NEWS - Siamo tutti spiati! Da stasera "Person of Interest" (free su Italia 2 il pilot)
Nello slang delle forze dell’ordine person of interest è un
soggetto sotto indagine ma senza prove sufficienti ad arrestarlo. Immaginate ora che ogni singolo cittadino venga considerato person
of interest. Immaginate che una macchina, sulla base del puro sospetto,
possa prevenire attentati terroristici e crimini violenti. E che la lotta al
crimine si possa combattere anche su Twitter e Facebook, controllando tutto e
tutti.Sareste disposti a rinunciare alla libertà personale per “un mondo
migliore”? “Person of Interest”, serie evento ideata da J.J. Abrams
e da Jonathan Nolan, approda in anteprima assoluta su Premium
Crime (Mediaset Premium) dal 27 aprile in prima serata. L’eco
della tragedia dell’11 settembre 2001, contaminata da visioni futuristiche
orwelliane, contraddistingue una delle serie più intriganti della stagione.
Mediaset per l’occasione trasmette la puntata pilota di "Person of
interest" anche in chiaro sul canale Mediaset Italia 2 in contemporanea a Premium Crime il 27 aprile (ore 21.15).
Su Premium Crime, oltre al pilot, il 27 aprile andrà
in onda anche la seconda puntata, e dalla settimana successiva il resto della
serie (due puntate ogni venerdì).
La
serie in America ha sfiorato i 16 milioni di spettatori e la CBS ha già
programmato la seconda stagione.
Mr. Finch (Michael Emerson - già protagonista di Lost),
è un eccentrico milionario esperto di informatica. Dopo l’attentato alle Torri
Gemelle di New York ha messo a punto un sofisticato software che permette di
prevenire crimini non ancora accaduti. La macchina però non offre tutte le
risposte: individua solamente il codice di previdenza sociale del sospettato. Nessun
altro dettaglio, nessuna prova di colpevolezza. Privati cittadini diventano
così dei “sorvegliati speciali”, person of Interest appunto, controllati
attraverso telecamere, pc, cellulari, carte di credito. Ma questo è illegale e
nessuna agenzia federale può avallare il progetto. Finch decide quindi di ingaggiare
Reese (James Caviezel - La passione di Cristo, The Prisoner),
un ex agente della CIA creduto morto, per cercare di fermare i futuri criminali.
Il tema della prevenzione del crimine era già stato toccato nel 2002 nel
film di Steven Spielberg Minority Report. “Person of Interest”, però, è
meno fantascientifico e, come ha dichiarato Michael Emerson al Comic Com di
luglio a San Diego, «la serie è scientificamente basata su fatti reali perché
tutte queste tecnologie esistono e sono sul mercato». Il tema della prevenzione
del crimine “ad ogni costo” è stato rilanciato negli USA dall’ossessione per la
sicurezza post 11 settembre 2001. A riprova dell’attualità degli argomenti
trattati dalla serie, nel 15esimo episodio appare - in immagini d’archivio - il
Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Su
“Person of Interest” J.J. Abrams, ha dichiarato: «Con la
tecnologia non solo puoi essere rintracciato, ma le tue mosse possono essere
anticipate. La cosa che mi piace della serie è che è molto celebrale ma non
impenetrabile. È buona televisione».
Il critico
televisivo di "Entertainment Weekly", Ken Tucker, ha scritto: «Già dall’episodio-pilota, 'Person of Interest' è un cult (…) La serie viaggia nella zona
grigia di una morale spesso ambigua e ambivalente, una scommessa non facile per
attrarre l'audience a tutti i costi, ma di indubbio valore qualitativo ».
1 commento:
così così, Abrams ormai ha perso la bussola
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