L'EDICOLA DI LOU - Stralci, cover e commenti sui telefilm dai media italiani e stranieri
CORRIERE DELLA SERA
"Game of Thrones", il fantasy che intriga
"Una delle cose migliori seguita all'arrivo di Sky Atlantic, il canale
dedicato ai telefilm di qualità, è stata la possibilità di vedere la
quarta stagione de «Il Trono di spade», la più bella serie fantasy di
sempre, a distanza molto ravvicinata dalla sua trasmissione negli Usa.
Per accorciare il processo di lavorazione, prima della trasmissione
dell'episodio doppiato, le puntate sono proposte in lingua originale e
sottotitolate in italiano, così si possono apprezzare tutte le sfumature
della recitazione dei protagonisti americani (mercoledì, ore
23.10). Dopo il finale choc della scorsa stagione, con le «nozze di
sangue» che hanno fatto uscire contemporaneamente dalla storia tre dei
suoi protagonisti, le sorprese e i colpi di scena non sono mancati anche
alla ripresa dei nuovi episodi. Le casate che si contendono il Trono di
spade, emblema dei sette regni, sono in lotta per la conquista del
potere nelle scontornate terre di Westeros e nei territori dell'Est:
Daenerys Targaryen e i suoi draghi sono diventati molto potenti, gli
Stark invece sembrano ormai senza speranze, sono stati decimati e si
affidano ai membri apparentemente più deboli, un figlio illegittimo, due
ragazzine, un ragazzo paralizzato con poteri sovrannaturali.In questi
primi episodi gran parte dell'attenzione è rivolta ai Lannister in
seguito alla morte del perfido re ragazzino Joffrey, ai destini del nano
Tyrion e dei suoi fratelli incestuosi Jamie e Cersei. Molto discutere
ha fatto una scena dell'ultimo episodio in cui si suggerisce un rapporto
sessuale non consenziente tra i due: fiumi di inchiostro
sull'inopportunità della rappresentazione della violenza in tv. Ma nel
mondo primordiale del «Trono di spade», la vera sanzione della colpa
arriverà, se deve arrivare, dalla penna degli sceneggiatori, dalle loro
decisioni sul destino dei personaggi".
(Aldo Grasso, 25.04.2014)
martedì 29 aprile 2014
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