NEWS - Cogli la prima Mela Tv! Apple all'attacco di Netflix: una propria tv a 30 dollari al mese (accordi con Disney, CBS, Fox già avviati)
Articolo tratto da "Italia Oggi"
Un servizio di televisione online, da
annunciare a giugno e far partire a settembre. Dopo tentativi e
contrattazioni non andate a buon fine, per Apple sembra il momento di
lanciare la propria tv in streaming da vedere sui propri dispositivi mobili e soprattutto sulla Apple Tv.
Secondo il Wall Street Journal, infatti, la società di Cupertino ha
intensificato gli sforzi e sta trattando attualmente con Walt Disney,
Cbs e 21st Century Fox, i cui canali (da Abc a Fox per un totale di 25)
potrebbero far parte di un pacchetto da vendere agli utenti a 30/40
dollari al mese secondo il WSJ, 20/25 dollari secondo altre fonti. Nelle
sue trattative con i broadcaster, Apple sta presentando il suo servizio
come il migliore fra quelli attualmente esistenti e c'è da scommettere
che Tim Cook e i suoi porteranno sul mercato l'usabilità che sono soliti
mettere nei loro prodotti. Ma non avranno vita facile: negli Usa
operano già numerosi servizi di tv online
e altri se ne aggiungeranno, perché i grandi network, nonché le società
di tlc, stanno pianifi cando il proprio ingresso nel business. L'ultimo
ad aver annunciato il lancio di un pacchetto di canali online è Sony,
con costi che dovrebbero essere superiori a quelli di Apple. Il segnale
che questa potrebbe essere la volta buona per Apple, oltre ai colloqui
in corso, è dato dalla partenza di un primo servizio nella Apple tv,
ufficializzato la settimana scorsa: Hbo Online. Il pacchetto della Hbo
di Time Warner con film e serie in streaming, sarà visibile già da
aprile sul set top box della mela a 14,99 euro. Il modello scelto da
Apple è di un'offerta pay a tutto tondo, comprensiva dei canali
tradizionali in streaming e di una library on demand. Qualcosa di simile
a quello che in Italia lanceranno Sky e Telecom. Per come è fatto il mercato Usa dell'offerta televisiva a pagamento, soprattutto via cavo, un tale modello potrebbe affermarsi facilmente: la bolletta media per la pay tv
americana è di 65 dollari al mese, ma in molti casi si superano
facilmente i 100 dollari. Questo perché i pacchetti dei maggiori
operatori sono poco flessibili e includono anche canali scarsamente
seguiti accanto a quelli principali. Per questo Apple avrebbe intenzione
di lanciare un'offerta più snella di canali streaming, puntando invece
maggiormente sulla library on demand, il vero piatto forte dell'online.
Non sarà facile, però, negoziare e ottenere i diritti per serie e tv
ricercate e blindate dagli altri operatori già esistenti, da Netflix a
Hulu. Fra i problemi da superare anche l'assenza di trattative, almeno
così sembra, con la Nbc Universal. Apple ha parlato per mesi con la
Comcast (che controlla Nbc) per il lancio di un servizio online, ma
quest'ultima a un certo punto è andata sul mercato con un proprio set
top box e questo peserebbe ancora sui rapporti fra i due gruppi.
giovedì 19 marzo 2015
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