sabato 23 settembre 2006

NEWS - Altro che Matt LeBlanc in "Joey", il vero friend che sfonda è Matthew Perry con "Studio 60 on Sunset strip"
(ANSA) - Los Angeles - Due anni dopo la fine di "Friends", Matthew Perry e' tornato alla televisione. L' attore reso famoso dal ruolo di Chandler è infatti il protagonista di "Studio 60 on Sunset Strip". Non piu' dunque Chandler Bing, impacciato, insicuro e dalla battuta pronta, ma un autore di successo che rientra nei ranghi della rete televisiva che l' ha licenziato quattro anni prima per salvarla dal fallimento. "Studio 60 on Sunset Strip" racconta i drammi che si annidano dietro uno show comico, con storie d' amore e di potere tra autori, produttori e star. Il programma ricorda, anche nella cenografia, "Saturday Night Live", e inizia con la star dello show che, in diretta, si scaglia contro la censura, il politicamente corretto e l'intero mondo della televisione. Dopo il suo licenziamento viene promossa direttore della rete Jordan McDeere, interpretata da Amanda Peet, che come primo atto richiama Matt Albie (Perry) e il suo collega Danny Tripp (Bradley Whitford). I due non possono rifiutare perch‚ Danny e' stato trovato positivo alla cocaina e Matt e' dipendente dagli antidolorifici, cosi come accaduto nella realtà. Matthew Perry, infatti, ha avuto lo stesso problema mentre era ancora sul set di "Friends": "Per fortuna e' un momento della mia vita che ho superato, e ora posso usare questa esperienza come bagaglio per interpretare meglio il mio personaggio. Aaron Sorkin, che ha lavorato con Perry in alcune puntate dello show "West Wing", sembra aver sempre avuto in mente il Chandler di "Friends" mentre produceva il nuovo show. Mi sono ritrovato nella mia parte - ha commentato Perry - ma c e' anche molto l'impronta di Sorkis. Pensare che abbia scritto il ruolo avendo me in mente e' molto lusinghiero. Perfino i nostri nomi sono uguali. Quando ho saputo che esisteva un copione pero' sono stato io a volerlo leggere, non loro a chiamarmi. Albie compare dopo 35 pagine, mentre le sfogliavo pensavo: Ottimo, non c'e' la mia parte. Quando l'ho trovata pero' mi e' piaciuta moltissimo". Matthew Perry e' tornato a tempo pieno alla televisione, che non ha mai abbandonato totalmente, dopo alcuni film che non hanno avuto molto successo: "Ho deciso di rientrare perchè‚ la sceneggiatura di 'Studio 60' era ottima, mentre 'Fbi protezione testimoni 2' era terribile. Qui ci sono moltissimi dialoghi, la maggior parte del tempo ci muoviamo nei corridoi e parliamo". Perry deve ancora lottare con l' immagine che si e' creata di lui tra il pubblico, che lo identifica sempre con il divertente Chandler e si aspetta una battuta ogni volta che il suo volto appare in televisione. Per questo Perry cerca di rimanere serio durante le interviste per promuovere 'Studio 60' come sulla scena. Whitford pero' svela che dietro le quinte e' rimasto quello che gli spettatori sono abituati a vedere: "Matt e' divertentissimo, davvero una delle persone piu' divertenti che io conosca. Bradley e' piuttosto impacciato, e lo posso essere anch'io - ha ribattuto Perry - Entrambi siamo molto seri quando si parla di lavoro, ma prendo sul serio anche lo scherzare tra amici e il tentativo di creare un clima rilassato sul set". Nonostante Perry stia cercando di scrollarsi di dosso "Friends", e' a quel periodo che ripensa con affetto: "Mi mancano molto le persone. C'e' una versione porno di 'Friends', realizzata con attori che ci somigliano e l'ultima volta che ci siamo visti l'abbiamo guardata. Nel film tutti fanno sesso con tutti, tranne quello che interpreta Ross che per tutto il tempo sta seduto in un angolo". All'inizio della sua carriera, Perry ha rischiato di non partecipare neanche al casting di "Friends". Dodici anni fa doveva infatti essere il protagonista di "Lax 2194", una serie ambientata nel futuro in cui lui doveva controllare i bagagli dei passeggeri alieni. "Gli extra-terrestri erano interpretati da nani con parrucche - ha detto -. Era una sitcom, c'era anche un mio antenato rimasto ibernato per duecento anni a cui dovevo spiegare come si vive nel futuro. Ero fuori dal mercato per "Friends", ma per fortuna a un certo punto qualcuno ha visto lo show e ha capito che presto sarei stato libero da impegni. Meno male che non l'hanno visto troppe persone, altrimenti non sarei ancora qui".

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