L’EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri
EUROPA
Stop al doppiaggio selvaggio!"Se c’è una cosa bella del satellite (una delle tante) è che ti permette di sentire la versione originale degli show che preferisci, con piacevoli sorprese. Come cambia un telefilm da una versione all’altra! E le brutte sorprese abbondano. Un’insigne e aggiornata teledipendente mi ha segnalato che l’altra sera è successo l’irreparabile a 'Heroes'. Claire ha incontrato il suo vero padre, ha scoperto che Peter è suo zio. Lady Petrelli, matriarca della famiglia che tutto sapeva e tutto taceva, vuole mantenere Claire un segreto, per non rovinare la carriera politica del figlio. Peter è morto, Claire lo veglia. Ma Claire deve scomparire, per il bene della famiglia, per evitare scandali. Tutta l’ambiguità e la complessità della scena è racchiusa in questa frase di Lady Petrelli:“Let the girl have her moment with him”. Splendida battuta, che in italiano è diventata: “Lasciamola stare qui 5 minuti”. Orribile. Ma noi non abbiamo forse i migliori doppiatori al mondo? Questo è il detto popolare, ma chissà che non sia stata la stessa categoria professionale a fomentare tale credenza. E poi al di là delle voci, conta l’adattamento. Sarà anche questa approssimazione la causa dello scarso successo di 'Heroes'? Per carità, è vero che il doppiaggio è uno strumento utile e indispensabile per la fruizione di film e telefilm. Però il doppiaggio ha le sue colpe. Spesso modifica i significati presenti nel testo originale. Le differenze di nazionalità vengono cancellate, facendo parlare tutti in un fluente italiano, oppure vengono modificate le caratteristiche di un personaggio. Ma si fa anche di peggio: il doppiaggio è uno strumento di manipolazione per così dire invisibile, di cui nessuno, a meno di confrontare differenti versioni, può rendersi conto. Così le finezze di sceneggiatura vanno a farsi benedire, come abbiamo dimostrato. Questo perché l’adattamento è spesso poco professionale, buttato giù in fretta e furia, e i significati dell’originale si perdono. Penso a un telefilm come 'Buffy': il suo autore aveva creato un vero e proprio slang giovanile ricco di riferimenti alla cultura pop, studiato anche da insigni linguisti. Uno slang che è del tutto sparito nella versione italiana, come se lo spettatore italiano fosse un po’ cretino. In altri casi, il doppiaggio censura quel che non si può dire per il bene dello spettatore, e in questo caso è il sesso, ovvio, a farne le spese. Ma quando la Tv italiana comincerà ad avere più fiducia e rispetto nel suo pubblico? Come sarebbe bello se un domani, anche sul digitale terrestre, fosse possibile per chi lo desidera ascoltare le versioni originali con sottotitoli! La tecnologia c’è, il pubblico telefilo ed esterofilo pure. Purtroppo c’è anche la miopia di molti dirigenti Tv".
(Stefania Carini, 23.10.2007)
mercoledì 24 ottobre 2007
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14 commenti:
GIUSTO!! LO SCEMPIO KE è STATO FATTO KN BUFFY è DA DENUNCIA ....MA NN DIMENTIKIAMO ANKE WILL & GRACE O LA TAA...IO ORAMAI LI VEDO SOLO IN INGL MA NN è GIUSTO X KI LI VUOLE SEGUIRE IN ITALIANO
Guardate che sul digitale terrestre dal menu interattivo di Italia1 è già possibile cambiare la lingua e mettere quella originale, anzi già a un bel pò di tempo...sicuramente mancano i sottotitoli
Non dimenticatevi PAPPA E CICCIA e LA TATA
SACROSANTO!
SANTE PAROLE !
Aldart: doppio audio solo per qualche serie, quelle che Italia 1 considera le più importanti.
Che i doppiatori italiani siano tra i migliori al mondo (con le dovute eccezioni) credo non ci sia alcun dubbio.
Il vero problema sono gli adattatori!
parole sante davvero! io ormai i telefilm li seguo tutti in lingua originale come Heroes, Grey's Anatomy,House,Lost,Prison Break, Friday Night Lights etc!!gli adattamenti fatti spesso e volentieri sono come minimo inadeguati e raggiungono picchi di assurdità come Buffy ma anche Angel e Lost!
Che due palle.
Secondo me molti fan di film e telefilm sono esagitati: guardano a palla la versione originale, si affezionano troppo, e si dimenticano così che nel doppiaggio SI PERDONO delle cose.
