venerdì 24 maggio 2019

L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri

CORRIERE DELLA SERA
"Catch 22" convince col paradosso anti-militarista
"'Il dolore è utile, è un avvertimento dei pericoli che minacciano il corpo'. Il paradosso, le contraddizioni, l'infinito ed estenuante tentativo di trovare un senso e una logica là dove il senso e la logica latitano e sfuggono. Sono questi i veri protagonisti, gli ingredienti base di Catch 22, la nuova miniserie che vede l'esordio di George Clooney come regista di serialità. Il prodotto, messo in onda sulla piattaforma Hulu e disponibile ora in Italia su Sky Atlantic, è un adattamento del celebre romanzo del 1961 di Joseph Heller, uno dei pilastri della letteratura antimilitarista, già rivisitato dal cinema nel 1970. Catch 22 è un'opera sull'assurdità della guerra, sui suoi rituali, su una disciplina propagandata e sfiancante da risultare persino grottesca. Tra il nucleo di aviatori americani di stanza nel sud Italia, solo il soldato Yo-Yo (Christopher Abbott) sembra accorgersi di tanta bestialità, in un crescendo di ossessioni e rigetti che mettono a nudo il potere, la gerarchia, la sopraffazione impersonati dallo stesso Clooney nei panni del tenente Scheisskopf. La serie si inserisce pienamente nel genere della dark comedy, in cui un tema tabù viene messo in scena nelle sue forme più estremizzate e parodistiche, strappando un sorriso che non è mai compiaciuto, ma fendente, non assolutorio, ma sferzante. L'impianto della serie, girata pressoché interamente in Italia, regge e convince su più fronti, dall'intreccio delle linee (la facciata delle parate, «fatte solo per umiliare», e l'intimità del protagonista) alla fotografia, dal ritmo incalzante delle scene di guerra al valido cast fino all'equilibrio riuscito tra registro ironico e drammatico. Il comma 22 del titolo, quello per cui «chi è pazzo può chiedere di essere esentato dalle missioni di volo, ma chi chiede di essere esentato dalle missioni di volo non è pazzo», rappresenta l'archetipo dell' insensatezza che si fa burocrazia". (Aldo Grasso)

Nessun commento:

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)
Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

Lick it or Leave it!