News tratta da "Prima on line"
Il Consiglio di Amministrazione di Auditel ha dato il via libera alla partenza del SuperPanel che, di fatto, triplica il campione per la rilevazione degli ascolti televisivi e che sarà la base per la rilevazione anche dei nuovi device digitali. I primi dati di ascolti tv basati sul nuovo campione saranno pubblicati il 30 luglio prossimo. Dopo aver sostituito integralmente, già nel 2016, il proprio campione base di 5.700 famiglie, Auditel ha selezionato e installato altre 10.400 nuove unità familiari, dotate di set meter, già in grado di produrre i dati di ascolto. L’operazione, che non ha precedenti a livello internazionale, ha raggiunto l’obiettivo della confluenza dei due campioni, rappresentativi della popolazione italiana, in un unico imponente super-campione costituito da 16.100 famiglie (circa 41.000 individui). “Mentre tutti i Jic, Joint Industry Committee, cioè i Comitati misti che governano le ‘Auditel’ nei diversi Paesi, sono alla ricerca di soluzioni per estendere i panel che misurano le audience e far fronte alle nuove sfide imposte dallo sviluppo tecnologico, il campione italiano – sostiene la stessa Auditel – si afferma come il più solido in Europa per numerosità e il primo al mondo nel rapporto panel/popolazione”. Triplicando di fatto le dimensioni della base di raccolta delle informazioni sull’ascolto della televisione, Auditel “assicurerà ai dati rilevati maggiore robustezza e ulteriore precisione, oltre a costituire un asset fondamentale al servizio dei futuri sviluppi della Ricerca e del mercato”.
I benefici del SuperPanel per Auditel comprendono la “riduzione del 50% dei ‘minuti a zero ascolto’” e “una riduzione del 66% dei fattori di espansione, con un significativo miglioramento dei margini di stima statistica e dell’interpretabilità dei dati, soprattutto ai bassi livelli di granularità e per le emittenti con maggiore variabilità di audience”. Il SuperPanel “rappresenta non solo lo strumento più evoluto oggi disponibile per rispondere alla frammentazione degli ascolti e garantire la misurazione dei servizi on demand, ma anche – sottolinea l’Auditel – l’infrastruttura sulla quale verrà costruita, con soluzioni innovative, la rilevazione dei nuovi device digitali (Smart TV, PC, Smartphone e Tablet) sui quali, già oggi, vengono fruiti numerosi segmenti di televisione”. “Una svolta epocale, per i broadcaster e le imprese che investono in pubblicità – rivendica l’Auditel – con il chiaro intento di pensare alla televisione ‘oltre la televisione’, e alle audience come a una somma intelligente di contenuti fruiti secondo diverse modalità di consumo, su tutte le piattaforme e tutti i device”.
Sul piano tecnico, “è già stata avviata una roadmap di implementazione che comprende le attività di adeguamento dei sistemi hardware e software di tutti i soggetti chiamati ad elaborare una mole di informazioni significativamente superiore alla precedente. Appena il sistema distributivo sarà simmetricamente a regime, si potrà partire con la pubblicazione dei nuovi dati prevista a partire dal prossimo 30 luglio”. Per supportare e accompagnare il mercato nei cambiamenti introdotti da questa evoluzione, Auditel ha messo a punto anche un piano di rilascioche coinvolgerà tutti gli utilizzatori dei dati mediante ‘workshop’ di approfondimento, attività di formazione e iniziative di ‘educazione’ alla lettura e all’impiego delle nuove metriche. Il complessivo programma di iniziative legato alla roadmap di implementazione e al piano di rilascio dei dati è stato oggetto di un dettagliato processo di condivisione con l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom).
6 commenti:
Non si capisce come possano monitorare pc o tablet...C'é una macchinetta collegata? Auditel dovrebbe essere chiara e trasparente, invece da anni è tutto misterioso, non spiegato. Suscita sospetti e critiche. E' ora di cambiare gestione dei dati di ascolto, dietro i quali ci sono forti interessi e politiche poco chiare. Evidentemente come si legge nel titolo, fa comodo a tutti o a i più!
Fino a poco tempo fa so per certo che chi aveva la macchinetta rileva-ascolti doveva collegarsi con la presa telefonica a muro, tanto per dire quanto Auditel era ed è antiquato!
Ma ancora credete all'Auditel?
Sono dati farlocchi!
Guardatevi cosa fanno i programmi da una settimana all'altra: pochi decimali di differenza spesso, come se le persone fossero sempre le stesse. E poi i vari black-out o gli scandali.
E nessuno indaga, nessuno critica.
Ci sarà un perché.
@Carolina: al momento non l'hanno ancora spiegato
Ma ancora credete all'Auditel? Fa parte del regime monopolistico Rai-Mediaset che sono nel board!
sono d'accordo con Carolina, come fanno a monitorare al tempo stesso pc, tablet e cellulari?
dovrebbero spiegare bene...mi sembra un atto dovuto il loro e dove non c'è chiarezza c'è sempre qualcosa di torbido, come l'Auditel da anni. Queste nuove famiglie poi in base a cosa sono state scelte? Età? Reddito? Spieghino bene e anche in quali percentuali. Facile dire "abbiamo allargato il campione e adesso monitoriamo il web". Si, ma come?
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