Il caso di Buffy è un caso scandaloso, e A PARTE. Per tutto il resto si dovrebbero mettere l'anima in pace. La frase che viene citata dal tipo... quella tratta da Heroes... non è niente di eccezionale! Il blogger la cita come se fosse una frase dove i puntini sulle I sono fatti di oro. E invece no. Notiziona: è una frase come un'altra! E l'adattatore di turno l'ha resa come meglio credeva. Il blogger c'era semplicemente affezionato per motivi suoi, perché forse quando l'aveva sentita la prima volta era una formula che non conosceva e ha apprezzato, oppure perché dopo aver visto la puntata aveva letto qualche forum americano dove si commentava con enfasi la frase... tutte cose futili.
Se proprio odiano il doppiaggio, perché guardano le versioni italiane?
Ancora ricordo quelli che rompevano le balle per l'adattamento di LA TATA. Per carità! La serie andava benissimo così come è andata in onda in italiano, altrimenti non avrebbe fatto ridere.
O come gli altri fanatici degli anime. Quando è uscita Sailor Moon col doppiaggio "senza censure" non lo voleva nessuno, perché era ridicolo.
Ad ogni modo, qualche problema con gli adattamenti di alcune serie C'E', non è che questi abbiano torto al 100%. Io non sono del settore, ma penso che questi problemucci siano colpa del fatto che i responsabili di rete spesso si intromettono e tappano le ali della creatività del direttore o dell'adattatore di turno.
Se ci pensiamo, la serie col migliore adattamento che non scontenta nessuno è I SIMPSON, dove Accolla è sia adattatore che direttore, nonché un artista STIMATO da Mediaset (non per niente affidano a lui le missioni da talent scout).
Ma Sarah Michelle Gellar non si depila sulle braccia?
Confermo. Ho avuto la fortuna di seguire la sesta serie di "Scrubs" in lingua originale e una puntata in particolare mi ha impressionato, quella fatta in stile musical.
Ebbene, l'altro giorno su Mtv sono capitato sulla versione italiana e ci sono rimasto a dir poco male!!
Un esempio?
Il ritornello della canzone di Turk e Jd: "It's Guy love between two guys" è stata tradotta in "E' affetto per me e per te". Orribile!
Mi sono reso conto che in "South Park", ad esempio, almeno le canzoni vengono lasciate in lingua originale e vengono sottotitolate. Dovrebbero seguire l'esempio. Hanno trasformato una puntata spettacolare in un obbrobrio!
A Claudio... hai toppato abbastanza con l'esempio: l'episodio musicale di Scrubs in italiano è un fior di adattamento... Hai la minima idea di quanto cacchio sia difficile tradurre una canzone in un altra lingua? L'importante era solo mantenere il senso generale delle canzoni, è così è stato fatto. Dimmi te se sta nel ritmo "è amore, tra due ragazzi" (tra parentesi la soluzione adottata era "è affetto per chi lo sa"). Sono state cambiate le parole? Sì. Il significato è lo stesso? Sì. Tra l'altro i doppiatori cantavano pure bene (quello di JD meglio di Braff). Potrei capire se avessi citato un altra serie, ma in Scrubs hanno sempre fatto così, e ti assicuro che cosa parecchio. Chi vuole poi si può cercare le canzoni in originale come e quando vuole.
Caro utente anonimo, so benissimo che è molto difficile fare la traduzione delle canzoni ed è per questo che chiedo che vengano lasciate in lingua originale e che vengano sottotitolate (come fanno in South Park). A me non interessa chi canta meglio, a me interessa che nella traduzione non venga persa l'ironia.
Il significato è lo stesso? No! Perché il significato era: "E' amore maschio tra due ragazzi" ed è diventato: "E' affetto per me e per te".
Ammiro il fatto che le canzoni siano cantate bene e tutto il resto, ma credo, e continuerò a credere, che in alcuni casi lasciare la lingua originale sia la cosa migliore. Ammiro i doppiatori italiani e ho sempre seguito scrubs in italiano, ma le canzoni lasciatecele godere in inglese!
Detto questo, non credo che sia il caso di continuare la discussione all'interno di questo blog, perché non è il luogo adatto.
E continua un po' a credere, nessuno ti vieta di guardare i film o i telefilm in lingua, hanno messo i dvd, le versioni doppie su digitale e satellite, ma ora che vi hanno dato la mano volete il braccio e chiudere direttamente con una tradizione che non risale certo al solo doppiaggio, ma alle inestimabili traduzioni e adattamenti fatte di ogni opera artistica anglosassone e non.
Siete gente pericolosa in quanto integralista, dovreste darvi una calmata, basta guardare i siti dei sottotitolatori amatoriali (o subber come amano definirsi loro,anche se non significa nulla in italiano), in cui si polemizza perfino sulla traduzione della singola parola.
Io non ti ho attaccato sul personale, tu lo stai facendo. Non avere lo stesso punto di vista non ti da il diritto di insultare.
Si può discutere restando calmi. Non siamo da Biscardi.
Dopo questo messaggio non scriverò più, per non violare le regole della netiquette e perché, comunque, non ne vale la pena. Ciao
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