NEWS - Il Pentagono contro "24" e Jack Bauer: basta torture ai terroristi islamici, fomenta l'odio razziale
Il pentagono (e non solo) contro il serial "24". Una delle serie tv di maggiore successo nordamericano non piace al dipartimento della difesa degli Stati Uniti: il comportamento violento dell’eroe del serial Jack Bauer (interpretato dall’attore Kiefer Sutherland), alle prese con il terrorismo islamico più radicale, influenza i soldati Usa in Afghanistan e in Iraq, inducendoli a fare altrettanto con il nemico. Lo scrive il "Corriere della sera" di oggi" nella pagina degli Esteri. Il pentagono ha addirittura mandato a Hollywood il generale Patrick Finnegan, direttore dell’accademia militare di West point, a chiedere ai produttori di "24" di abolire le scene più forti. Howard Gordon, produttore del serial, sembra averlo liquidato con un secco no, spiegando all’uomo in divisa che l’agente Bauer “è in corsa con il tempo e non può andare troppo per il sottile. Si chiama '24', proprio per questo: perché è il lasso di tempo in cui il contro terrorismo deve attenere le informazioni di cui ha bisogno per prevenire le stragi”. Il telefilm trasmesso dalla Fox, la tv della destra Usa, è stato mandato in onda per la prima volta nel 2003 subito dopo l’invasione Iraq ed è da sempre bollato come “propaganda bushista” dai democratici (in ogni serie il nemico è ovviamente diverso). David Danzing, il direttore dell’associazione Human rights first, lamenta che il Pentagano si è mosso tardi. “Da anni noi denunciamo lo show” - dichiara - “si vede l’agente Bauer che spara sulla gamba per farlo confessare, se non peggio. Il consiglio delle relazioni tra l’America e l’Islam teme che fomenti l’odio razziale”.
mercoledì 14 febbraio 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento