L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
"Homeland" e "House of Cards", due facce della stessa America di oggi
"Dopo le «trasferte» in Iraq, Pakistan e in Germania, Homeland torna in America, a New York. Nella sesta stagione della serie che ha avuto il coraggio di affrontare temi come il terrorismo islamico o il senso di angoscia di un Occidente che si scopre fatalmente vulnerabile, Carrie Mathison (Claire Danes) sta vivendo una sorta di espiazione, i suoi disturbi bipolari fanno ora di lei una crocerossina (Fox HD, luned'i, ore 21). Se fino alla quinta stagione, gli ideatori Howard Gordon e Alex Gansa si erano dimostrati formidabili conoscitori di politica estera e di terrorismo internazionale (anticipando situazioni che poi si sono tragicamente avverate), adesso affrontano problemi che riguardano gli Stati Uniti. Carrie, infatti, lavora con Otto During (Sebastian Koch), il mecenate che con la sua fondazione si occupa di proteggere persone perseguitate a vario titolo. In particolare, Carrie segue il caso di un ragazzo musulmano di nazionalità statunitense, che viene arrestato dall'Fbi in quanto ritenuto filo-jihadista. E sappiamo quanto il tema sia cruciale nell'America di Donald Trump. Una seconda storyline, non meno importante, è quella che riguarda Peter Quinn (Rupert Friend), l'alter ego di Carrie ed ex braccio armato della Cía, ora ricoverato in ospedale per la riabilitazione dopo aver rischiato a Berlino di essere ucciso con il gas nervino dagli jihadisti. Carrie vuole aiutarlo in tutti i modi, anche se gli esiti sono frustranti. Se House of Cards è un racconto sul potere (il potere che va conquistato a ogni costo, il potere che non sazia mai, il potere come eros, il potere per il potere), Homeland è un febbrile, quotidiano confronto con la realtà, giocato sui registri del realismo, dell'angoscia, dello spaesamento, dei sensi di colpa. Per questo può anche permettersi di sbagliare previsioni: nella serie il presidente eletto è una donna, nella realtà una variante impazzita". (Aldo Grasso)
mercoledì 21 giugno 2017
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1 commento:
inizio nuova stagione di Homeland molto loffio, a dire il vero
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