martedì 25 settembre 2018
NEWS - Achtung, compagni! Dal 30 novembre al 2 dicembre a Milano c'è "Fox Circus", 52 ore non-stop per interagire con le serie tv Fox
Dal 30 novembre al 2 dicembre a Milano arriva il FOX Circus, il grande evento organizzato da Fox Networks Group Italy che per tre giorni regalerà ai suoi fan l’esperienza di vivere e toccare con mano il mondo delle grandi serie tv di Fox, in onda sulla piattaforma Sky. Esperienze immersive e interattive, incontri, panel a tema con ospiti italiani e internazionali, première e maratone delle serie tv più amate, ma anche concerti e dj set, senza dimenticare le attività pensate per i più piccini. L’evento si svolgerà presso lo spazio The Base di Milano, Via Bergognone 34, che per l’occasione sarà trasformato in un vero e proprio “circo” con 52 ore di intrattenimento non-stop: un percorso esperienziale di oltre 3500 metri quadri aperto 24 ore su 24 che farà vivere al pubblico in modo totalmente inedito alcune delle serie più amate come The Walking Dead e Grey’s Anatomy, passando – tra le altre - per American Horror Story e naturalmente I Simpson. Esperienze interattive che permetteranno ai fan di immergersi totalmente negli universi immaginari delle serie in onda sui canali FOX, interpretando i personaggi che più amano o trovandosi nel bel mezzo di un attacco zombie, nell'ospedale psichiatrico di AHS Asylum o nella sala operatoria di Meredith Grey. Sarà lo spettacolo delle Serie TVcome non l'avete mai visto. L’ingresso al FOX Circus è gratuito e libero fino ad esaurimento posti.
lunedì 24 settembre 2018
L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
IL FOGLIO
La signora Maisel regina degli Emmy Awards
"'La fantastica signora Maisel" dimostra che se una serie funziona, i premi arrivano. Basta con i lamenti, signore e signorine. Quando una serie funziona i premi arrivano, anche se l'ha scritta e diretta una femmina, e ha una femmina per protagonista. "La fantastica signora Maisel" ha vinto un Emmy come miglior serie comica. Più altri quattro: uno all'attrice protagonista Rachel Brosnahan, splendida in rosso con spalla scesa; due alla sceneggiatrice - nonché regista del primo episodio - Amy Sherman-Palladino (minigonna, tacchi alti, giacca da frac e cappello da strega), uno all'attrice non protagonista Alex Borstein (abito non classificato). Sì, commentiamo il guardaroba, oltre al cervello: avranno impiegato ore a prepararsi, il cinema è glamour e pure la tv. Nessuno agli Emmy 2018 è riuscito a fare meglio, neanche "Game ofThrones" che ha vinto nella categoria "migliore serie drammatica". Siccome gli attori hanno girato quest'estate l'ottava e ultima stagione, sul palco era tutta una lacrimuccia: "Siamo una famiglia, ci siamo voluti tanto bene". Tutto il contrario della serie, che quanto a trame, tradimenti e sanguinarie battaglie non è seconda a nessuno. Presentata come "fantasy", genere che sta in fondo alle nostre preferenze, somigliava di più ai drammi di William Shakespeare. Ma quella tensione non può durare a lungo - "se durasse un atto in più, comincerebbero a morire gli spettatori delle prime file", disse un critico spiritoso a proposito di "Tito Andronico". Confessiamo che da un po' abbiamo perso interesse per la saga (ormai bisogna vederla prendendo appunti, pietà). Rachel Brosnahan, che nella serie è la "fantastica signora Maisel", ha avuto parole meno zuccherose: "Va bene trovare la propria voce, ma va meglio andare a votare: registratevi e portate un'amica ai seggi". Mrs Maisel invece va al Gaslight Café - ci andrà a cantare anche Bob Dylan, e fa da sfondo al film dei fratelli Coen "A proposito di Davis"-dopo che il marito le ha detto "Ti lascio per la segretaria" (una che, scopriamo, ha difficoltà nell'uso del temperamatite). Racconta la seratina, esibisce le tette, si ritrova in galera per oltraggio al pudore (l'anno è il 1958, per andare al Greenwich lei si toglie i vestiti eleganti e i tacchi da "unica casalinga non disperata dell'Upper East Side", indossa pantaloni a sigaretta e ballerine). La mattina dopo incontra Lenny Bruce, anche lui rilasciato su cauzione. "Mrs Maisel" è targato Amazon (produttore che bisognerebbe boicottare, ahimè, perché ha bloccato l'ultimo film di Woody Allen): se abbonati a Amazon Prime potete vederla anche stasera, garantito che vale. Gli altri premi se li sono spartiti Hbo - che da una ventina d'anni domina la serata degli Emmy, aveva cominciato con "I Soprano" - e la new entry Netflix, che ha cominciato a produrre serie nel 2013, con "House of Cards" (prima, non era neanche immaginabile la pratica del binge watching, tutte le puntate una dopo l'altra). 23 statuette alla Hbo, e 23 statuette a Netflix (intanto dobbiamo mettere a verbale che, nel paese dei non vaccinati e delle coccole ai pensionati, Andrea Occhipinti si è dimesso da presidente dei distributori Anica: la scelta di far uscire "Sulla mia pelle" in sala e in streaming lo stesso giorno non ha riscosso molti consensi). Tra i nuovi partecipanti al Grande Gioco (ormai ci si vergogna a dire "televisione") Hulu aveva già vinto l'anno scorso con "II racconto dell'ancella": secondo i maestri di cerimonie, "sta alle donne bianche come `Radici' stava agli uomini neri". Per le miniserie, ha vinto "The Assassination of Gianni Versace", seconda stagione della serie antologica "American Crime Story". Trascurata in Italia, se non per rimproverare allo showrunner Ryan Murphy la mancanza di rispetto verso lo stilista". (Mariarosa Mancuso)
IL FOGLIO
La signora Maisel regina degli Emmy Awards
"'La fantastica signora Maisel" dimostra che se una serie funziona, i premi arrivano. Basta con i lamenti, signore e signorine. Quando una serie funziona i premi arrivano, anche se l'ha scritta e diretta una femmina, e ha una femmina per protagonista. "La fantastica signora Maisel" ha vinto un Emmy come miglior serie comica. Più altri quattro: uno all'attrice protagonista Rachel Brosnahan, splendida in rosso con spalla scesa; due alla sceneggiatrice - nonché regista del primo episodio - Amy Sherman-Palladino (minigonna, tacchi alti, giacca da frac e cappello da strega), uno all'attrice non protagonista Alex Borstein (abito non classificato). Sì, commentiamo il guardaroba, oltre al cervello: avranno impiegato ore a prepararsi, il cinema è glamour e pure la tv. Nessuno agli Emmy 2018 è riuscito a fare meglio, neanche "Game ofThrones" che ha vinto nella categoria "migliore serie drammatica". Siccome gli attori hanno girato quest'estate l'ottava e ultima stagione, sul palco era tutta una lacrimuccia: "Siamo una famiglia, ci siamo voluti tanto bene". Tutto il contrario della serie, che quanto a trame, tradimenti e sanguinarie battaglie non è seconda a nessuno. Presentata come "fantasy", genere che sta in fondo alle nostre preferenze, somigliava di più ai drammi di William Shakespeare. Ma quella tensione non può durare a lungo - "se durasse un atto in più, comincerebbero a morire gli spettatori delle prime file", disse un critico spiritoso a proposito di "Tito Andronico". Confessiamo che da un po' abbiamo perso interesse per la saga (ormai bisogna vederla prendendo appunti, pietà). Rachel Brosnahan, che nella serie è la "fantastica signora Maisel", ha avuto parole meno zuccherose: "Va bene trovare la propria voce, ma va meglio andare a votare: registratevi e portate un'amica ai seggi". Mrs Maisel invece va al Gaslight Café - ci andrà a cantare anche Bob Dylan, e fa da sfondo al film dei fratelli Coen "A proposito di Davis"-dopo che il marito le ha detto "Ti lascio per la segretaria" (una che, scopriamo, ha difficoltà nell'uso del temperamatite). Racconta la seratina, esibisce le tette, si ritrova in galera per oltraggio al pudore (l'anno è il 1958, per andare al Greenwich lei si toglie i vestiti eleganti e i tacchi da "unica casalinga non disperata dell'Upper East Side", indossa pantaloni a sigaretta e ballerine). La mattina dopo incontra Lenny Bruce, anche lui rilasciato su cauzione. "Mrs Maisel" è targato Amazon (produttore che bisognerebbe boicottare, ahimè, perché ha bloccato l'ultimo film di Woody Allen): se abbonati a Amazon Prime potete vederla anche stasera, garantito che vale. Gli altri premi se li sono spartiti Hbo - che da una ventina d'anni domina la serata degli Emmy, aveva cominciato con "I Soprano" - e la new entry Netflix, che ha cominciato a produrre serie nel 2013, con "House of Cards" (prima, non era neanche immaginabile la pratica del binge watching, tutte le puntate una dopo l'altra). 