GOSSIP - Dai ring del wrestling ai tatuaggi più cult della stagione: l'ascesa di Jaimie Alexander di "Blindspot" (dal 10 maggio su Italia 1)
Con un passato da wrestler e l’insistente presenza tra “le 100 donne più sexy del mondo” (fonte: “Maxim”, epoca: dal
2014 a oggi), Jaimie Alexander (vero
cognome: Tarbush) è apparsa subito perfetta – dapprima fisicamente – per
interpretare l’energica protagonista del serial-evento “Blindspot”, che Italia 1
trasmette in esclusiva dal 10 maggio.
Nata nella Carolina del Sud, Jaimie ha approcciato il palcoscenico nella
maniera peggiore: bocciata alla scuola di arti drammatiche perché non sapeva
cantare, decise di darsi allo sport e alle attività fisiche, ma quando a 17
anni sostituì un’amica a un provino la notò un agente che la prese sotto la sua
ala protettrice convincendola a trasferirsi a Los Angeles. Nel 2003 il suo
primo ruolo da protagonista al cinema, nel thriller “Fuga dall’inferno”
(inizialmente Alexander doveva fare da spalla agli attori nelle prove del
copione, finendo invece a interpretare la defunta attorno alla quale verte la
pellicola), per poi debuttare in tv nella serie “Kyle XY”, altro titolo sulla
perdita di memoria come “Blindspot”. Ultimamente Alexander si è fatta conoscere
al grande pubblico nei panni di Lady Syf in “Thor”, ruolo ripreso anche nel
sequel “Thor: The Dark World” e nel prossimo “Thor: Ragnarock” (2017). Tra i
suoi prossimi impegni su grande schermo sono previsti “London Fields”, al
fianco di Billy Bob Thornton, Cara Delevingne e Amber Heard, nonché “Broken
Vows” dove interpreterà i panni di una spietata dark lady. Per venire “truccata”
con i tatuaggi in “Blindspot”, Jaimie
si è sottoposta fino a 7 ore e mezza di
make up al giorno, oltre a pilotare realmente un elicottero; per
interpretare Jane Doe, l’attrice ha rinunciato a interpretare “Wonder Woman” al
cinema. Tra i suoi hobby, la passione per le moto e (come poteva essere
altrimenti?) per i tatuaggi.
1 commento:
bella lei!
ma è stata rinnovata la serie?
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