martedì 13 giugno 2006

NEWS - A Roma l'autore di "Lost" Damon Lindelof che si rifà ad Orson Welles e promette: "il serial diventerà sempre più mistico"
Attenzione, contiene Spoiler!
(ANSA) - ROMA, 13 giu - Damon Lindelof non e' un nome che dice molto ai piu', ma e' riuscito a
riempire, con tanto di posti in piedi, la sala de 'La casa del cinema' di Roma come era successo solo a Mel Brooks. E' solo uno degli effetti del fenomeno planetario di 'Lost' la serie tv americana pluripremiata di cui appunto Lindelof e' co-creatore insieme a J.J. Abrams. Occasione dell'incontro la presentazione del libro 'Lost-La guida' (Edita da Buena Vista Libri), con news, curiosita' sulla lavorazione del serial e l'uscita del Dvd il 28 giugno di 'Lost - Prima serie seconda parte', cofanetto con i 13 episodi conclusivi della prima serie (edita sempre da Buena Vista). Venduto in 210 paesi in tutto il mondo e trasmesso al pubblico italiano prima su Fox e poi su Raidue con lo share piu' alto mai registrato per un telefilm americano negli ultimi sette anni, 'Lost' che negli Usa e' arrivato alla terza serie arrivera' di nuovo sulla Rai, per la seconda serie a febbraio-marzo 2007. Spiega Lindelof, laurea della Tish School of the Arts, e vero creatore del serial (e' lui che lo ha proposto ad Abrams Ndr.): "sono sempre stato un tv dipendente. Ma mia madre mi permetteva di vedere la televisione solo due ore al giorno e cosi' io mi alzavo presto al mattino per fare il pieno di programmi. Allora ero un grande fan delle storie di avventura". Ma il vero mentore per il giovane autore e' stato il padre: "con lui ho visto oltre che molta tv, una passione che condividevamo, molto cinema. E chiaramente anche i film di Welles, un genio capace di mescolare mistero e realta', a cui mi sono ispirato e da cui ho copiato per la serie 'Lost"'. 'Lost', che racconta la storia di una ventina di naufraghi tutti dal passato oscuro e problematico, piombati su un'isola piena di misteri e apparentemente deserta, "e' una serie innovativa - spiega Lindelof - proprio perche' non segue un tempo lineare, ma e' piena di flashback che approfondiscono la vita di ogni personaggio tornando al loro passato prima del naufragio". Certo, aggiunge, "questo continuo tornare al passato, oltre ad essere difficile da girare come da produrre, puo' creare qualche problema anche allo spettatore. Anche se e' vero che ormai il pubblico americano e europeo si e' molto raffinato nei gusti". Sulla seconda serie di 'Lost' andata gia' in onda in America, di cui e' stato anticipato il primo episodio stamani a 'La casa del cinema', dice solo qualcosa ("chi vuol saper tutto quello che succede basta che vada su Internet"): "l'ambientazione cambiera', come d'altronde per la terza serie e la quarta, e si aggiungeranno nuovi personaggi. Esattamente quelli che erano nella coda dell'aereo e che si credevano morti". Della terza serie, gia' in onda negli States, e in corso di scrittura (la sceneggiatura viene consegnata, di volta in volta, solo due giorni prima del girato) spiega poi: "sara' la piu' cupa di tutte, un po' come l'episodio de 'L'impero colpisce ancora' sta agli altri episodi della serie di Guerre stellari. Ma sara' anche la serie dove verranno svelati molti misteri". Se i personaggi di 'Lost' subiscono tutti una sorta di fascinazione mistica (" si sentono come in un Purgatorio per qualcosa che si devono far perdonare") dipende anche "dall'influenza che ha avuto su di me mia moglie fervente cattolica". Si' e' vero ci tiene a dire Lindelof: "uno dei temi di questa serie e' la paura; ognuno ha la sua. E tutti sono sull' isola un po' come dei colpevoli che hanno voglia di redimersi". Da 'Lost' anche un gioco interattivo, forse il piu' grande del mondo derivato da una serie di tv, dal titolo 'Lost Experienxe'. "Tutti i fan di Lost - spiega con orgoglio Lindelof - possono giocare, investire e essere in qualche modo presenti sull'isola. Un gioco pero' comprensibile e giocabile solo per chi e' a conoscenza dei segreti della seconda parte del serial". Infine, nel futuro di Lindelof, sempre insieme ad Abrams, un progetto di una rivisitazione di 'Star Trek' ("ci stiamo lavorando").

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Organizzate un evento al TF07!

Anonimo ha detto...

LOST tutto l'anno al posto di quel presuntuoso di Costanzo, che ne dite? Parte la petizione?

Anonimo ha detto...

Che parta: anke al posto della defilippi va bene!

Anonimo ha detto...

IO PIù CHE LA DE FILIPPI NON SOPPORTO COSTANZO!!! ELIMINARLI TUTTI E DUE PER METTERE QUALCHE BEL TELEFILM CHE MERITA SAREBBE UN OTTIMA IDEA!

Anonimo ha detto...

Nice idea with this site its better than most of the rubbish I come across.
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Anonimo ha detto...

Best regards from NY!
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