23 statuette alla Hbo, e 23 statuette a Netflix (intanto dobbiamo mettere a verbale che, nel paese dei non vaccinati e delle coccole ai pensionati, Andrea Occhipinti si è dimesso da presidente dei distributori Anica: la scelta di far uscire "Sulla mia pelle" in sala e in streaming lo stesso giorno non ha riscosso molti consensi). Tra i nuovi partecipanti al Grande Gioco (ormai ci si vergogna a dire "televisione") Hulu aveva già vinto l'anno scorso con "II racconto dell'ancella": secondo i maestri di cerimonie, "sta alle donne bianche come `Radici' stava agli uomini neri". Per le miniserie, ha vinto "The Assassination of Gianni Versace", seconda stagione della serie antologica "American Crime Story". Trascurata in Italia, se non per rimproverare allo showrunner Ryan Murphy la mancanza di rispetto verso lo stilista". (Mariarosa Mancuso)
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domenica 23 settembre 2018
In #ComeQuandoFuoriPiove riusciti 2 personaggi e mezzo su 4. Su tutte Gregoria. Anche Saveria, in parte GiorgiaMaura, meno Susanna. Si punta tutto sull'interpretazione di @VirgiRaffaele e si tralascia la sceneggiatura, mentre regia/montaggio sono basic. Voto: 7⃣
— Leo Damerini (@LeoDamerini) 17 settembre 2018
sabato 22 settembre 2018
NEWS - Anteprima! Patrick Dempsey avvistato a Roma per girare "Devils" con Alessandro Borghi!
News tratta da "Il Messaggero"
La cosa che ha apprezzato di più? Le trofie coni funghi porcini e le erbette», racconta uno dei camerieri che ha servito l'altra sera l'affascinante Patrick Dempsey, a Roma per girare una nuova serie televisiva dal titolo Devils, prodotta dalla Lux Vide. Proprio l'ad della società di produzione Luca Bernabei ha voluto invitare a cena il cast per dare loro di benvenuto nella capitale. Siamo nel ristorante di un noto hotel vicino piazza del Popolo, dove insieme a Dempsey sedevano anche gli altri attori, da Alessandro Borghi, apprezzatissimo nel ruolo di Stefano Cucchi nel film "Sulla mia pelle" a Laia Costa, attrice spagnola di Barcellona, giunta con un cappottino color rosso mattone, camicetta bianca e senza un filo di trucco, come la collega tedesca Pia Mechler e l'olandese Sallie Harmsen, vestita con un pantalone leggero arancione, espadrillas e magliettina. C'erano anche gli attori inglesi Malochi Kirby, Paul Chowdhry, Harry Michell, tutti molto casual. Per loro, oltre alle trofie tanto apprezzate da Dempsey, 52 anni, diventato famoso in tutto il mondo per la serie cult Grey's Anatomy, dove lui interpretava il neurochirurgo Derek Shehperd, lo chef aveva preparato anche delle "milanesine" di filetto di vitello con fagiolini e crema di patate all'olio di oliva e per dessert un trionfo di gelati misti, un'altra golosità che tutti gli ospiti hanno apprezzato, anche se consumato con tanti piccoli assaggi. «Sono sempre a dieta questi attori», ha commentato un vicino di tavolo, che intanto mangiava un più calorico tiramisù. La serie Devils è tratta dal romanzo del finanziere Guido Maria Brera, marito di Caterina Balivo e papà dei loro due bimbi e sarà trasmessa da Sky, le riprese saranno tra Roma e Londra per 24 settimane, in tutto dieci episodi sul mondo della finanza e su spietati trading manager. La regia è di Nick Hurran e Jan Michelini, regista anche di Don Matteo, serie sempre prodotta dalla Lux. L'attore americano di origine irlandese Patrick Dempsey è molto amato in Italia, è spesso ospite della trasmissione C'è Posta per te di Maria De Filippi, dove era stato sei mesi fa. Appena finita la cena, dopo una stretta di mano con Bernabei, si è concesso con tanto di sorriso a chi si trovava in hotel e non si è voluto far sfuggire l'occasione di una foto ricordo con uno dei sex symbol mondiali del cinema. L'aveva fatto anche mentre usciva dall'aereo, appena atterrato a Roma da Los Angeles, mercoledì scorso con due fan, e sicuramente non sarà l'ultimo selfie durante il suo soggiorno romano.
News tratta da "Il Messaggero"
La cosa che ha apprezzato di più? Le trofie coni funghi porcini e le erbette», racconta uno dei camerieri che ha servito l'altra sera l'affascinante Patrick Dempsey, a Roma per girare una nuova serie televisiva dal titolo Devils, prodotta dalla Lux Vide. Proprio l'ad della società di produzione Luca Bernabei ha voluto invitare a cena il cast per dare loro di benvenuto nella capitale. Siamo nel ristorante di un noto hotel vicino piazza del Popolo, dove insieme a Dempsey sedevano anche gli altri attori, da Alessandro Borghi, apprezzatissimo nel ruolo di Stefano Cucchi nel film "Sulla mia pelle" a Laia Costa, attrice spagnola di Barcellona, giunta con un cappottino color rosso mattone, camicetta bianca e senza un filo di trucco, come la collega tedesca Pia Mechler e l'olandese Sallie Harmsen, vestita con un pantalone leggero arancione, espadrillas e magliettina. C'erano anche gli attori inglesi Malochi Kirby, Paul Chowdhry, Harry Michell, tutti molto casual. Per loro, oltre alle trofie tanto apprezzate da Dempsey, 52 anni, diventato famoso in tutto il mondo per la serie cult Grey's Anatomy, dove lui interpretava il neurochirurgo Derek Shehperd, lo chef aveva preparato anche delle "milanesine" di filetto di vitello con fagiolini e crema di patate all'olio di oliva e per dessert un trionfo di gelati misti, un'altra golosità che tutti gli ospiti hanno apprezzato, anche se consumato con tanti piccoli assaggi. «Sono sempre a dieta questi attori», ha commentato un vicino di tavolo, che intanto mangiava un più calorico tiramisù. La serie Devils è tratta dal romanzo del finanziere Guido Maria Brera, marito di Caterina Balivo e papà dei loro due bimbi e sarà trasmessa da Sky, le riprese saranno tra Roma e Londra per 24 settimane, in tutto dieci episodi sul mondo della finanza e su spietati trading manager. La regia è di Nick Hurran e Jan Michelini, regista anche di Don Matteo, serie sempre prodotta dalla Lux. L'attore americano di origine irlandese Patrick Dempsey è molto amato in Italia, è spesso ospite della trasmissione C'è Posta per te di Maria De Filippi, dove era stato sei mesi fa. Appena finita la cena, dopo una stretta di mano con Bernabei, si è concesso con tanto di sorriso a chi si trovava in hotel e non si è voluto far sfuggire l'occasione di una foto ricordo con uno dei sex symbol mondiali del cinema. L'aveva fatto anche mentre usciva dall'aereo, appena atterrato a Roma da Los Angeles, mercoledì scorso con due fan, e sicuramente non sarà l'ultimo selfie durante il suo soggiorno romano.
