lunedì 24 ottobre 2016

L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri

CORRIERE DELLA SERA
"The Young Pope", girotondo grottesco nella Curia
"'The Young Pope' rappresenta un paradosso capace di scuotere Il mondo dellaantipapa, serie che parla di un antipapa, un Caligola con abito talare, una contraddizione che vuole affermare un'idea (Sky Atlantic, venerdi, 21.15, 10 episodi). E il paradosso si regge su un azzardo linguistico di non poco conto: azzerare, o quasi, la trama e affidare il procedere del racconto ai soli dialoghi. Inutile citare Fellini (troppo espliciti i riferimenti) o Antonioni (si allude a la Notte con la battuta sui capelli che fanno male?). Sorrentino si cita da solo. E lo fa troppo spesso. Il protagonista di «The Young Pope» è Lenny Belardo (Jude Law), viene da New York e ha 47 anni. È diventato Papa grazie agli intrighi del card. Voiello (Silvio Orlando), che desiderava un Pontefice mediatico e manipolabile. Ha preso il nome di Pio XIII e se ne infischia della Curia. Anzi, ha scelto di farsi aiutare da suor Mary (Diane Keaton), la suora americana che l'ha cresciuto quando era in orfanotrofio, dopo l'abbandono da parte di genitori hippies (evidenti i riferimenti a papa Pacelli e a suor Pascalina). Il tradimento è la sua ossessione. II Papa si rivela un personaggio stravagante (per colazione vuole una Cherry Coke e cita Banksy e Mina), inafferrabile (pensa che Il gioco sia l'unica possibilità di sentirsi in armonia con Dio), vendicativo e blasfemo (vuole che Il suo confessore gli riveli i peccati degli altri cardinali). Il bisogno di dominare dispensa dal bisogno di credere. «The Young Pope» procede per illuminazioni che a volte si risolvono in vividi squarci sugli intrighi di Curia e altre volte in cicalecci teologici. C'è un'ironia che muove i personaggi negli antri vaticani e nei labirinti delle dottrine, capace, nei momenti migliori, di trasformarsi in un girotondo grottesco da cui è fuggito lo Spirito. L'Intrigo è conseguenza diretta del Peccato, la materializzazione immediata della Caduta. Di qui parte la storia del giovane Papa". (Aldo Grasso, 22.10.2016)

2 commenti:

nanni ha detto...

Molto ben girato, scrittura un pò debole, ma nel cinema di Sorrentino conta di più l'evocazione, quindi regge alla grande.

Patalice ha detto...

mi sa che non me ne perderò una puntata!

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)

"Il trivial game + divertente dell'anno" (Lucca Comics)
Il GIOCO DEI TELEFILM di Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria, nei migliori negozi di giocattoli: un viaggio lungo 750 domande divise per epoche e difficoltà. Sfida i tuoi amici/parenti/partner/amanti e diventa Telefilm Master. Disegni originali by Silver. Regolamento di Luca Borsa. E' un gioco Ghenos Games. http://www.facebook.com/GiocoDeiTelefilm. https://twitter.com/GiocoTelefilm

Lick it or Leave it!

Lick it or Leave it!