venerdì 5 novembre 2010

L'EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sulle serie tv dai giornali italiani e stranieri

CORRIERE DELLA SERA
"The Walking Dead", 15 minuti in meno rispetto all'originale
"Gli zombie sono tra noi. Dopo aver popolato a lungo il cinema (da Romero in poi) e i fumetti, hanno invaso il piccolo schermo con «The Walking Dead» (Fox, Sky 110, lunedì, ore 22.45). Ispirata alla graphic novel culto di Robert Kirkman, la miniserie in sei puntate è firmata da Frank Darabont, regista e sceneggiatore di film come 'Le ali della libertà' e 'Il miglio verde'. Rick Grimes è uno sceriffo della profonda provincia americana: gravemente ferito durante un conflitto a fuoco, si risveglia in un letto d' ospedale dopo un periodo di coma. Ma qualcosa non torna: davanti a lui c'è uno scenario di devastazione, e presto si capisce che un esercito di morti viventi, spinti dal solo desiderio di nutrirsi di carne viva, ha preso il controllo del mondo. Pochi i sopravvissuti, che si fanno forza con la flebile speranza di un centro per rifugiati nella vicina città di Atlanta. Saranno tra loro anche sua moglie Lori e il figlio Carl? Diciamo subito che la serie è molto bella, sia da un punto di vista visivo, con regia e fotografia molto potenti e d' impatto, che narrativo: più che gli zombie, a metterci paura è lo scenario post-apocalittico, già esplorato ne 'La nube purpurea' e in '28 giorni' dopo, che risveglia in noi i migliori impulsi alla sopravvivenza, ma anche i peggiori istinti di autoconservazione. Lanciata negli Usa nella notte di Halloween, grazie a un accordo con i canali Fox la serie è arrivata in Italia il giorno dopo la messa in onda americana. È nato però un piccolo giallo, perché su Fox abbiamo visto una versione ridotta di una quindicina di minuti rispetto a quella del canale americano AMC (il preair «pirata» della versione americana è disponibile in rete). La chiacchiera di fan e telefili su blog, forum e social network già grida al complotto e alla censura: più probabilmente si tratta di una versione «standardizzata» che il distributore ha preparato per il mercato internazionale".
(Aldo Grasso, 04.11.2010)

3 commenti:

JACKO ha detto...

SCANDALOSO!

bea ha detto...

la seconda puntata fa pena, spero nella terza|

viviana ha detto...

la serie fa pena: ottima la prima puntata, le successive inguardabili...se ci siano o meno gli zombi è ininfluente, quasi
incredibile che abbiano dato il via libera a una seconda stagione dopo i vari flop di quest'anno...sarei stata più prudente

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