venerdì 21 settembre 2018
L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
"Sharp Objects", un misterioso puzzle di frammenti temporali
"Su una cartina geografica del Missouri non troverete mai la cittadina di Wind Gap. Eppure esiste. Il paese è noto per l'allevamento dei maiali, gli abitanti sembrano attraversati da una sottile vena di follia e da un po' di tempo alcune ragazze vengono assassinate (Sky Atlantic). Dunque, Wind Gap esiste, tant'è vero che, nel tentativo di riprendersi dai traumi di un passato difficile (in ogni città del mondo c'è qualcuno che tenta di riprendersi da...), la reporter di un giornale di Saint Louis, Camille Preaker (Amy Adams), da poco dimessa da un ospedale psichiatrico per abuso di alcol, fa ritorno nella sua città natale per indagare su questa storia sconcertante di delitti, correndo anche il rischio di identificarsi troppo nelle vittime. Sharp Objects è tratto dal romanzo Sulla pelle di Gillian Flynn, ex critica televisiva di Entertainment Weekly e autrice del best seller Gone Girl — L'amore bugiardo (ricordate l'ottimo film di David Fincher?); la regia è del canadese Jean-Marc Vallée, quello di Big Little Lies. A Wind Gap, il passato non passa mai, anche se un'aura di rispettabilità piccolo borghese cerca di incatenarlo nelle convenzioni sociali. Non in quelle narrative, dove i flashback sgorgano seguendo il flusso di coscienza di Camille (sollecitate anche dalla vodka versata nella bottiglia d'acqua minerale, tanto per non dare nell'occhio). La casa della sua infanzia (quasi un castello), la sorellastra, incarcerata in una regressiva crisi di nervi, la madre, perturbante allevatrice di maiali (una stupenda Patricia Clarkson, la dimostrazione di come si possa essere socialite anche a Wind Gap), i giochi infantili si manifestano all'improvviso, come frammenti, come tessere scombinate di un misterioso puzzle. La suspense nasce proprio da questa continua rottura temporale e dall'indeterminazione che contrassegna ogni personaggio. Led Zeppelin a palla, e la trama va". (Aldo Grasso)
CORRIERE DELLA SERA
"Sharp Objects", un misterioso puzzle di frammenti temporali
"Su una cartina geografica del Missouri non troverete mai la cittadina di Wind Gap. Eppure esiste. Il paese è noto per l'allevamento dei maiali, gli abitanti sembrano attraversati da una sottile vena di follia e da un po' di tempo alcune ragazze vengono assassinate (Sky Atlantic). Dunque, Wind Gap esiste, tant'è vero che, nel tentativo di riprendersi dai traumi di un passato difficile (in ogni città del mondo c'è qualcuno che tenta di riprendersi da...), la reporter di un giornale di Saint Louis, Camille Preaker (Amy Adams), da poco dimessa da un ospedale psichiatrico per abuso di alcol, fa ritorno nella sua città natale per indagare su questa storia sconcertante di delitti, correndo anche il rischio di identificarsi troppo nelle vittime. Sharp Objects è tratto dal romanzo Sulla pelle di Gillian Flynn, ex critica televisiva di Entertainment Weekly e autrice del best seller Gone Girl — L'amore bugiardo (ricordate l'ottimo film di David Fincher?); la regia è del canadese Jean-Marc Vallée, quello di Big Little Lies. A Wind Gap, il passato non passa mai, anche se un'aura di rispettabilità piccolo borghese cerca di incatenarlo nelle convenzioni sociali. Non in quelle narrative, dove i flashback sgorgano seguendo il flusso di coscienza di Camille (sollecitate anche dalla vodka versata nella bottiglia d'acqua minerale, tanto per non dare nell'occhio). La casa della sua infanzia (quasi un castello), la sorellastra, incarcerata in una regressiva crisi di nervi, la madre, perturbante allevatrice di maiali (una stupenda Patricia Clarkson, la dimostrazione di come si possa essere socialite anche a Wind Gap), i giochi infantili si manifestano all'improvviso, come frammenti, come tessere scombinate di un misterioso puzzle. La suspense nasce proprio da questa continua rottura temporale e dall'indeterminazione che contrassegna ogni personaggio. Led Zeppelin a palla, e la trama va". (Aldo Grasso)
giovedì 20 settembre 2018
SGUARDO FETISH - Game of Tattoos. Emilia Clarke si è tatuata in onore di "GOT"!
Emilia Clarke will forever be the Mother of Dragons! The 31-year-old actress took to Instagram on Wednesday (September 19) to show off her new dragon tattoos on her wrist in honor of the ending of Game of Thrones.
“MOD 4 LYFE!!!!🔥@_dr_woo_ made sure this mamma ain’t NEVER forgetting her babies…. 😍 #dontworryionlybrieflypassedout #withfyreandinkbaby #modgothookedupp #couldntbehappierifitried #🙌 #🔥 #❤️,” Emilia captioned the below photo. Emilia has been playing Daenerys Targaryen on the show since it premiered back in 2011. The final season of Game of Thrones is set to premiere in 2019. See Emilia’s tattoo below!
Emilia Clarke will forever be the Mother of Dragons! The 31-year-old actress took to Instagram on Wednesday (September 19) to show off her new dragon tattoos on her wrist in honor of the ending of Game of Thrones.
“MOD 4 LYFE!!!!🔥@_dr_woo_ made sure this mamma ain’t NEVER forgetting her babies…. 😍 #dontworryionlybrieflypassedout #withfyreandinkbaby #modgothookedupp #couldntbehappierifitried #🙌 #🔥 #❤️,” Emilia captioned the below photo. Emilia has been playing Daenerys Targaryen on the show since it premiered back in 2011. The final season of Game of Thrones is set to premiere in 2019. See Emilia’s tattoo below!
mercoledì 19 settembre 2018
GOSSIP - Argento vivo addosso! A Rose Mc Gowan. Adesso l'Asia nazionale vuol denunciare l'ex protagonista di "Streghe"
News tratta da "Il Fatto Quotidiano"
L’ennesima pagina del caso Argento la scrive questa volta l’attrice, lo fa attraverso i social network dove si rivolge all’ex amica Rose McGowan: “È con rimpianto che ti do 24 ore per ritrattare e scusarti per le orrende bugie costruite contro di me. Altrimenti non avrò altra scelta che far partire un’azione legale”. Lo scontro ormai è aperto ed è la replica del giudice di X Factor (ex, tra qualche settimana) alle parole che il volto di Streghe le aveva riservato: “Asia, tu eri mia amica, ti amavo, ti sei spesa a lungo per il movimento #MeToo. Spero davvero che tu trovi la via per questo processo di riabilitazione, chiunque può essere migliore. Spero lo possa essere anche tu. Fai la cosa giusta, sii onesta, sii leale, lascia che la giustizia segua il suo corso, sii la persona che avresti voluto fosse Harvey. Credo nella giustizia”. Nella nota inviata ai media americani l’aveva di fatto scaricata: “È triste perdere un’amica, ma lo è ancora di più quel che è successo a Jimmy Bennett“, invitando poi Asia a “fare la cosa giusta” e ammettendo di aver chiesto alla compagna Rain Dove di denunciare gli sms ricevuti dalla Argento alla polizia. Il sito Tmz dopo aver pubblicato un selfie a letto insieme di Bennett e Argento aveva anche diffuso alcuni sms in cui l’attrice ammetterebbe di aver fatto sesso con il collega minorenne: “Sono stata io a diffondere gli sms di Asia Argento. E lo rifarei” aveva detto Dove, sostenendo però di aver parlato degli sms alla polizia ma di non averli dati alla stampa. In uno di questi l’attrice scriveva: “Ho fatto sesso con lui, mi sono sentita strana. Non sapevo fosse minorenne. Non è stato uno stupro, ma io ero gelata. Lui era sopra di me e mi ha detto che ero la sua fantasia da quando aveva 12 anni”. “Ho il cuore spezzato“, aveva commentato a caldo McGowan. Le due erano scese in piazza a Roma lo scorso 8 marzo contro le violenze. Rose le aveva mostrato
vicinanza dopo il suicidio del compagno chef Anthony Bourdain ma il rapporto si era definitivamente incrinato con lo scandalo Bennett l’attore che, come rivelato dal New York Times, l’aveva accusata di violenza sessuale. Episodi risalenti al 2013 quando lui aveva solo 17 anni. La Argento avrebbe poi concordato una cifra di risarcimento di 380 mila euro per l’attore e musicista. Accuse che la giudice di X Factor ha sempre bollato come “assolutamente false”: “Quello che mi ha legata e Bennett per alcuni anni è stato solo un sentimento di amicizia terminata quando, dopo la mia esposizione nella nota vicenda Winstein, Bennett (che versava in gravi difficoltà economiche e che aveva precedentemente assunto iniziative giudiziarie anche nei confronti dei suoi stessi genitori rivolgendo loro richieste milionarie) inopinatamente mi rivolse una esorbitante richiesta economica”, aveva detto in una nota. Asia, sottolineando la spinta del compagno a pagare per evitare uno scandalo, aveva poi concluso: “Questo è l’ennesimo sviluppo di una vicenda per me triste che mi perseguita da tempo e che a questo punto non posso che contrastare assumendo nel prossimo futuro tutte le iniziative a mia tutela elle sedi competenti”. Ora la battaglia legale continuerà non solo con Bennett ma anche con la McGowan, in attesa di altre novità.
