CORRIERE DELLA SERA
Feels like "Haven", dalle parti di "Twin Peaks" e "Happy Town"
"L'horror soprannaturale procede spesso per cliché e luoghi comuni, che stemperano gli eccessi di storie tanto lontane dalla realtà, e «Haven» (Sci-Fi/Steel, Mediaset Premium, lunedì, ore 21) non fa eccezione alla regola. La serie è ambientata nella profonda provincia americana: una tranquilla cittadina del Maine, con le aragoste e i pancakes come specialità locali e numerose spiagge, un porto e grandi vie di case colorate a fare da sfondo a ciò che accade. Un osservatore esterno arriva nella piccola città: qui è una donna, Audrey Parker (Emily Rose), agente dell' FBI spedita a cercare un criminale. Non fa in tempo ad arrivare e lo trova morto, probabilmente ucciso: ma ci saranno altre ragioni per restare. Poi si affacciano sulla scena gli aiutanti del posto: sia il detective locale Nathan (Lucas Bryant), figlio dello sceriffo, sia il misterioso Duke (Eric Balfour), tanto solitario da vivere su una barca, salvano la vita di Audrey e conquistano la sua fiducia; ma sono rivali tra loro fin dall' infanzia, tacciono spesso, e così le acque restano torbide. Infine, ovviamente, «niente è come sembra»: gli abitanti di Haven hanno un lato oscuro, sono dotati di poteri soprannaturali che non sempre riescono a tenere a freno. Sembrerebbe (e almeno in parte è) la solita serie con al centro una piccola cittadina «maledetta», dal grande modello di «Twin Peaks» a realizzazioni più modeste come «Happy Town», cui si affiancano strani poteri che richiamano «Heroes». Ma bastano la firma di Stephen King - il telefilm è ispirato a un suo romanzo, «The Colorado Kid» - e la presenza scenica dei tre protagonisti a dare un po' di smalto. Tanto che la serie, di produzione canadese (negli Stati Uniti va in onda su SyFy), ha presto trovato un suo spazio tra gli appassionati di mistery, ed è già stata rinnovata per una seconda stagione".
(Aldo Grasso, 30.11.2010)
2 commenti:
telefilm guardabile, niente di più...il richiamo a Twin Peaks è troppo forte, come per Happy Town
assai dimenticabile
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