVIDE MAGGIO.IT
Il salame sugli occhi (e nelle orecchie)
“Al Telefilm Festival ospiti di ”nessun grido”, l’imbarazzo della scelta non era su quale telefilm vedere ma in quale negozio di Corso Vittorio Emanuele rifuggiarsi...n.d.r.: ecco bravo, “rifuggiati” in una profumeria del Corso a pittarti le unghie, che le grida per Zachary Levi e Morena Baccarin ancora riecheggiano all’Apollo, vah!)”.
(Mattia Buonocore, 11.05.2010)

IL GIORNALE
Per capire la politica, guarda i telefilm
“Oggi a raccontare i tempi ci sono i telefilm. La dicono lunga sul pasticcio della modernità, svelano i tic, insistono sulle debolezze, riprendono i vizi, mettono a copione le sconfitte. Ma raccontano anche come mai, o grazie a cosa, ogni tanto si vince. In ‘CSI’, chi deve, trionfa sempre. E’ l’America di Bush prima di Bush. L’America del controllo, la minaccia-garanzia ‘qualsiasi cosa farai, ovunque sarai, io ti troverò’. La scienza che tiene la società sotto controllo. ‘Grey’s Anatomy’ è l’America di Obama prima di Obama: cattiva, determinata, nasconde i suoi pregi ma alla fine è solidale e sentimentale. ‘Desperate Housewives’ è l’America di Clinton, quella dell’ipocrisia cortese. L’età vittoriana cent’anni dopo e mentre l’Impero sta andando a pezzi. ‘Dr. House’ sembra di sinistra ma in realtà è di destra. In realtà House è proprio Berlusconi. Ogni tanto aggira le regole per pragmatismo, convinto com’è di aver trovato la soluzione che gli altri stanno ancora cercando. Frega il traguardo e tutti lo perdonano perché è House. Sembra Obama ma è Berlusconi. ‘Lie to me’ è Veltroni (il povero Bersani non capirà mai chi mente a un better di ciglia e non verrà mai chiamato dalla CIA a risolvere nulla). Veltroni, sì, è l’amico di tutti, l’eroe da telefilm che viene chiamato a vendicare i buoni e i giusti. E’ convinto che il bene trionfi se si è buoni e che tutti siano lì ad aspettare di far passare avanti i giusti. ‘Shark’ è l’avvocato delle Libertà. Il professionista dell’individualismo e del senso dello Stato, il perfetto pidiellino. A volte adatta un po’ le regole ma gli obiettivi sono lodevoli. ‘Boston Legal’ è certa destra. Quelli che fanno i cattivi nel nome del bene. Ma poi cattivi non sono. Yuppie efficientissimi, borghesi stressati. ‘Lost’ è una comune degli anni Settanta. Gli anni del ‘famose’ per paura del futuro, gli anni del ‘disonora il padre’, gli anni del ‘non è mio il passato da cui vengo’. Sporchi, arruffati anche nell’anima, riottosi nei confronti delle regole, in lotta per la sopravvivenza. Con l’ignoto che ha l’unico vantaggio di rendere tutto relativo”.
(Valeria Braghieri, 10.05.2010)