News tratta da "Il Fatto Quotidiano"
L’ennesima pagina del caso Argento la scrive questa volta l’attrice, lo fa attraverso i social network dove si rivolge all’ex amica Rose McGowan: “È con rimpianto che ti do 24 ore per ritrattare e scusarti per le orrende bugie costruite contro di me. Altrimenti non avrò altra scelta che far partire un’azione legale”. Lo scontro ormai è aperto ed è la replica del giudice di X Factor (ex, tra qualche settimana) alle parole che il volto di Streghe le aveva riservato: “Asia, tu eri mia amica, ti amavo, ti sei spesa a lungo per il movimento #MeToo. Spero davvero che tu trovi la via per questo processo di riabilitazione, chiunque può essere migliore. Spero lo possa essere anche tu. Fai la cosa giusta, sii onesta, sii leale, lascia che la giustizia segua il suo corso, sii la persona che avresti voluto fosse Harvey. Credo nella giustizia”. Nella nota inviata ai media americani l’aveva di fatto scaricata: “È triste perdere un’amica, ma lo è ancora di più quel che è successo a Jimmy Bennett“, invitando poi Asia a “fare la cosa giusta” e ammettendo di aver chiesto alla compagna Rain Dove di denunciare gli sms ricevuti dalla Argento alla polizia. Il sito Tmz dopo aver pubblicato un selfie a letto insieme di Bennett e Argento aveva anche diffuso alcuni sms in cui l’attrice ammetterebbe di aver fatto sesso con il collega minorenne: “Sono stata io a diffondere gli sms di Asia Argento. E lo rifarei” aveva detto Dove, sostenendo però di aver parlato degli sms alla polizia ma di non averli dati alla stampa. In uno di questi l’attrice scriveva: “Ho fatto sesso con lui, mi sono sentita strana. Non sapevo fosse minorenne. Non è stato uno stupro, ma io ero gelata. Lui era sopra di me e mi ha detto che ero la sua fantasia da quando aveva 12 anni”. “Ho il cuore spezzato“, aveva commentato a caldo McGowan. Le due erano scese in piazza a Roma lo scorso 8 marzo contro le violenze. Rose le aveva mostrato
vicinanza dopo il suicidio del compagno chef Anthony Bourdain ma il rapporto si era definitivamente incrinato con lo scandalo Bennett l’attore che, come rivelato dal New York Times, l’aveva accusata di violenza sessuale. Episodi risalenti al 2013 quando lui aveva solo 17 anni. La Argento avrebbe poi concordato una cifra di risarcimento di 380 mila euro per l’attore e musicista. Accuse che la giudice di X Factor ha sempre bollato come “assolutamente false”: “Quello che mi ha legata e Bennett per alcuni anni è stato solo un sentimento di amicizia terminata quando, dopo la mia esposizione nella nota vicenda Winstein, Bennett (che versava in gravi difficoltà economiche e che aveva precedentemente assunto iniziative giudiziarie anche nei confronti dei suoi stessi genitori rivolgendo loro richieste milionarie) inopinatamente mi rivolse una esorbitante richiesta economica”, aveva detto in una nota. Asia, sottolineando la spinta del compagno a pagare per evitare uno scandalo, aveva poi concluso: “Questo è l’ennesimo sviluppo di una vicenda per me triste che mi perseguita da tempo e che a questo punto non posso che contrastare assumendo nel prossimo futuro tutte le iniziative a mia tutela elle sedi competenti”. Ora la battaglia legale continuerà non solo con Bennett ma anche con la McGowan, in attesa di altre novità.
martedì 18 settembre 2018
La notizia degli #Emmys2018 è che @netflix si porta a casa solo 2 statuette che contano.@HBO 5, @amazon+@FXNetworks 3 ciascuna.
— Leo Damerini (@LeoDamerini) 18 settembre 2018
NEWS - Emmy Awards 2018, tutti i vincitori (in rosso) e i vinti.
