L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
Bauer, eroe tragico e sconfitto in "24: Live Another Day"
"È tornato Jack Bauer! Mentre l'ultima stagione di «24» si concludeva con
il nostro agente preferito costretto alla fuga e ricercato dalla Cia,
rieccolo quattro anni dopo: vive in esilio, è ricercato, è accusato
dagli americani di essere un criminale terrorista. Bauer è figlio
dell'America post 11 settembre: la sua lealtà è indiscussa (almeno nelle
precedenti stagioni), la sua dedizione totale, la sua lotta
all'antiterrorismo implacabile. Ma se ha bisogno di «salvare l'America»
non esita a torturare, a uccidere, a usare modi spicci. Per questo è
ricercato, per questo credono sia ora passato dalla parte dei terroristi
(Fox, lunedì, ore 21.10). «24: Live Another Day» è interamente girata a
Londra: la serie in 12 puntate riunisce il team di autori e produttori
delle precedenti stagioni di «24», tra cui Howard Gordon, Robert
Cochran, Jon Cassar e lo stesso Jack (Kiefer Sutherland). Il nuovo
presidente degli Stati Uniti è James Heller (William Devane), il cui
braccio destro Mark Boudreau (Tate Donovan) è sposato con la figlia di
Heller, che altri non è che l'ex fiamma di Jack, Audrey (Kim
Raver). Bauer si trova al centro di un complotto internazionale: i russi
vogliono la sua testa, i corpi speciali americani lo inseguono, mentre
qualcuno sta cercando di minare l'alleanza tra Usa e Gran Bretagna. Non
manca l'accenno a WikiLeaks. Il reboot di «24» ci presenta un Jack nelle
vesti dell'eroe tragico e sconfitto, l'aria stanca e invecchiata ma
sempre fascinosa. Del resto, dal punto di vista dell'impianto, «24» è
una delle più perfette macchine narrative che la tv americana ci abbia
regalato: con il suo ritmo adrenalinico, con l'orologio che scandisce il
tempo reale, con la partizione dello schermo. E poi c'è l'uso della
tecnologia che consente di monitorare ogni azione creando una doppia
platea televisiva: gli inseguitori e gli spettatori, senza mai
riprendere fiato".
(Aldo Grasso, 18.06.2014)
venerdì 20 giugno 2014
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1 commento:
posso dirlo? di sta stagione non se ne sentiva il bisogno!
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