TUTTOMILANO/LA REPUBBLICA
Il pazzo popolo dei telefilm
“Sono pazzi, quelli dei telefilm. Se fanno un sondaggio sulla serie preferita diciamo che vince ‘Lost’, poi arrivano ‘House’ e ‘Grey’s Anatomy’. E poi basta. Nel senso che a seguire non trovi uno a cui piaccia la stessa serie di un altro. Sono decine quelle belle, e non ci si raccapezza. Tu sei un impallinato tale da scaricarti quelle appena in onda in America e trovi uno al bar che ti magnifica quella poliziesca su Raidue la sera prima, che a occhio è passata sul satellite 5 anni fa e te ne sei scordato. Ma ha ragione lui, così come hanno ragione quelli che guardano solo i vampiri o ‘Gossip Girl’, quelli che hanno sentito il barista dell’autogrill che parlava della ‘Teenager americana’, o quelli che ritengono che ‘Huff’ (qualcuno conosce?) sia stato superiore a qualunque film di livello degli ultimi 10 anni. Per quelli che ‘Lost’ è un capolavoro e lo capiscono tutto (mentono, ovvio. Sulla seconda parte).Poi quelli che se l’ospite del Telefilm Festival è Morena Baccarin si presentano comunque anche se sono fermi a ‘I Ragazzi di Padre Tobia’ sperando di essere rapiti e che sia cattiva davvero. Poi quelli che sono d’accordo con certi grandi studiosi quando dicono ‘i telefilm migliori di oggi valgono Balzac’. Quelli che sanno benissimo dove andare a cercare su internet dove c’è tutto ma proprio tutto e prossimamente si guarderanno ‘Californication3’ sull’iPad mentre corrono sul tapis roulant. E poi i migliori nonché i più fortunati: quelli che se ti appassioni alle serie Usa, ci aggiungi un minimo di qualche tua passione (tipo il calcio), tutto, ma proprio tutto il resto della tv puoi saltarlo di netto e abbandonarlo al suo triste destino”.
(Antonio Dipollina, 06.05.2010)

giovedì 10 giugno 2010

NEWS - Sookie fino alla morte! La terza stagione di "True Blood" vi stenderà...
L'immagine è simbolica: Sookie (Anna Paquin) vi stenderà. La terza stagione di "True Blood" promette di stendervi come avviene nell'immagine-strip d'anticipazione del nuovo ciclo...Chi potrà resisterle???
L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri

ANNOZERO
Caro Berlusconi...
"Caro Presidente del Consiglio, noi una serie come 'I Soprano' non la faremo mai. 'Lost'? Figuriamoci...Uno come 'Dr. House', con tutti quei problemi...Noi solo sante, carabinieri e puttane".
(Michele Santoro, 09.06.2010)

martedì 8 giugno 2010

GOSSIP - Smutandate pazze ai concerti di "Glee". Lea Michele e Heather Morris sollevano gli spiriti e le gonne
Se già i concerti del cast di "Glee" erano sold out, adesso c'è un motivo di più per mettersi in fila. Nell'ultima settimana Lea Michele e Heather Morris hanno mandato in visibilio il pubblico (maschile) fornendo esibizioni talmente effervescenti che le mosse sul palco hanno lasciato in negligè le bravissime interpreti. Non c'è che dire, meglio dare tutte se stesse in energia che badare alle apparenze ed avere paura degli scanda(G)lee...