Drama Series
“The Handmaid’s Tale”
“Game of Thrones”
“This Is Us”
“The Crown”
“The Americans”
“Stranger Things”
“Westworld”
“Game of Thrones”
“This Is Us”
“The Crown”
“The Americans”
“Stranger Things”
“Westworld”
Comedy Series
“Atlanta” (FX)
“Barry” (HBO)
“Black-ish” (ABC)
“Curb Your Enthusiasm” (HBO)
“GLOW” (Netflix)
“The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon)
“Silicon Valley” (HBO)
“The Unbreakable Kimmy Schmidt” (Netflix)
“Barry” (HBO)
“Black-ish” (ABC)
“Curb Your Enthusiasm” (HBO)
“GLOW” (Netflix)
“The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon)
“Silicon Valley” (HBO)
“The Unbreakable Kimmy Schmidt” (Netflix)
Lead Actor in a Drama Series:
Jason Bateman (“Ozark”)
Sterling K. Brown (“This Is Us”)
Ed Harris (“Westworld”)
Matthew Rhys (“The Americans”)
Milo Ventimiglia (“This Is Us”)
Jeffrey Wright (“Westworld”)
Sterling K. Brown (“This Is Us”)
Ed Harris (“Westworld”)
Matthew Rhys (“The Americans”)
Milo Ventimiglia (“This Is Us”)
Jeffrey Wright (“Westworld”)
Lead Actress in a Drama Series:
Claire Foy (“The Crown”)
Tatiana Maslany (“Orphan Black”)
Elisabeth Moss (“The Handmaid’s Tale”)
Sandra Oh (“Killing Eve”)
Keri Russell (“The Americans”)
Evan Rachel Wood (“Westworld”)
Tatiana Maslany (“Orphan Black”)
Elisabeth Moss (“The Handmaid’s Tale”)
Sandra Oh (“Killing Eve”)
Keri Russell (“The Americans”)
Evan Rachel Wood (“Westworld”)
Lead Actor in a Comedy Series:
Donald Glover (“Atlanta”)
Bill Hader (“Barry”)
Anthony Anderson (“Black-ish”)
William H. Macy (“Shameless”)
Larry David (“Curb Your Enthusiasm”)
Ted Danson (“The Good Place”)
Bill Hader (“Barry”)
Anthony Anderson (“Black-ish”)
William H. Macy (“Shameless”)
Larry David (“Curb Your Enthusiasm”)
Ted Danson (“The Good Place”)
Lead Actress in a Comedy Series:
Pamela Adlon (“Better Things”)
Rachel Brosnahan (“The Marvelous Mrs. Maisel”)
Tracee Ellis Ross (“Black-ish”)
Allison Janney (“Mom”)
Lily Tomlin (“Grace and Frankie”)
Issa Rae (“Insecure”)
Rachel Brosnahan (“The Marvelous Mrs. Maisel”)
Tracee Ellis Ross (“Black-ish”)
Allison Janney (“Mom”)
Lily Tomlin (“Grace and Frankie”)
Issa Rae (“Insecure”)
Supporting Actor in a Drama Series
Nikolaj Coster-Waldau (“Game of Thrones”)
Peter Dinklage (“Game of Thrones”)
Peter Dinklage (“Game of Thrones”)
Joseph Fiennes (“The Handmaid’s Tale”)
David Harbour (“Stranger Things”)
Mandy Patinkin (“Homeland”)
Matt Smith (“The Crown”)
David Harbour (“Stranger Things”)
Mandy Patinkin (“Homeland”)
Matt Smith (“The Crown”)
Supporting Actress in a Drama Series
Alexis Bledel (“The Handmaid’s Tale”)
Millie Bobby Brown (“Stranger Things”)
Ann Dowd (“The Handmaid’s Tale”)
Lena Headey (“Game of Thrones”)
Vanessa Kirby (“The Crown”)
Thandie Newton (“Westworld”)
Yvonne Strahovski (“The Handmaid’s Tale”)
Millie Bobby Brown (“Stranger Things”)
Ann Dowd (“The Handmaid’s Tale”)
Lena Headey (“Game of Thrones”)
Vanessa Kirby (“The Crown”)
Thandie Newton (“Westworld”)
Yvonne Strahovski (“The Handmaid’s Tale”)
Supporting Actor in a Comedy Series
Louie Anderson (“Baskets”)
Alec Baldwin (“Saturday Night Live”)
Tituss Burgess (“Unbreakable Kimmy Schmidt”)
Brian Tyree Henry (“Atlanta”)
Tony Shalhoub (“The Marvelous Mrs. Maisel”)
Kenan Thompson (“Saturday Night Live”)
Tituss Burgess (“Unbreakable Kimmy Schmidt”)
Brian Tyree Henry (“Atlanta”)
Tony Shalhoub (“The Marvelous Mrs. Maisel”)
Kenan Thompson (“Saturday Night Live”)
Henry Winkler (“Barry”)
Supporting Actress in a Comedy Series
Zazie Beetz (“Atlanta”)
Alex Borstein (“The Marvelous Mrs. Maisel”)
Aidy Bryant (“Saturday Night Live”)
Betty Gilpin (“GLOW”)
Leslie Jones (“Saturday Night Live”)
Kate McKinnon (“Saturday Night Live”)
Laurie Metcalf (“Roseanne”)
Megan Mullally (“Will & Grace”)
Alex Borstein (“The Marvelous Mrs. Maisel”)
Aidy Bryant (“Saturday Night Live”)
Betty Gilpin (“GLOW”)
Leslie Jones (“Saturday Night Live”)
Kate McKinnon (“Saturday Night Live”)
Laurie Metcalf (“Roseanne”)
Megan Mullally (“Will & Grace”)
Limited Series
“The Alienist”
“The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story”
“Genius: Picasso”
“Godless”
“Patrick Melrose”
“The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story”
“Genius: Picasso”
“Godless”
“Patrick Melrose”
Lead Actor in a Limited Series or Movie:
Antonio Banderas (“Genius: Picasso”)
Darren Criss (“The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story”)
Benedict Cumberbatch (“Patrick Melrose”)
Jeff Daniels (“The Looming Tower”)
John Legend (“Jesus Christ Superstar”)
Jesse Plemons (“USS Callister”)
Darren Criss (“The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story”)
Benedict Cumberbatch (“Patrick Melrose”)
Jeff Daniels (“The Looming Tower”)
John Legend (“Jesus Christ Superstar”)
Jesse Plemons (“USS Callister”)
Lead Actress in a Limited Series or Movie:
Laura Dern (“The Tale”)
Jessica Biel (“The Sinner”)
Michelle Dockery (“Godless”)
Edie Falco (“The Menendez Murders”)
Regina King (“Seven Seconds”)
Sarah Paulson (“American Horror Story: Cult”)
Jessica Biel (“The Sinner”)
Michelle Dockery (“Godless”)
Edie Falco (“The Menendez Murders”)
Regina King (“Seven Seconds”)
Sarah Paulson (“American Horror Story: Cult”)
lunedì 17 settembre 2018
sabato 15 settembre 2018
GOSSIP - Brown Sugar! La star di "Stranger Things" confessa su "W Magazine" di essere una casinista...per bene
Millie Bobby Brown lands the cover of W Magazine’s Volume IV, 2018 issue. Captured by Alasdair McLellan, the ‘Stranger Things’ star poses in a Prada blouse, top and ID badge. For the accompanying shoot, Millie embraces retro looks with a 1960’s inspired beehive hairstyle. Stylist Melanie Ward selects the designs of Gucci, Calvin Klein, Miu Miu and more for the actress to wear. In her interview, Millie talks about whether she wants to be a rebellious teen. "I can be rebellious. But not so much. I’ve never been grounded by my parents. I’m a very good girl. But I do believe in making noise, in being loud.”
Millie Bobby Brown lands the cover of W Magazine’s Volume IV, 2018 issue. Captured by Alasdair McLellan, the ‘Stranger Things’ star poses in a Prada blouse, top and ID badge. For the accompanying shoot, Millie embraces retro looks with a 1960’s inspired beehive hairstyle. Stylist Melanie Ward selects the designs of Gucci, Calvin Klein, Miu Miu and more for the actress to wear. In her interview, Millie talks about whether she wants to be a rebellious teen. "I can be rebellious. But not so much. I’ve never been grounded by my parents. I’m a very good girl. But I do believe in making noise, in being loud.”
venerdì 14 settembre 2018
NEWS - Nixon, datti al Netflix! L'ex interprete di Miranda in "Sex and the City" doppiata da Cuomo nelle primarie democratiche
News tratta dal "Corriere della Sera"
Non ce l’ha fatta l’attrice di «Sex and the City» Cynthia Nixon a detronizzare il potentissimo governatore di New York Andrew Cuomo, 60 anni, che ha vinto con scioltezza le primarie democratiche con il 66% dei voti contro i l 34% ottenuti dalla sua sfidante. Cuomo, che è in carica dal 2011, sarà quasi certamente rieletto il prossimo 6 novembre quando correrà contro il repubblicano Marc Molinaro. L’attrice, 52 anni, universalmente conosciuta per aver impersonato la algida e sofisticata Miranda Hobbes nella famosa serie tv , si era candidata nelle primarie democratiche lo scorso marzo con una clip di un minuto e 45 secondi. Nel video annunciava che «New York deve tornare a muoversi e a guidare la riscossa contro Donald Trump». Apertamente bisessuale e politicamente vicina a Bernie Sanders Nixon aveva sperato di riuscire a sfruttare l’ondata «anti establishment» che agita il partito democratico e che ha visto molti pezzi grossi soccombere alle primarie di fronte a sconosciuti candidati. Una carta giocata dallo stesso Trump per vincere le presidenziali quella di rendere l’inesperienza il punto di forza della proposta politica. Questa volta, però, l’impresa non è riuscita. La campagna elettorale è stata aspra. Cuomo non ha sottovalutato l’avversaria e ha investito quasi 25 milioni di dollari in spot, manifesti pubblicitari e volantinaggio porta a porta. Non sono mancati i colpi bassi. Il governatore ha volutamente evitato di citare Nixon nei suoi discorsi sottolineando l’importanza di avere al comando dello Stato di New York qualcuno con grande esperienza soprattutto quando alla Casa Bianca c’è un repubblicano ostile.
