NEWS - A(m)mazon, che concorrenza! Netflix sotto attacco dalla sempre più competitiva Prime Video
Articolo tratto da "Italia Oggi"
Amazon lancia definitivamente il guanto di sfida a Netflix sul video on demand. Da domenica gli americani possono abbonarsi al servizio Prime Video del gigante dell'e-commerce a 8,99 dollari al mese senza vincoli (al cambio attuale circa 8 euro) ovvero 1 dollaro in meno dell'abbonamento più diffuso di Netflix, quello in Hd che costa 10 dollari (per la definizione standard si parte invece da 7,99 dollari). Fino a questo momento Prime Video era un bonus inserito nel più generale Prime di Amazon, che costa 99 dollari all'anno e il cui principale servizio è la consegna degli ordini sul sito gratis in massimo due giorni più vari altri benefit, tra cui musica in streaming e una selezione di ebook. Dal momento che ogni mossa di Jeff Bezos è pesata e calcolata, evidentemente l'offerta video è ormai giudicata abbastanza competitiva rispetto a quella di Netflix e in grado di camminare da sola. Da un po' di tempo, infatti, Amazon ha cominciato a investire seriamente per acquisire diritti in esclusiva per Prime Video (Downton Abbey e Mr Robot, fra gli altri), ha direttamente prodotto serie come Mozart in the jungle e Transparent arruolando persino Woody Allen per una nuova serie che sarà lanciata quest'anno. Per giunta, lanciando un'offerta video separata dal resto, Bezos potrà ottenere un altro vantaggio (o forse è questo il principale motivo, chi lo sa): quello di far capire agli utenti il valore di un abbonamento tradizionale a Prime, che fatti i conti costa meno del solo video e offre di più. Non ci sono numeri sui clienti di Prime negli Usa, ma alcune stime parlano di 50/60 milioni di abbonati, dati comunque non significativi per capire quanti abbiano fatto l'abbonamento in primo luogo per i video. Analizzando l'utilizzo dei dati in rete, c'è chi ipotizza gli utenti reali di Prime Video siano il 10% di quelli di Netflix negli Usa, pari a 45,4 milioni a fine marzo. In Italia il servizio Prime consente di avere le consegne in un giorno su 1 milione di prodotti a 19,99 euro all'anno, ma non c'è ancora il video on demand, presente al di fuori degli Usa solo in Regno Unito e Germania. L'annuncio di Amazon è arrivato poche ore prima del rilascio della trimestrale di Netflix (avvenuto nella tarda serata di ieri quando questo giornale era chiuso in redazione), anche questa una mossa scaltra: quando si scoprirà se gli 1,75 milioni di abbonati netti in più negli Usa previsti dall'azienda saranno stati raggiunti, si parlerà molto anche della nuova sfida di Bezos.
News: #KevinBacon to Star in Jill Soloway's @Amazon Pilot #ILoveDick.https://t.co/rPPRMxKqcE
— AccademiaTelefilm (@AcademyTelefilm) 19 aprile 2016
1 commento:
in questo momento Amazone Prime è meglio di Netflix, non c'è dubbio
Posta un commento