Quello che sta per concludersi può essere considerato a ragion veduta l’annus horribilis dei telefilm. Scarsa creatività e poche idee – eccezion fatta per la serie musical “Glee” – ascolti in discesa (anche in Italia, come ha dimostrato una ricerca dell’Università Cattolica di Milano all’ultimo Telefilm Festival di Milano) e la chiusura di serie promettenti e pompatissime (come “Flash Forward”), accanto a quelle divenute classiche (“Law&Order”, “24” e “Scrubs” tra le altre). Sono i segnali di una febbre in discesa che culminerà il 23 maggio prossimo con il finale attesissimo di “Lost”, simbolicamente già connotato come il Big Bang di una nuova era seriale.
E così, i grandi network americani sono già all’opera per ricostruire, sulle ceneri del Ground Zero delle serie tv, quella che fino a poche stagioni fa era stata considerata la “New Golden Age” della tv a “stelle e striscie”.
Titolo evento dell’autunno è senz’altro “Boardwalk Empire” di Martin Scorsese per HBO, saga gangster ambientata ad Atlantic City nell’era del Proibizionismo con Steve Buscemi quale protagonista: un altro esempio di come il cinema, un tempo addirittura superato per qualità e contenuti dalle serie tv, stia ora dando una mano alla ripresa della televisione americana (il caso di “The Pacific” di Spielberg-Hanks è un’altra dimostrazione recente).
Tra le tendenze della prossima stagione spicca l’eutanasia del genere medico inteso in senso classico: se “Mercy” e “Trauma” sono state cancellate in questi giorni da NBC, appare interessante l’esperimento di innesto con "Lost", su ABC, al centro di "Off The Map" di Shonda Rhimes, l'ideatrice di "Grey's Anatomy" e "Private Practice". La trama: un gruppo di medici finisce su un'isola tropicale ricca di insidie (vi ricorda qualcosa?). Sempre in camice, sarà il nuovo serial per CBS, ancora senza titolo, di John Wells, l’ideatore di “ER” (anche se si vocifera che il taglio si discosterà dalla frenesia del pronto soccorso del cult degli anni ’90). Nel cast, Sissy Spacek, Janeane Garofalo, Amy Smart e Skeet Ulrich. Per coloro che considerano i protagonisti di “Grey’s Anatomy” troppo adulti ci penseranno i cadetti di Harvard di “HMS” a ringiovanire il target su CW, con il debutto di Hayden Panettiere – l’interprete della cheerleader nell’ormai defunto “Heroes” – quale produttore esecutivo.
Da segnare sul taccuino il ritorno in grande spolvero del genere legale.
Su NBC “Outlaw” sarà un legal drama con protagonista Jimmy Smits (“NYPD”) nei panni di un giudice della Corte Suprema che decide di lasciare la poltrona e la carriera per aiutare le vittime di ingiustizie.Sempre su NBC “Harry’s Law” vedrà la firma DOC di David E. Kelly, l'ideatore di "Ally McBeal" e altri telefilm legali di culto: protagonista nientemeno che Kathy Bates, nel ruolo - originariamente pensato al maschile - di un'avvocatessa alla quale è stata tolta la licenza professionale, capace di rifarsi una vita comunque. Brittany Snow interpreterà l'assistente della protagonista.
Anche CBS e FOX aprono le porte del foro: il primo con “Defenders”, ambientato a Las Vegas con Jim Belushi e Jerry O’Connell; il secondo con l’adattamento tv del romanzo di Scott Turow “Pleading Guilty” che vede protagonista John Larroquette (“Boston Legal”). Su TNT svetta “Franklin and Bash” con Malcom McDowell dirigere uno studio legale gestito da due amici avvocati molto informali (uno dei due ha il volto di Mark- Paul Gosselaar). Se “Law&Order” sta per chiudere i battenti (aprirà comunque la succursale a Los Angeles), ci pensa Jerry Bruckheimer (il deus ex machina di “CSI” e dei procedural più di successo degli ultimi anni) a riempire la casella vacante: "The Whole Truth" su ABC, con Joely Richardson ("Nip/Tuck") e Rob Morrow ("Numb3rs"), indagherà su fatti criminosi sia dal punto di vista della procura che della difesa.