News tratta dal "Corriere della Sera"
Non ce l’ha fatta l’attrice di «Sex and the City» Cynthia Nixon a detronizzare il potentissimo governatore di New York Andrew Cuomo, 60 anni, che ha vinto con scioltezza le primarie democratiche con il 66% dei voti contro i l 34% ottenuti dalla sua sfidante. Cuomo, che è in carica dal 2011, sarà quasi certamente rieletto il prossimo 6 novembre quando correrà contro il repubblicano Marc Molinaro. L’attrice, 52 anni, universalmente conosciuta per aver impersonato la algida e sofisticata Miranda Hobbes nella famosa serie tv , si era candidata nelle primarie democratiche lo scorso marzo con una clip di un minuto e 45 secondi. Nel video annunciava che «New York deve tornare a muoversi e a guidare la riscossa contro Donald Trump». Apertamente bisessuale e politicamente vicina a Bernie Sanders Nixon aveva sperato di riuscire a sfruttare l’ondata «anti establishment» che agita il partito democratico e che ha visto molti pezzi grossi soccombere alle primarie di fronte a sconosciuti candidati. Una carta giocata dallo stesso Trump per vincere le presidenziali quella di rendere l’inesperienza il punto di forza della proposta politica. Questa volta, però, l’impresa non è riuscita. La campagna elettorale è stata aspra. Cuomo non ha sottovalutato l’avversaria e ha investito quasi 25 milioni di dollari in spot, manifesti pubblicitari e volantinaggio porta a porta. Non sono mancati i colpi bassi. Il governatore ha volutamente evitato di citare Nixon nei suoi discorsi sottolineando l’importanza di avere al comando dello Stato di New York qualcuno con grande esperienza soprattutto quando alla Casa Bianca c’è un repubblicano ostile.
giovedì 13 settembre 2018
NEWS - Che coppia! Tatiana Maslany di "Orphan Black" reciterà con Bryan Cranston di "Breaking Bad" a Broadway
News tratta da "Deadline"
Orphan Black star Tatiana Maslany will make her Broadway debut this November opposite Bryan Cranston in Network, director Ivo Van Hove’s take on Paddy Chayefsky’s great Oscar-winning 1976 film. Maslany will play Diana Christensen, the icy network executive so memorably performed by Faye Dunaway in the movie. (She won a Best Actress Oscar for the role). Downton Abbey’s Michelle Dockery played the character when the play premiered in London last year. The casting was announced today by producers David Binder, the National Theatre, Patrick Myles, David Luff, Ros Povey and Lee Menzies. Network is presented in association with Dean Stolber. Additional casting will be announced shortly. Network begins performances Saturday, Nov. 10, at the Belasco Theatre (not the Cort Theatre, as previously planned). Official opening date is Thursday, Dec. 6. Maslany, who won a 2016 Emmy Award for her lead role in BBC America’s Orphan Black, is currently featured in Destroyer, the Nicole Kidman-starrer premiering at the Toronto Film Festival (theatrical release set for Dec. 25). She also appeared opposite Jake Gyllenhaal in Stronger, and made her New York stage debut earlier this summer in Second Stage Theater’s Off Broadway production of Mary Page Marlowe. Network, which stars Cranston as the mad-as-hell newsman Howard Beale, world premiered at London’s National Theatre last November. Van Hove directs from Lee Hall’s adaptation of the Chayefsky film. Jan Versweyveld, Van Hove’s longtime collaborator, is the scenic and lighting designer.
News tratta da "Deadline"
Orphan Black star Tatiana Maslany will make her Broadway debut this November opposite Bryan Cranston in Network, director Ivo Van Hove’s take on Paddy Chayefsky’s great Oscar-winning 1976 film. Maslany will play Diana Christensen, the icy network executive so memorably performed by Faye Dunaway in the movie. (She won a Best Actress Oscar for the role). Downton Abbey’s Michelle Dockery played the character when the play premiered in London last year. The casting was announced today by producers David Binder, the National Theatre, Patrick Myles, David Luff, Ros Povey and Lee Menzies. Network is presented in association with Dean Stolber. Additional casting will be announced shortly. Network begins performances Saturday, Nov. 10, at the Belasco Theatre (not the Cort Theatre, as previously planned). Official opening date is Thursday, Dec. 6. Maslany, who won a 2016 Emmy Award for her lead role in BBC America’s Orphan Black, is currently featured in Destroyer, the Nicole Kidman-starrer premiering at the Toronto Film Festival (theatrical release set for Dec. 25). She also appeared opposite Jake Gyllenhaal in Stronger, and made her New York stage debut earlier this summer in Second Stage Theater’s Off Broadway production of Mary Page Marlowe. Network, which stars Cranston as the mad-as-hell newsman Howard Beale, world premiered at London’s National Theatre last November. Van Hove directs from Lee Hall’s adaptation of the Chayefsky film. Jan Versweyveld, Van Hove’s longtime collaborator, is the scenic and lighting designer.
mercoledì 12 settembre 2018
PICCOLO GRANDE SCHERMO - "Downton Abbey", al via il primo ciak del film (con regista cambiato)
News tratta dal "Corriere della Sera"
Grazie a Lady Mary, ora tutti gli appassionati di Downton Abbey possono stare tranquilli: le riprese del film, prosecuzione ideale della fortunata serie tv, sono iniziate. E bastato che Lady Mary (interpretata da Michelle Dockery) postasse su Instagram una foto in bianco e nero del set con la semplice didascalia «E... si comincia», per una conferma (di fatto) ufficiale dell'avvenuto primo ciak. Erano tre anni che i fan aspettavano questo momento, da quando cioè è andata in onda l'ultimo dei 52 episodi della serie televisiva ambientata fra il 1912 e 111926 nella tenuta fittizia di Downton Abbey nello Yorkshire. Premiato con decine di Emmy, il serial è considerato uno dei migliori prodotti di sempre. Il film, scritto dal creatore della serie Julian Fellowes, non è diretto, come sembrava all'inizio, da Brian Percival (che aveva firmato l'episodio pilota). Il suo posto è stato preso Michael Engler, già regista di qualche puntata.
News tratta dal "Corriere della Sera"
Grazie a Lady Mary, ora tutti gli appassionati di Downton Abbey possono stare tranquilli: le riprese del film, prosecuzione ideale della fortunata serie tv, sono iniziate. E bastato che Lady Mary (interpretata da Michelle Dockery) postasse su Instagram una foto in bianco e nero del set con la semplice didascalia «E... si comincia», per una conferma (di fatto) ufficiale dell'avvenuto primo ciak. Erano tre anni che i fan aspettavano questo momento, da quando cioè è andata in onda l'ultimo dei 52 episodi della serie televisiva ambientata fra il 1912 e 111926 nella tenuta fittizia di Downton Abbey nello Yorkshire. Premiato con decine di Emmy, il serial è considerato uno dei migliori prodotti di sempre. Il film, scritto dal creatore della serie Julian Fellowes, non è diretto, come sembrava all'inizio, da Brian Percival (che aveva firmato l'episodio pilota). Il suo posto è stato preso Michael Engler, già regista di qualche puntata.
