"Lost" e "24"? Sono frutto di una nuova fase della televisione, così come viene descritta da Stefania Carini nel suo libro "Il Testo Espanso. Il telefilm nell’età della convergenza" (Vita e Pensiero, 2009). La Tv infatti si è espansa. Di fronte alle nuove sfide dell’epoca della convergenza, sovrabbondante di media, testi, possibilità, il piccolo schermo non si è tirato indietro. Ha saputo adattare se stesso al nuovo mondo, attraverso cambiamenti tecnologici, istituzionali, economici, culturali. E non di meno, ha modificato il modo di costruire i propri testi, dando vita a una nuova estetica. La Tv espande se stessa e si espande al di fuori di se stessa, creando universi testuali e narrativi capaci di viaggiare tra media e farsi esperienza quotidiana, oggetto di design, immaginario condiviso e maneggevole. Questo libro si propone di mappare i cambiamenti attuali del testo televisivo, esemplificati attraverso l’analisi di due telefilm americani di enorme popolarità, come "Lost" e "24". Attraverso un approccio “umanista”, legato all’analisi storico-estetica e testuale (ma senza disdegnare altri approcci), cerca di mettere in luce le nuove strategie del piccolo schermo, che coinvolgono circolarmente tanto i produttori quanto il pubblico.
BIO
Stefania Carini, Dottore di ricerca in Culture della comunicazione, insegna Analisi e produzione di testi televisivi all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. E’ membro della Sottocommissione per il riconoscimento dell'interesse culturale lungometraggi presso il Ministero dei Beni Culturali. E’ critico televisivo del quotidiano Europa e cura la videorubrica “Tv Usa “ per Il Corriere della Sera. Fra le sue pubblicazioni L’insolito animato. I Simpsons (in A. Grasso, Buona Maestra, 2007); Media e Storia: cronologia di un dibattito (in A. Grasso, Fare storia con la televisione, 2006); Realizzare miti moderni. Generi e strutture narrative di un film Pixar (in G. Bendazzi e R. Scrimitore, Il cinema d’animazione e la nuova critica, 2006). Ha collaborato alla stesura della nuova edizione de Garzantina della televisione (2008).
Stefania Carini, Dottore di ricerca in Culture della comunicazione, insegna Analisi e produzione di testi televisivi all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. E’ membro della Sottocommissione per il riconoscimento dell'interesse culturale lungometraggi presso il Ministero dei Beni Culturali. E’ critico televisivo del quotidiano Europa e cura la videorubrica “Tv Usa “ per Il Corriere della Sera. Fra le sue pubblicazioni L’insolito animato. I Simpsons (in A. Grasso, Buona Maestra, 2007); Media e Storia: cronologia di un dibattito (in A. Grasso, Fare storia con la televisione, 2006); Realizzare miti moderni. Generi e strutture narrative di un film Pixar (in G. Bendazzi e R. Scrimitore, Il cinema d’animazione e la nuova critica, 2006). Ha collaborato alla stesura della nuova edizione de Garzantina della televisione (2008).
2 commenti:
molto interessante, preso ieri. Grazie della segnalazione!
comprato sabato
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