NEWS - Fermi tutti! L'Antitrust accende i riflettori sull'inciucio monopolista tra Mediaset e Sky: "effetti preclusivi per altri operatori"
Articolo tratto da "Il Sole 24 ore"
L'Antitrust vuole andare più a fondo sulla vendita, da parte di Mediaset a Sky, di R2: la società che contiene la piattaforma del digitale terrestre usata da Premium. L'Autorità ha deciso di aprire un'istruttoria per accertare, come riportato in una nota, «le possibili ricadute concorrenziali dell'acquisizione, da parte di Sky, operatore dominante nel mercato della pay-tv, di R2, vale a dire la piattaforma tecnica del digitale terrestre». E tutto questo considerando che «Mediaset Premium ha rappresentato in passato sostanzialmente l'unico concorrente di Sky nel mercato della televisione a pagamento». Nessun commento dai quartier generali di Sky e Mediaset sull'avvio di questa "fase 2". Sembra farsi comunque in salita la strada verso la conclusione con lieto fine di questa operazione che trae origine dagli accordi del 30 marzo 2018 con cui Mediaset e Sky hanno siglato una pax televisiva declinata in vari punti di intesa. Frutto di quegli accordi è ad esempio lo sbarco sul digitale terrestre pay, ospite proprio sulla piattaforma di casa Mediaset, di una Sky che così facendo ha avuto il vantaggio non da poco di avviare la sua offerta Dtt a pagamento già da giugno, con i diritti della Serie A per il 2018-21 appena conquistati. Altra conseguenza l'aumento della library per la pay tv ora approdata nella galassia Comcast con i canali di cinema e serie Premium. Ulteriore vantaggio: l'approdo di tutti i canali free-to-air di Mediaset sull'offerta satellitare di Sky dal 1° gennaio 2019. Insomma un'offerta win-win per le parti, senza dimenticare che per Mediaset c'è il vantaggio della cessione di una struttura di costo (tutta la parte operation) legata a un'attività, la pay tv, sulla quale ha deciso di non insistere concentrandosi sulla tv in chiaro. Conditio sine qua non è però l'ok incondizionato delle Authority, che si tratti dell'Antitrust o anche dell'Agcom cui spetta un parere non vincolante. L'avvio di un'istruttoria non rappresenta uno stop, ma potrebbe a questo punto anche concludersi con l'indicazione di vincoli da parte di un'Antitrust preoccupata, come scrive nel provvedimento, di «effetti preclusivi nei confronti di altri operatori» in un mercato in cui Sky ha una «posizione dominante». Ora scattano 45 giorni. In caso di semaforo rosso o di ok condizionato la piattaforma, già passata con closing da Mediaset a Sky, tornerebbe di nuovo (a meno di ripensamenti delle parti del loro stesso accordo: cosa però difficile da considerare) al gruppo di Cologno. Mediaset potrebbe poi decidere di chiudere il tutto, con relative conseguenze anche per gli oltre 100 lavoratori occupati. Sky a quel punto dovrebbe crearsi una sua piattaforma Dtt. Ma non sarebbe una cosa impossibile: tecnicamente non d sono le stesse difficoltà del satellite. Intanto l'effetto positivo della cessione è stato quantificato in 6o-7o milioni annui sull'ebit del Bisdone. Difficile che Mediaset possa rivedere la sua scelta.
domenica 10 marzo 2019
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