E così, i grandi network americani sono già all’opera per ricostruire, sulle ceneri del Ground Zero delle serie tv, quella che fino a poche stagioni fa era stata considerata la “New Golden Age” della tv a “stelle e striscie”.
Titolo evento dell’autunno è senz’altro “Boardwalk Empire” di Martin Scorsese per HBO, saga gangster ambientata ad Atlantic City nell’era del Proibizionismo con Steve Buscemi quale protagonista: un altro esempio di come il cinema, un tempo addirittura superato per qualità e contenuti dalle serie tv, stia ora dando una mano alla ripresa della televisione americana (il caso di “The Pacific” di Spielberg-Hanks è un’altra dimostrazione recente).
Tra le tendenze della prossima stagione spicca l’eutanasia del genere medico inteso in senso classico: se “Mercy” e “Trauma” sono state cancellate in questi giorni da NBC, appare interessante l’esperimento di innesto con "Lost", su ABC, al centro di "Off The Map" di Shonda Rhimes, l'ideatrice di "Grey's Anatomy" e "Private Practice". La trama: un gruppo di medici finisce su un'isola tropicale ricca di insidie (vi ricorda qualcosa?). Sempre in camice, sarà il nuovo serial per CBS, ancora senza titolo, di John Wells, l’ideatore di “ER” (anche se si vocifera che il taglio si discosterà dalla frenesia del pronto soccorso del cult degli anni ’90). Nel cast, Sissy Spacek, Janeane Garofalo, Amy Smart e Skeet Ulrich. Per coloro che considerano i protagonisti di “Grey’s Anatomy” troppo adulti ci penseranno i cadetti di Harvard di “HMS” a ringiovanire il target su CW, con il debutto di Hayden Panettiere – l’interprete della cheerleader nell’ormai defunto “Heroes” – quale produttore esecutivo.
Da segnare sul taccuino il ritorno in grande spolvero del genere legale.
Su NBC “Outlaw” sarà un legal drama con protagonista Jimmy Smits (“NYPD”) nei panni di un giudice della Corte Suprema che decide di lasciare la poltrona e la carriera per aiutare le vittime di ingiustizie.Sempre su NBC “Harry’s Law” vedrà la firma DOC di David E. Kelly, l'ideatore di "Ally McBeal" e altri telefilm legali di culto: protagonista nientemeno che Kathy Bates, nel ruolo - originariamente pensato al maschile - di un'avvocatessa alla quale è stata tolta la licenza professionale, capace di rifarsi una vita comunque. Brittany Snow interpreterà l'assistente della protagonista.
Anche CBS e FOX aprono le porte del foro: il primo con “Defenders”, ambientato a Las Vegas con Jim Belushi e Jerry O’Connell; il secondo con l’adattamento tv del romanzo di Scott Turow “Pleading Guilty” che vede protagonista John Larroquette (“Boston Legal”). Su TNT svetta “Franklin and Bash” con Malcom McDowell dirigere uno studio legale gestito da due amici avvocati molto informali (uno dei due ha il volto di Mark- Paul Gosselaar). Se “Law&Order” sta per chiudere i battenti (aprirà comunque la succursale a Los Angeles), ci pensa Jerry Bruckheimer (il deus ex machina di “CSI” e dei procedural più di successo degli ultimi anni) a riempire la casella vacante: "The Whole Truth" su ABC, con Joely Richardson ("Nip/Tuck") e Rob Morrow ("Numb3rs"), indagherà su fatti criminosi sia dal punto di vista della procura che della difesa.
1 commento:
sono molto curiosa del nuovo serial di David Kelly...
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