martedì 11 settembre 2018
lunedì 10 settembre 2018
NEWS - Un fulmine a Sky sereno. Andrea Scrosati, il Tom Ford della comunica/programma-zione di Sky, lascia l'azienda
Sky Italia comunica che alla fine di ottobre Andrea Scrosati lascerà l’azienda per intraprendere una nuova avventura professionale dopo 11 anni di collaborazione con Sky Italia. Nelle prossime settimane verrà invece comunicato il nuovo responsabile della Direzione dei programmi. L’Amministratore Delegato di Sky Italia, Andrea Zappia, ha dichiarato: “Andrea è stato, nei suoi anni trascorsi in Sky, uno degli executive più importanti nella crescita della nostra azienda ed un collega di grandissimo valore. Andrea ha dato un’impronta vincente ai nostri programmi di intrattenimento e cinema e supportato la crescita e la trasformazione di Sky TG24, definendo un mondo di contenuti televisivi solo nostro e, per questo, unico, distintivo e di grande successo. Oggi siamo più attrezzati che mai per offrire ai nostri clienti programmi e innovazione sempre migliori e far crescere la nostra azienda. Andrea lascia un team di grande qualità, che sono sicuro affronterà il futuro con la stessa passione ed energia innovativa che hanno caratterizzato il suo modo di lavorare, e che ha sempre trasmesso a tutte le persone con cui ha collaborato. Sono certo che questa sua eredità continuerà a garantire la forza dei nostri programmi.Vorrei ringraziare personalmente Andrea per quanto ha fatto in Sky. A lui va il mio più caloroso in bocca al lupo, nella certezza che saprà aprire un nuovo capitolo di successo della sua vita professionale.” “La mia esperienza in Sky è stata la più importante della mia carriera – ha dichiarato Andrea Scrosati - E’ stata anche una straordinaria esperienza personale, nel corso della quale ho avuto la possibilità di sperimentare e assumere dei rischi che nessuna altra Azienda mi avrebbe mai permesso. Per questo voglio ringraziare i vertici aziendali e tutto l’eccezionale team con cui ho avuto la fortuna di lavorare, grazie ai quali nessuna delle cose fatte in questi anni sarebbe stata possibile. Sky oggi è in una condizione molto forte e con davanti a sé straordinarie opportunità che continuerò a seguire con l’attenzione e l’emozione di sempre. Ho deciso però che era giunto il momento di rimettermi in gioco, anche personalmente per coltivare nuove idee in un nuovo progetto professionale“. Andrea Scrosati manterrà il ruolo di Presidente di Vision Distribution, la società di distribuzione cinematografica fondata da Sky.
Sky Italia comunica che alla fine di ottobre Andrea Scrosati lascerà l’azienda per intraprendere una nuova avventura professionale dopo 11 anni di collaborazione con Sky Italia. Nelle prossime settimane verrà invece comunicato il nuovo responsabile della Direzione dei programmi. L’Amministratore Delegato di Sky Italia, Andrea Zappia, ha dichiarato: “Andrea è stato, nei suoi anni trascorsi in Sky, uno degli executive più importanti nella crescita della nostra azienda ed un collega di grandissimo valore. Andrea ha dato un’impronta vincente ai nostri programmi di intrattenimento e cinema e supportato la crescita e la trasformazione di Sky TG24, definendo un mondo di contenuti televisivi solo nostro e, per questo, unico, distintivo e di grande successo. Oggi siamo più attrezzati che mai per offrire ai nostri clienti programmi e innovazione sempre migliori e far crescere la nostra azienda. Andrea lascia un team di grande qualità, che sono sicuro affronterà il futuro con la stessa passione ed energia innovativa che hanno caratterizzato il suo modo di lavorare, e che ha sempre trasmesso a tutte le persone con cui ha collaborato. Sono certo che questa sua eredità continuerà a garantire la forza dei nostri programmi.Vorrei ringraziare personalmente Andrea per quanto ha fatto in Sky. A lui va il mio più caloroso in bocca al lupo, nella certezza che saprà aprire un nuovo capitolo di successo della sua vita professionale.” “La mia esperienza in Sky è stata la più importante della mia carriera – ha dichiarato Andrea Scrosati - E’ stata anche una straordinaria esperienza personale, nel corso della quale ho avuto la possibilità di sperimentare e assumere dei rischi che nessuna altra Azienda mi avrebbe mai permesso. Per questo voglio ringraziare i vertici aziendali e tutto l’eccezionale team con cui ho avuto la fortuna di lavorare, grazie ai quali nessuna delle cose fatte in questi anni sarebbe stata possibile. Sky oggi è in una condizione molto forte e con davanti a sé straordinarie opportunità che continuerò a seguire con l’attenzione e l’emozione di sempre. Ho deciso però che era giunto il momento di rimettermi in gioco, anche personalmente per coltivare nuove idee in un nuovo progetto professionale“. Andrea Scrosati manterrà il ruolo di Presidente di Vision Distribution, la società di distribuzione cinematografica fondata da Sky.
GOSSIP - Clamoroso al Cibali! Alexander Skarsgard: "nella 2° stagione di 'Big Little Lies' reciterò con l'ologramma di Meryl Streep!"
Alexander Skarsgard is looking so suave in his new cover story for WSJ. Magazine, on newsstands on September 15. Here’s what the Big Little Lies actor had to share with the mag…
Alexander Skarsgard is looking so suave in his new cover story for WSJ. Magazine, on newsstands on September 15. Here’s what the Big Little Lies actor had to share with the mag…
On filming with a hologram version of Meryl Streep for Big Little Lies (she was out of the country at the time): “I haven’t worked with her yet, but I’m excited…If she’s a hologram again, I’ll throw a fit.”
On romance rumors and if he’ll settle down: “It doesn’t affect me. People can think whatever they want…It’s impossible to live in a vacuum—you hear, ‘Oh, I heard you’re dating so-and-so.’ Sometimes you’re like, ‘Yeah, I did.’ Sometimes it’s, ‘Never met the person but give her my number.’ Hopefully one day I’ll settle down.”
On Big Little Lies season 2: “We’re taking it a slightly different direction this season.”
domenica 9 settembre 2018
GOSSIP - The Only One! Emilia Clarke di "GOT" canta "Quando, Quando, Quando" in una trattoria romana nel nuovo spot del profumo di Dolce&Gabbana!
Emilia Clarke returns for Dolce & Gabbana’s new fragrance called, ‘The Only One’. Photographed in black and white by Luca and Alessandro Morelli, the images capture a cinematic scene in an authentic Roman trattoria. The perfume is described as a floral scent with notes of violet, coffee, vanilla and patchouli. In addition to the print advertisements, Emilia also appears in a short film where she performs the song, ‘Quando, Quando, Quando’.
Emilia Clarke returns for Dolce & Gabbana’s new fragrance called, ‘The Only One’. Photographed in black and white by Luca and Alessandro Morelli, the images capture a cinematic scene in an authentic Roman trattoria. The perfume is described as a floral scent with notes of violet, coffee, vanilla and patchouli. In addition to the print advertisements, Emilia also appears in a short film where she performs the song, ‘Quando, Quando, Quando’.
venerdì 7 settembre 2018
NEWS - United States of Virginia. La Raffaele si fa in quattro debuttando in una serie tv dove scimmiotterà Toni Collette...
News tratta da "Il Fatto Quotidiano"
"Come quando fuori piove". Il 6 settembre a Milano il sole splende in ogni direzione ma per chi si trova alla presentazione dei palinsesti Discovery Italia, sono queste le parole da tenere a mente. Perché il colpaccio del network, che si conferma terzo editore nazionale, ha esattamente questo titolo: "Come quando fuori piove". È così che si chiama la prima serie tv con protagonista Virginia Raffaele, dal 12 settembre in onda sul Nove in prima serata. Un gran gol, e Laura Carafoli, SVP Chief Content Offer Discovery, non nasconde la sua soddisfazione: "Abbiamo fortemente voluto Virginia per il suo incredibile talento ma non aveva senso riproporrequello che fa, benissimo, sulle altre reti. Volevamo un prodotto che fosse nostro". E il contenuto originale è arrivato, con Virginia Superstar presente a sorpresa in conferenza stampa. Gonna corta e inedita chioma castana, la Raffaele sorride e soprattutto ringrazia per averla voluta e per averle dato massima libertà nella realizzazione della fiction: "Quello di interpretare personaggi è il mio mestiere, ma le tempistiche della serie mi hanno permesso di approfondirli in maniera diversa - racconta - Stavolta ho a che fare con quattro donne lontane eppure vicinissime. Il titolo, infatti, richiama il poker: quattro semi distinti, che sono però carte dello stesso mazzo". E nella clip mostrata in anteprima si ha un'idea di quanto vedremo a breve: Virginia sarà Susanna, giovane sposa che deve fare i conti con l'inaffidabilità del caso, Saveria Foschi Volante, la migliore attrice italiana in circolazione afflitta però da insicurezza cronica e dipendente dalle benzodiazepine, Giorgiamaura, diciannovenne che vuole vincere Amici ma che deve vedersela con uno zio portatore di malsani principi e infine Gregoria Barberio Bonanni, un'anziana signora. Quale sarà la resa della Raffaele in un formato televisivo per lei nuovo? Non resta che aspettare il 12 settembre per dare i voti.