lunedì 7 giugno 2010

LA VITA E' UNA COSA SERIAL - Telefilm, tituli zero
Altro che reintegro con tutti gli onori del transfuga Piero Marrazzo in Rai. Altro che pacchi milionari “scavicchiati” all’ora di cena con pianti e lacrime prodotti ad arte. Il vero Servizio Pubblico lo ha reso Raidue con la trasmissione quotidiana, da fine aprile, di “Lost by Night”: tutti gli episodi del cult di J.J. Abrams dalla puntata-pilota all’ultima della quinta stagione. Un modo, si suppone, di preparare i telespettatori al meglio per l’arrivo del sesto conclusivo ed attesissimo capitolo finale. Certo, l’orario – intorno alle 2 di notte, 2 episodi a botta – non è stato dei più affrontabili – roba da mettersi 4 maxi-cucchiaiate di Nesquik nel latte bollente la mattina dopo per riprendersi – ma l’intenzione era buona. Un pò’ meno lo è stata la promozione dell’iniziativa, da elogiare. Non che si pretendesse paginate sul “Corriere della Sera” delle esclusive a tutti i costi o su “La Repubblica” di Giovanni AngelValentini. Però ultimamente, nell’ultima stagione, i telefilm fanno meno notizia. Pensateci. Se siete lettori di quotidiani, soprattutto, quanti articoli sulle serie tv vi ricordate quest’anno? Tituli zero o giù di lì. Anche sullo stesso finalissimo di “Lost”, che smuove fans e dibattiti in tutto il mondo: pochi, quasi nessuno. Eppure è oggettivamente un evento: la serie più rivoluzionaria e misteriosa degli ultimi anni sta per chiudersi e, probabilmente, fornirà qualche risposta alle tante domande che rendono insonni i seguaci. Sicuramente si correrà al riparo alle ultime battute, cercando di assemblare le indiscrezioni e le ipotesi su come finirà. Diciamocelo: non che la Disney abbia fatto molto per aiutare i giornalisti, imponendo il clima di top-secret che un tempo poteva funzionare, suscitando ulteriore curiosità e caccia allo scoop. Vedi il caso di “Twin Peaks”, oggetto della rubrica del prossimo mese. Oggi non è più così: se non si riesce a scrivere che fine farà Sawyer, ci si getta a capofitto sul boom dei fatti/rifatti di “Ciao Darwin” o sui talenti minorenni di “Ti lascio o una canzone”…C’è molta più offerta di un tempo (non che sia per forza migliore, sia chiaro!). E i telefilm in quest’ultima stagione hanno fatto meno notizia. L’unico titolo di cui si sono occupati tutti i giornali – meritoriamente – è stato “Glee”, il suo rilancio del musical e la fila di guest-stars che bussano alla porta di Ryan Murphy per parteciparvi. Qualcuno (come il “Corsera”) si è avventurato su “Modern Family”, senza però vederlo come il capostipite del ritorno alla sit-com a “stelle e strisce”. Piuttosto ben coperti, mediaticamente, anche gli arrivi di “V” e di “Vampire Diaries” (questa volta contrapposti, rispettivamente, alla serie-madre degli anni ’80 e alla Vamp-Wave tra piccolo e grande schermo). Qualche ufficio stampa ha forzato la mano spargendo spoiler (come nel caso della pazzia del Dr. House), trovando sponda in compiacenti agenzia di stampa. Oltre ai succitati titoli, il nulla o quasi. Quello più preoccupante, trovo, è che si ricomincia a parlare di singoli titoli, non più di genere seriale, di filoni, di tendenze. Ribadisco: non che i telefilm di quest’anno fornissero fonti di notizie da apertura delle pagine degli Spettacoli. Tuttavia lo scollamento mi ricorda quando sui giornali si parlava ora del fenomeno “X-Files” (e via con i pareri di sociologi, ufologi, tuttologi sul fascino del “terzo tipo”), ora del successo di “ER” (vai col medico che chiosa sul realismo in corsia, della firma femminile di costume che spiega i motivi del sex-appeal di George Clooney…), ora del caso “Beverly Hills” (chi puntava sull’idolatria per i protagonisti culminata con la loro partecipazione ai Telegatti, chi sui genitori che guardavano il serial coi figli, chi sul fenomeno generazionale). Forse va di pari passo con la frammentizzazione dell’offerta, ma io lo vedo come un preoccupante passo indietro. (Articolo di Leo Damerini pubblicato su "Telefilm Magazine" di Giugno)

sabato 5 giugno 2010

GOSSIP - Aridaje, Porca Montana! Miley Cyrus bacia ballerina a "Britain's Got Talent" e diventa Sua Maestà degli scandali
I tempi di "Hannah Montana" sono definitivamente alle spalle. E così Miley Cyrus vira la sua immagine sui sexy-scandali dapprima finendo nelle candidature del prequel di "Sex and the City", quindi shokkando i morigerati inglesi baciando una ballerina nel suo intervento a "Britain's Got Talent" di giovedì scorso...Miley per le api di Sua Maestà...!

venerdì 4 giugno 2010

NEWS - Ultima ora, il mio odiato marito Arnold! La moglie di Gary Coleman idagata per la morte del nano-marito
Shannon Price, moglie dell'attore Gary Coleman, e' nel mirino delle indagini per la morte dell'attore, noto come l'Arnold della serie tv statunitense "Il mio amico Arnold". La Price era presente in casa nel momento in cui Gary ha sbattuto la testa perdendo i sensi. In una telefonata al 911 la donna ha raccontato "C'e' sangue dappertutto mi viene da vomitare e non so proprio cosa fare. Gary perde sangue dalla testa e fa bolle dalla bocca", non riuscendo pero' a bloccare la fuoriuscita del sangue dalla ferita. E' stata poi la stessa Price a decidere di spegnere le macchine che tenevano in vita le funzioni vitali di Coleman, dopo due giorni di coma.

giovedì 3 giugno 2010

PICCOLO GRANDE SCHERMO - Clamoroso al Cibali! Miley Cyrus-Porca Montana candidata (dai bookmakers) per il prequel di "Sex and The City"
(AGI) Roma, 3 giu. - Parecchi sono pronti a scommettere che presto diventera' un film. In Inghilterra si portano avanti e aprono gia' le scommesse. 'The Carrie diaries' di Candace Bushnell, romanzo "prequel" di 'Sex and the City', e' uscito da poco nelle librerie Usa, ma in terra britannica si punta gia' sull'attrice che potrebbe impersonare la versione adolescente di Carrie Bradshaw, l'amatissima protagonista. Per Paddy Power in prima linea c'e' la stellina di 'Hannah Montana', Miley Cyrus (2,50), seguita a 6 da Emma Watson e Dakota Fanning (sempre a 6). L'opzione Sarah Jessica Parker (l'interprete storica di Carrie) sembra remota e paga al momento 34. In lavagna fanno la loro apparizione anche Paris Hilton e Lindsay Lohan, le cui chance si fermano pero' a 51.

mercoledì 2 giugno 2010

NEWS - Homer Simpson è il miglior personaggio di cinema e tv degli ultimi 20 anni. Buffy terza, Tony Soprano quarto, Carrie Bradshaw nona, Sue Sylvester 18esima, Dr. House 84esimo (!!!)
(AGI/EFE) - Los Angeles, 1 giu. - Homer Simpson e' stato votato in America il miglior personaggio creato dal cinema e dalla tv negli ultimi venti anni. Il capo della famiglia piu' gialla
creata dall'animazione grazie all'invenzione dell'autore di fumetti Matt Groening e' risultato il piu' gradito dal pubblico in una inconsueta inchiesta della rivista "Entertainment Weekly". "Homy" ha superato personaggi del calibro di Harry Potter (secondo) e Buffy l'ammazzavampiri, giunta terza. In classifica anche il mafioso Tony Soprano, "Joker" di Batman e Rachel, la Jennifer Aniston di "Friends".

Ecco la classifica completa:

