lunedì 31 gennaio 2011

L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri

CORRIERE DELLA SERA
"Body of proof" troppo prevedibile
"Una serie americana testata prima in Europa? Qui gatta ci cova. È evidente che Abc, non soddisfatta dell' esito produttivo, cerca di capire quali siano i giorni e le fasce migliori per programmare Body of proof, l'ennesimo medical drama che ha per protagonista la vita privata e la carriera della dottoressa Megan Hunt (Dana Delaney), neurochirurgo di successo, costretta ad abbandonare la sua professione dopo un incidente automobilistico (Fox Life, canale 114 di Sky, martedì, ore 21). La prima impressione è quella di trovarsi dentro a un gioco di specchi, come se il telefilm vivesse di altri telefilm: l'attrice Delaney è la Katherine Mayfair di Desperate Housewives e qui si porta dietro una vita privata non facile e, con essa, una fragilità emotiva da nascondere; la dottoressa Hunt ha un carattere spigoloso e intollerante molto simile a quello del Dr House; come capacità interpretativa da anatomopatologo, ricorda però gli scienziati di CSI. Dopo l' incidente che le ha procurato gravi conseguenze nel suo lavoro di neurochirurgo (un paziente muore sotto i ferri), trova occupazione come medico legale presso il dipartimento di polizia di Philadelphia. Intanto il marito, tanto per gradire, ha ottenuto il divorzio e la custodia della figlia di sette anni. Il racconto è come offuscato da una nube nera: il senso di giustizia di Megan Hunt è acuito dalla volontà di espiare la colpa di aver ucciso un paziente in sala operatoria. Così comincia a combattere una lotta solitaria contro tutti e contro tutto, a nascondere la sua fragilità psicologica dietro una scorza dura, a indossare la maschera dell' antipatica: «Non credete a quello che si dice su di me, in realtà sono molto peggio». L' idea di una che ha più facilità a parlare con i morti che con i vivi non è male. Peccato che lo svolgimento narrativo sia spesso prevedibile e che la risoluzione del caso sia altrettanto meccanica".
(Aldo Grasso, 27.01.2011)

2 commenti:

jo ha detto...

concordo con Grasso

patty ha detto...

telefilm inutile

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