NEWS - Addio a Jack Palance, l'ultimo duro di Hollywood, protagonista della serie "Bronk" nel 1975
Si è spento Jack Palance, l'ultimo duro di Hollywood che nel 1975 tentò anche la strada della tv con la serie "Bronk", in cui interpretava un tenente di polizia assegnato alla sicurezza del sindaco di Ocean City. Palance non nascose mai la sua insofferenza nel recitare in una serie che in un'intervista del 1982 definì "alquanto stupida". In tv ha partecipato anche a qualche cameo, tra i quali si ricordando quelli in "Night Visions" (2001) e "Buck Rogers" (1979).
Los Angeles, 11 nov. - (Adnkronos) - Jack Palance, premio Oscar come miglior attore non protagonista nel 1992 per il film "Scappo dalla citta"', e' morto nella sua casa di Montecito, in California, all'eta' d 87 anni. Il decesso e' avvenuto per cause naturali, ha precisato un portavoce della famiglia, Dick Guttman. Per i tratti spigolosi del viso, dovuti a un intervento di chirurgia plastica perche' sfigurato durante la guerra, Palance e' stato spesso scelto come interprete di film western, di cui restano memorabili titoli come "Il cavaliere della Valle Solitaria", "Duello sulla Sierra Madre", "I duri di Oklahoma" e "La lunga faida". E' stato un attore perfetto per ruoli da duro, cinico e perfido sia nei western che nei gialli. Nato da una famiglia di minatori ucraini il 18 febbraio 1919 a Lattimer Mines, in Pennsylvania, il vero nome dell'attore statunitense era Vladimir Palanuik. Da giovanissimo si e' dedicato al pugilato, prima di andare a combattere la Seconda guerra mondiale. Quando il suo aereo da bombardamento si e' schiantato, e' rimasto gravemente sfigurato. In seguito all'incidente si e' dovuto sottoporre a numerosi interventi di chirurgia plastica che gli hanno comunque lasciato un volto che, per citare il Billy Crystal del film "Scappo dalla citta" (1991), sembrava fatto di cuoio. Nel dopoguerra Jack Palance si e' dedicato prima al teatro e poi al cinema, ma la Hollywood dell'inizio degli anni Cinquanta non era pronta per un attore come questo e lo ha confinato in ruoli di assassino, come il Blackie di "Bandiera gialla" (1950), diretto da Elia Zan, o il Jack Wilson del "Cavaliere della valle solitaria" (1953). La svolta e' arrivata grazie alla collaborazione con il regista Robert Aldrich che lo vede nei panni dell'attore Charles Castle di "Il grande coltello" (1955) e poi in quelli del tenente Costa in "Prima linea" (1956). Ha interpretato piu' di cento film, a volte prodotti di routine appartenenti ai generi piu' vari, ma anche pellicole significative, come "Il disprezzo" (1963) di Jean-Luc Godard, dove recito' al fianco di Michel Piccoli e Brigitte Bardot. In 40 anni di carriera ha recitato in un centinaio di pellicole, che vanno da "L'evaso di San Quintino" (1957) a "Bagdad Cafe"' (1987). Tra i titoli piu' recenti "Batman 2" del 1989, "Scappo dalla citta' 2" (1994) e "Poliziotti a domicilio" (1994).
sabato 11 novembre 2006
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2 commenti:
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Un grandissimo!
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