100. Tim Riggins from Friday Night Lights
99. The Bride from Kill Bill
98. Lisbeth Salander from The Girl With the Dragon Tattoo and its sequels
97. Violet Weston from August: Osage County
96. Bernie Mac from The Bernie Mac Show
95. Wilhelmina from Ugly Betty
94. Truman from The Truman Show
93. Game Boys: Nathan Drake from the Uncharted series; Kratos from the God of War series; and Niko Bellic from Grand Theft Auto IV
92. Christopher Boone from The Curious Incident of the Dog in Night-Time
91. Hancock from Hancock
90. Marge Gunderson from Fargo
89. Wikus van de Merwe from District 9
88. Napoleon Dynamite from Napoleon Dynamite
87. Tony Stark from the Iron Man series
86. Karen Walker and Jack McFarland from Will & Grace
85. Daniel Plainview from There Will Be Blood
84. Dr. Gregory House from House, M.D.
83. Jen Yu from Crouching Tiger, Hidden Dragon
82. Tracy Flick from Election
81. Amanda Woodward from Melrose Place
80. Gorillaz, the animated rock band
79. Elphaba from Wicked
78. Patty Hewes from Damages
77. Mimi Marquez from Rent
76. Tyler Durden from Fight Club
75. David Brent from The Office (original version)
74. Don Draper from Mad Men
73. Catherine Trammell from Basic Instinct
72. Kara “Starbuck” Thrace from Battlestar Galactica
71. Det. Alonzo Harris from Training Day
70. Mary Katherine Gallagher from Saturday Night Live
69. Miranda Priestly from The Devil Wears Prada
68. Effie White from Dreamgirls
67. Borat from Borat: Cultural Learnings of America for Make Benefit Glorious Nation of Kazakhstan
66. Allie and Noah from The Notebook
65. Lorelai and Rory Gilmore from Gilmore Girls
64. Maximus from Gladiator
63. John Locke from Lost
62. Jimmy Corrigan from Jimmy Corrigan: The Smartest Kid on Earth
61. Vic Mackey from The Shield
60. Mary Jones from Precious: Based on the Novel Push by Saphhire
59. Master Chief from the Halo series
58. Thelma and Louise from Thelma & Louise
57. Clayton Bigsby from Chappelle’s Show
56. Barney Stinson from How I Met Your Mother
55. Tracy Jordan from 30 Rock54. Juno from Juno
53. Edward Cullen from the Twilight saga
52. Annie Wilkes from Misery
51. Omar Little from The Wire
50. Pearl the Landlord from FunnyorDie.com
49. Vivian Ward from Pretty Woman
48. Red from The Shawshank Redemption
47. Corky St. Clair Waiting for Guffman
46. Jerry Maguire from Jerry Maguire
45. Stewie Griffin from Family Guy
44. Jack Bauer from 24
43. Cal Stephanides from Middlesex
42. Sydney Bristow from Alias
41. Harold and Kumar from the Harold & Kumar series
40. Ron Burgundy from Anchorman: The Legend of Ron Burgundy
39. Gob Bluth from Arrested Development
38. Elmo from Sesame Street
37. Keyser Söze from The Usual Suspects
36. Gollum from The Lord of the Rings
35. Dexter Morgan from Dexter
34. Cher from Clueless
33. Sarah Connor from Terminator 2: Judgment Day
32. Beavis and Butt-Head from Beavis and Butt-Head
31. Forrest Gump from Forrest Gump
30. “Stephen Colbert” from The Colbert Report
29. Vincent Vega and Jules Winnfield from Pulp Fiction
28. Madea from several Tyler Perry films and plays
27. Frasier from Frasier
26. Kavalier and Clay from The Amazing Adventures of Kavalier & Clay
25. Woody from the Toy Story series
24. Felicity Porter from Felicity
23. Austin Powers from the Austin Powers series
22. Eric Cartman from South Park
21. Roseanne from Roseanne
20. Ally McBeal from Ally McBeal
19. Morpheus from The Matrix series
18. Sue Sylvester from Glee
17. Lara Croft from the Tomb Raider franchise
16. Bridget Jones from the Bridget Jones series
15. Shrek from the Shrek series
14. Jeff “The Dude” Lebowski from The Big Lebowski
13. Jack Sparrow from the Pirates of the Caribbean series
12. Fox Mulder and Dana Scully from The X-Files
11. Cosmo Kramer from Seinfeld
10. SpongeBob SquarePants from SpongeBob SquarePants
9. Carrie Bradshaw from Sex and the City
8. Hannibal Lecter from The Silence of the Lambs and its sequels
7. Edward Scissorhands from Edward Scissorhands
6. Rachel Green from Friends
5. The Joker from The Dark Knight
4. Tony Soprano from The Sopranos
3. Buffy from Buffy the Vampire Slayer
2. Harry Potter from the Harry Potter series
1. Homer Simpson from The Simpsons

martedì 1 giugno 2010

QUIZ - Chi sono le prime bikinate telefilmiche della bella stagione?
Bella stagione, here we comes! Eccole, puntuali come api sui fiori, le prime bikinate telefilmiche che smessi gli abiti da set si lanciano sulla sabbia, tra surf, due pezzi e strani copricapi. Ad esempio, chi si cela sotto il cappello a larghe falde nero come la pece? Chi sfoggia il bikini fucsia schocking? Chi è il fantasma che spalma l'olio solare al suo bello avvolta da un lenzuolo degno di "Ghost Whisperer"? Rispondete nell'ordine. Per cogliere i particolari, cliccate sulle foto per ingrandirle.
QUIZ - La "Miss Tacchi 10" anche per fare la spesa era...
Era Kate Walsh di "Private Practice", la "Miss Tacchi 10" anche per fare la spesa sotto casa al centro del Quiz del 24 marzo scorso. Complimenti agli indovinatori Basty, Roberta, Gianluca, Mary e Nicolino. Da notare anche il capetto abbinato ai trampoli, della serie "metto la prima cosa che trovo nell'armadio ed eventualmente la uso come sporta della spesa all'Esselunga". A breve un nuovo elettrico Quiz per celebrare l'arrivo della bella stagione...

