giovedì 31 marzo 2011

L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm tratti dai giornali italiani e stranieri

CORRIERE DELLA SERA
“The Wire”, la forza del dettaglio
“Si allarga l'inclita schiera di coloro che sostengono essere The Wire una delle migliori serie della tv americana di questi anni: un grande racconto poliziesco, ma più ancora una raffinata analisi sociologica della metropoli moderna. Sin dagli albori della serialità televisiva americana, quando al sorgere degli anni Cinquanta sono nati i primi telefilm pensati per un pubblico di famiglie suburbane, l'immaginario che ruota intorno alla figura della città è stato fonte e ispirazione per numerose serie: le sorti della metropoli hanno rappresentato un tema centrale per molta narrazione televisiva. Ma nessuna serie, da Dragnet a New York Police Department, da Hill Street Blues a CSI Las Vegas ha saputo raccontare una città come The Wire fa con Baltimora (FX, canale 131 di Sky, martedì, ore 21). Ogni stagione ha affrontato un tema (la droga, il porto, la criminalità dei colletti bianchi, la burocrazia, il sistema scolastico, ecc.) e questa, la quinta, prende in esame il sistema dei media. A causa della crisi economica, polizia e giornali stanno vivendo un dramma in comune: riduzione degli investimenti, tagli nei bilanci, ricollocamento del personale. È ancora possibile compiere il proprio dovere di tutori della legge e di «cani da guardia del potere»? Invece di scrivere un saggio su tematiche così fondamentali, Simon David (cronista di nera, poi affermato autore di libri e programmi televisivi) ed Ed Burns hanno abbozzato sotto i nostri occhi un ritratto di città che non si era mai visto: per intensità di scrittura, per crudezza d'analisi, per ricchezza di dettagli, per sensazione cruenta delle immagini. Nonostante i rovinosi tagli aziendali, a una redattrice che, a proposito di un incendio, scrive «sono state evacuate 50 persone», il capocronista fa notare che «non si possono evacuare le persone»: «Al Baltimora Sun la differenza la fanno ancora i dettagli». Frase che potremmo elevare a chiave interpretativa di tutta la serie firmata Hbo”.
(Aldo Grasso, 03.02.2011)

XL
Quelle volte che ho pensato che a “Lost” si sia andato oltre…
“E’ un peccato che il finale di ‘Lost’ non sia piaciuto, non sapevo come sarebbe finita. Pensavo che avrebbero messo tante cose insieme per dare un senso al tutto…Se ho mai pensato che gli sceneggiatori abbiano oltrepassato il limite? Così tante volte che ho perso il conto. Sono sempre stato più interessato ai personaggi piuttosto che a isole che si muovono o gente che sparisce”.
(Naveen Andrews, febbraio 2011)

HARPER’S BAZAR
Boom! A Hillary piace “Grey’s”
“Quando riesco a tornare a casa mi metto seduta, alzando i piedi e guardando ‘Grey’s Anatomy’. Mi affascinano gli incidenti che mettono in scena, vedere i chirurghi alle prese con una persona con una bomba nello stomaco è affascinante…”.
(Hillary Clinton, marzo 2011)

VARIETY
Lo spin-off di “Criminal Minds” è…senza traccia
“La CBS ha pensato: “questo è quello che il pubblico vuole, perché discutere?’. E così ha aggiunto al titolo-padre un attore di richiamo e dalle forti credenziali come Forest Withaker. La prima puntata sembra perlopiù un episodio di ‘Senza Traccia’ e non aggiunge molto al genere procedural, rischiando di emozionare i ‘soliti sospetti’”.
(Brian Lowry, 15.02.2011)

TV MIA
Un’adolescenza senza fissa dimora
“Fino a 18 anni ho vissuto in hotel, mio padre era direttore di una catena di alberghi. E’ stato come vivere in vetrina”.
(Dianna Agron, 15.02.2011)

5 commenti:

meredith ha detto...

THE WIRE IS SO COOOOOL!

vero ha detto...

lo spin off di Criminal minds è pessimo a mio avviso

canna ha detto...

mentre mantengo la mia curiosità per lo spin off di Criminal Minds (ammiro Forest Whitaker dai lontani tempi del soldato Garlic), mando una tonnellata di stima a Hillary Clinton. Anche se poi, ogni volta che parlo bene di Grey's Anatomy, la Polee mi ricorda che è "daffemmine"

Leo Damerini ha detto...

La Polee ha (quasi) sempre ragione.

rex ha detto...

W la Polee, w Damerini

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