News tratta da "Il Fatto Quotidiano"
"Come quando fuori piove". Il 6 settembre a Milano il sole splende in ogni direzione ma per chi si trova alla presentazione dei palinsesti Discovery Italia, sono queste le parole da tenere a mente. Perché il colpaccio del network, che si conferma terzo editore nazionale, ha esattamente questo titolo: "Come quando fuori piove". È così che si chiama la prima serie tv con protagonista Virginia Raffaele, dal 12 settembre in onda sul Nove in prima serata. Un gran gol, e Laura Carafoli, SVP Chief Content Offer Discovery, non nasconde la sua soddisfazione: "Abbiamo fortemente voluto Virginia per il suo incredibile talento ma non aveva senso riproporrequello che fa, benissimo, sulle altre reti. Volevamo un prodotto che fosse nostro". E il contenuto originale è arrivato, con Virginia Superstar presente a sorpresa in conferenza stampa. Gonna corta e inedita chioma castana, la Raffaele sorride e soprattutto ringrazia per averla voluta e per averle dato massima libertà nella realizzazione della fiction: "Quello di interpretare personaggi è il mio mestiere, ma le tempistiche della serie mi hanno permesso di approfondirli in maniera diversa - racconta - Stavolta ho a che fare con quattro donne lontane eppure vicinissime. Il titolo, infatti, richiama il poker: quattro semi distinti, che sono però carte dello stesso mazzo". E nella clip mostrata in anteprima si ha un'idea di quanto vedremo a breve: Virginia sarà Susanna, giovane sposa che deve fare i conti con l'inaffidabilità del caso, Saveria Foschi Volante, la migliore attrice italiana in circolazione afflitta però da insicurezza cronica e dipendente dalle benzodiazepine, Giorgiamaura, diciannovenne che vuole vincere Amici ma che deve vedersela con uno zio portatore di malsani principi e infine Gregoria Barberio Bonanni, un'anziana signora. Quale sarà la resa della Raffaele in un formato televisivo per lei nuovo? Non resta che aspettare il 12 settembre per dare i voti.
giovedì 6 settembre 2018
GOSSIP - Ohhh Issa! La Rae svela quando Michelle Obama le ha detto di guardare "Insecure"...
Issa Rae is on the cover of Glamour magazine’s new issue. Here’s what the Insecure star had to share with the mag…
On Michelle Obama telling her she watches Insecure: “I was like, ‘You really watch it?’ She was like, ‘Yes. Sasha and Malia put me on to it.’…It bums me out that I will never have that feeling again of the First Family f*cking with us so hard and getting us. If Melania said that to me, I would be like, ‘Well, I guess it’s canceled. We’re not making this show. It’s not ours anymore.’”
On the backlash to her upcoming show, Him or Her, about the dating life of a bisexual black male comedian: “[Being queer] is the experience of lots of black men, and it’s like, ‘Why would you try to prevent that story from being told? Who are you to tell him that his story isn’t valid.”
On being herself: “All I know is who I am. At the end of the day, all I know is my intentions, and no matter what you take out of context, no matter what pictures you post, I know that I am aligned with. I know what my truth is.”
mercoledì 5 settembre 2018
NEWS - Sette-te! Al via progetto per il settimo spin-off di "Law&Order": "Hate Crimes" (derivazione da "SVU")
News tratta da "Uproxx"+"Deadline"
NBC and Dick Wolf have made a habit out of ripping stories from the headlines and putting them on TV with landmark crime and justice procedural Law & Order. There have been six versions of the show over the years, and number seven seems perfect for life in 2018. Deadline reported on Tuesday that NBC is spinning off Law & Order: Special Victims Unit for a Law & Order: Hate Crimes series. Thought the original Law & Order went off the air in 2010 , Special Victims Unit is still going strong and still giving NBC new opportunities for Dick Wolf properties. According to Deadline, Law & Order: Hate Crimes will be a direct spin-off from the SVU universe. That show, which is entering a record-tying 20th season this year, will beget a 13-episode Hate Crimes narrative from Law & Order executive producer and creator Dick Wolf. The show stays with what makes Law & Order great in the first place: dramatizing real-life events that are based in a much more dangerous New York City.
News tratta da "Uproxx"+"Deadline"
NBC and Dick Wolf have made a habit out of ripping stories from the headlines and putting them on TV with landmark crime and justice procedural Law & Order. There have been six versions of the show over the years, and number seven seems perfect for life in 2018. Deadline reported on Tuesday that NBC is spinning off Law & Order: Special Victims Unit for a Law & Order: Hate Crimes series. Thought the original Law & Order went off the air in 2010 , Special Victims Unit is still going strong and still giving NBC new opportunities for Dick Wolf properties. According to Deadline, Law & Order: Hate Crimes will be a direct spin-off from the SVU universe. That show, which is entering a record-tying 20th season this year, will beget a 13-episode Hate Crimes narrative from Law & Order executive producer and creator Dick Wolf. The show stays with what makes Law & Order great in the first place: dramatizing real-life events that are based in a much more dangerous New York City.
Co-created with one of Wolf’s top lieutenants, former Law & Order: SVU showrunner Warren Leight, the latest Law & Order installment is based on New York’s actual Hate Crimes Task Force, the second oldest bias-based task force in the U.S. The unit, which pledges to uphold a zero tolerance policy against discrimination of any kind, works under the NYPD’s real Special Victims Unit and often borrows SVU’s detectives to assist in their investigations.The new Law & Order series will be introduced as a planted spinoff from SVU, with the first incarnation of the new unit appearing in the latter part of the upcoming season of the Mariska Hargitay-starring series.
This is the seventh Law & Order property, following the original Law & Order, SVU, Criminal Intent, Trial By Jury, Los Angeles and the True Crime anthology. NBC executives seem very excited to tie the series into the present day, speaking about the real-life rise in hate crimes across the country and increasing racial tensions in America. “As Law & Order: SVU enters its remarkable 20th season, it is exciting to get back into business with Dick Wolf on a new Law & Order incarnation that feels extremely timely,” co-president of scripted programming for NBC told Deadline. “Considering that last year there was a double-digit rise in hate crimes in our 10 largest cities — the highest total in over a decade — it seemed like this topic is begging to be explored.” Details about when exactly Law & Order: Hate Crimes hits the air were not announced, but don’t expect to see the franchise leaving NBC anytime soon.
martedì 4 settembre 2018
lunedì 3 settembre 2018
GOSSIP - Rachel Brosnahan rivela: "al provino di 'The Marvelous Mrs. Maisel' ero malata..."
Rachel Brosnahan is on eight separate covers for Modern Luxury’s September issue!
Here’s what the 27-year-old The Marvelous Mrs. Maisel star had to share with the mag…
On how auditioning while sick landed her the role as Midge in The Marvelous Mrs. Maisel: “When you don’t feel well or you’re over exhausted, all of you inhibitions fall away. You do some of your most fearless work because you have nothing to lose.”
On pursuing her lifelong dreams of becoming an actress: “I think it was something I always knew, but in high school I realized I never really wanted to do anything else. I loved performing and storytelling and they were the only thing I had interest in. At that point, I started pursuing it in an active way with an eye toward a future career.”
On baring all in her award-winning role: “I get very frustrated with gratuitous nudity; it’s tired and distracts from storytelling, but I appreciated the pilot’s relationship to nudity because I think it’s funny. It’s not about sex or being sexulaized. [Midge was] hitting a bottom she couldn’t have imagined.”
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