lunedì 31 maggio 2010

NEWS - Angeli in caduti libera! Crack finanziario per Kate Jackson
Notizia tratta da Corriere.it
È sopravvissuta due volte al cancro al seno, ha sconfitto una dipendenza da antidolorifici e superato tre divorzi devastanti, ma ora per la "Charlie's Angel", Kate Jackson, sembrano riaprirsi le porte dell'inferno. Stando, infatti, alle carte da lei stessa presentate davanti alla Corte Suprema di Los Angeles, la 61enne attrice, diventata famosa propria grazie alla popolare serie tv degli anni Settanta, sarebbe ormai sull'orlo della bancarotta e a rovinarla sarebbe stato il suo ex business manager, Richard Francis. Stando all'accusa della Jackson, l'uomo l'avrebbe ingannata, facendole credere di avere una fortuna stimata in oltre 5 milioni di dollari (più di 4 milioni di euro) e di poter così vivere tranquillamente grazie ai 300mila dollari (245mila euro) di interessi annui che quel denaro le fruttava. In realtà, dopo che Francis l'aveva convinta ad acquistare una villa del valore di 2 milioni di dollari (1,6 milioni di euro) a Santa Monica, sostenendo che l'investimento non avrebbe mai perso valore, l’attrice (che ha un figlio adottato, Taylor, di 14 anni) avrebbe scoperto che il suo conto in banca era nettamente inferiore a quello che le aveva fatto credere il suo business manager per anni, visto che ammontava, infatti, a poco meno di 3 milioni di dollari (quasi 2,5 milioni di euro). Da qui, la decisione di portarlo in tribunale e di chiedergli un risarcimento di 3 milioni di dollari. «Sono caduta in rovina per mano della persona a cui avevo affidato le mie finanze», ha scritto nella sua denuncia la Jackson, che si sarebbe affidata a Francis perché questi già gestiva le fortune dell'altra Charlie's Angel, Farraw Fawcett, morta di cancro un anno fa. «Kate è completamente distrutta dalla piega che ha preso la sua vita – ha raccontato al londinese «Sunday Express» una fonte vicina alla Jackson – e siamo tutti molto preoccupati che non riesca a sopravvivere a quest'ennesima crisi. Sta mangiando pochissimo e sta dimagrendo a vista d'occhio». A quanto si è appreso, l'attrice, che dal 2004 ha collezionato solo sporadiche apparizioni televisive e non ha un compagno da quando ha divorziato dal terzo marito, la stunt man Tom Hart, nel 1993, avrebbe lasciato la casa di Santa Monica da qualche giorno e adesso lei e il figlio sarebbero ospiti di alcuni amici. Dal canto suo, Francis ha negato ogni responsabilità. «Ho un impeccabile record di 50 anni di servizio per molti clienti famosi – ha spiegato al tabloid – e non credo nemmeno che arriveremo al processo, perché già l'udienza preliminare accerterà che non c'è alcun caso da dibattere». Per la verità, nella sua «immacolata carriera» spicca un'altra causa, intentatagli all’inizio dell'anno da Craig Nevius, il produttore tv che ha realizzato il documentario sulla vita della Fawcett e che sostiene che Francis avrebbe tenuto per sé parte del denaro del testamento dell’attrice. Accusa che l’uomo ha definito «una totale sciocchezza». Nel frattempo, un agente immobiliare contattato dal giornale britannico avrebbe stimato la proprietà di Santa Monica della Jackson per un valore di circa 1 milione di dollari, ovvero la metà di quello che sosteneva Francis e che ha sborsato l’attrice.

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