martedì 29 luglio 2014

L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri

CORRIERE DELLA SERA
"Top of the lake", i misteri neozelandesi di Jane Campion
"Jane Campion, la regista premio Oscar per Lezioni di piano , ha scritto e diretto una serie televisiva molto raffinata e acclamata dalla critica americana, «Top of the Lake», ambientata nei paesaggi della Nuova Zelanda in mezzo a una natura incontaminata e potente, tra nebbie e sconfinati silenzi (Sky Atlantic, lunedì, 22.10). Alla base della storia c'è un mistero: Robin (Elizabeth Moss, che interpreta Peggy Olson in «Mad Men») è una detective specializzata in crimini sessuali. Ritorna da Sydney in Nuova Zelanda per stare vicina alla madre, malata terminale, proprio mentre la sua cittadina d'origine è scossa dalla scomparsa di Tui, una ragazzina di dodici anni incinta e vittima di una presunta violenza. Robin indaga insieme alla polizia locale e ben presto il caso inizia a trasformarsi in un'ossessione, a consumarla nel profondo: c'è molto di personale (con una storia d'amore adolescenziale che si riaccende), ci sono i traumi del passato che riaffiorano e l'immedesimazione con la vittima diventa una forza oscura che guida la sua ricerca. Ben presto diventa chiaro che, nei propositi della serie, non è solo la risoluzione del caso a contare, che non siamo di fronte al più classico dei gialli: la forza di «Top of the Lake» sta invece nelle sue stranezze ed eccentricità. La prima è un ritmo molto lento, lontano dall'adrenalina dei gialli investigativi, che spesso si concede apparenti digressioni dal filone narrativo principale alimentando l'ambiguità del racconto. Per esempio quando decide di seguire un gruppo di donne che vivono in un villaggio di container a bordo del lago, guidate dalla guru GJ (Holly Hunter), per guarire da cicatrici del passato.Più che i traumi, alla serie importa raccontare quello che viene dopo: vivere con le conseguenze di un dolore, trovare la forza di sopravvivergli". (Aldo Grasso)

2 commenti:

portrait ha detto...

trovata un pò melensa, ma sicuramente diversa rispetto ai soliti crime, diciamo a metà strada tra SVU e Broadchurch

Anonimo ha detto...

Lentissima....troppo...certamente d'atmosfera....ma si rischia anche noi di affogare nel lago

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