NEWS - E' tempo di Fabri(ca) Fibra! L'accordo Tim+Sky a 39 euro con nuovo decoder MySky che acchiappa anche il digitale terrestre (ma dal secondo anno sale a 59 euro!). Sky prevede con l'intesa di avere 300 mila abbonati in più in un anno. Il gigante-gigolò Telecom guarda anche a Mediaset e Netflix
Articolo di Claudio Plazzotta su "Italia Oggi"
Grazie all'intesa con Tim per l'offerta in fibra ottica, Sky avrà
«accesso a oltre un milione di famiglie che ora non riesce a ricevere i
nostri contenuti via satellite», dice Andrea Zappia, amministratore
delegato della pay tv. Quindi un bel bacino potenziale che potrebbe
allargare il parco clienti complessivo del broadcaster (si stimano 300
mila nuovi abbonati in 12 mesi), ormai plafonato da alcuni anni attorno a
quota 4,7 milioni. «Per capire la rilevanza dell'accordo con Telecom»,
prosegue Zappia, «basti pensare che nel Regno Unito quasi il 20% delle
famiglie ha un'offerta pay attraverso il cavo a banda larga». Certo, va
anche detto che nel Regno Unito il 60% delle famiglie è abbonato alla
pay tv, mentre l'Italia è ferma al 30%. Tuttavia «questa partnership (la
cui durata è di cinque anni, ndr) è un esempio di come due grandi
aziende leader che investono in innovazione possano creare insieme
qualcosa che in Italia, fi no a poco tempo fa, non era possibile. Si
stimola, così, la domanda, fi nora solo potenziale, di pay tv di qualità
anche attraverso la banda larga ultraveloce. In Gran Bretagna e
Francia», aggiunge Zappia, «il trend della pay tv è in sviluppo, ma per
crescere bisogna innovare. L'esperienza televisiva sta diventando fl
uida, la fruizione della tv, o meglio dei contenuti televisivi, è sempre
più a ogni ora e ovunque tu sia. L'accordo con la fi bra di Telecom ci
consente di prendere un pezzo di mercato che in Italia non esiste e di
svilupparlo. Un mercato complementare a quello satellitare. Il tutto
avrà un impatto benefico anche sulla catena del valore, perché si
riverserà sullo sviluppo dei contenuti». Il numero uno di Sky Italia,
smentendo nel frattempo ogni trattativa con Mediaset
per i diritti della Champions league di calcio 2015-2018, si sofferma
infine sul nuovo decoder My Sky, inserito nel pacchetto con Tim: «È
infatti un abilitatore per ricevere tutto, anche il digitale terrestre, e
senza bisogno di una digital key». Perciò il dibattito con Mediaset e Rai circa oscuramenti del segnale sul satellite, o sulle cifre che Sky dovrebbe versare loro per inserire i canali Rai o Mediaset
nelle sue offerte, potrebbe fare un salto di livello. Di sicuro è
necessario che la fibra ottica si diffonda rapidamente in Italia: «Il
nostro obiettivo minimo è quello di arrivare, entro il 2017, al 75% di
copertura. E non solo per i grandi centri urbani», spiega Marco Patuano,
amministratore delegato di Telecom Italia, «ma pure per i piccoli. Oggi
il 4G ha una copertura dell'80%, e contiamo di arrivare al 95% entro il
2017». L'accordo con Sky non è esclusivo «e contenuti che arrivino da
altri fornitori che decidano di farli passare sulla rete in fi bra di
Telecom sono sempre i benvenuti», assicura Patuano. Vivendi, Mediaset Premium
o Netflix, quindi, potrebbero entrare nella partita. Anche se sembra
molto difficile. Come anticipato da ItaliaOggi del 19 marzo scorso,
comunque, il prezzo base nuovi clienti fibra per Tim Sky, con la
connessione Internet fissa e mobile, voce e contenuti tv (pacchetto
intrattenimento di Sky) è di 39 euro al mese per il primo anno. Sempre
nel primo anno, ciascun pacchetto Sky aggiuntivo (calcio, sport, cinema)
costa altri 10 euro al mese. Dal secondo anno, invece, il costo del
pacchetto base Tim Sky sale a 59 euro al mese (prezzo di cui si parlava
su ItaliaOggi del 14 marzo scorso), con costi aggiuntivi a prezzi di
listino per ciascun altro pacchetto Sky. Chi è invece già cliente
Telecom fibra o adsl pagherà l'offerta Tim Sky 14 euro al mese per il
primo anno, e 19,90 euro dal secondo.
venerdì 17 aprile 2015
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