NEWS - At-tacchi-atevi agli '80! Più "Girls just wanna have fun" che "fuck". Da domani anche in Italia "The Carrie Diaries" con la giovane Bradshaw più emula di Cindy Lauper che della Carrie fine anni '90 (del resto son tutte sante prima di mordere la Grande Mela...)
(ANSA) - (di Nicoletta
Tamberlich) - Le Manolo ai piedi Carrie arrivera' a indossarle solo all'ottavo episodio, quando avra' modo di assaggiare il famigerato cocktail Cosmopolitan e sara' un'autentica folgorazione. E' anche se e' ancora vergine
e imbranata, diventera' prima o poi una donna. Il 20 giugno debuttera' in Italia in prima tv assoluta su Mya di
Mediaset Premium The Carrie Diaries, ribattezzato il prequel di Sex and City, perche' racconta
gli anni giovanili di Carrie Bradshaw, che sarebbe poi
diventata la scrittrice giornalista fashion victim del noto telefilm. A prestarle il
volto la 19enne AnnaSophia Robb, qui in versione liceale anni Ottanta, che ha recentemente
confessato che inizialmente pensava di rifiutare perche' temeva i
confronti con Sarah Jessica Parker che del resto aveva dato vita a
un personaggio talmente gia' caratterizzato da rendere
decisamente impossibile crearne un abbozzo. La Parker ha inviato una
lettera alla Robb: ''Mi ha fatto le congratulazioni e mi ha detto
cosa ha significato per lei il ruolo di Carrie, come le ha
cambiato la vita''. Il produttore esecutivo della serie tv, Amy
Harris (Sex and the City, Gossip Girl), ha tenuto a precisare
che non ha voluto ''presentare una versione baby del telefilm
cult: non ci sono le versioni adolescenti di Miranda, Charlotte e
Samatha, lo show e' incentrato su come le relazioni e le amicizie giovanili siano moto diverse da quelle che si hanno da
adulti''. Eppure i
riferimenti alla Carrie del futuro ci sono, come i no decisi alla palestra e alla cucina, il diario scritto
davanti alla finestra, l'amore per la citta' e la scrittura. Inoltre la scena iniziale del pilot ricorda l'intro di
Sex and the city: una Carrie sognante, con gonna ampia e pochette
in mano, che viene di colpo ''riportata alla realta''' (un
passante maleducato nel caso di Robb, un autobus che la schizza
nel caso di Parker). Nella serie tv Carrie, infatti, e' ancora una ragazzina di 17 anni che va al liceo: all'inizio vive in
una piccola citta', ''era il 1984, la narrativa rosa faceva
furore e avevamo un attore come presidente''. I produttori hanno specificato che il telefilm non e' un prequel diretto
della serie televisiva della HBO Sex and the City, ma un
adattamento dell'omonimo romanzo di Candace Bushnell, in Italia
pubblicato con il titolo Il diario di Carrie, che narra le vicende
di una giovane Carrie Bradshaw. La serie, che ha
debuttato negli Stati Uniti il 14 gennaio sulla rete The CW, descrive un ambiente e un contesto non
troppo differente da quello che viviamo noi oggi. Scuola, amici,
primi amori, anche se la protagonista si sente diversa dai suoi coetanei. Ha perso la mamma, e' dunque piu' matura e
fragile, ha una sorella piu' piccola a cui badare, cleptomane e che
nasconde marjuana insieme alla biancheria, un padre con il quale
dovra' imparare a rapportarsi, ma soprattutto ha un unico grande
sogno: diventare una scrittrice e trasferirsi a New York. Nel
primo episodio appaiono chiare quelle che saranno le colonne
portanti della serie: da un lato la vita da liceale di Carrie,
decisa ad iniziare una relazione con Sebastian, conteso con Donna,
la ragazza piu' popolare della scuola; dall'altro c'e' New
York. Carrie, infatti, inizia a lavorare come stagista in uno
studio legale di Manhattan e, proprio nella Grande Mela, conosce Larissa, una donna alla moda e stravagante che le
insegnera' a conoscere ed amare la citta'. Ottima la
colonna sonora del pilot in cui spiccano: New Order, 'Blue Monday'; Madonna, 'Material Girl'; Kim
Carnes, 'Bette Davis Eyes'; Depeche Mode, 'Just Can't Get
Enough'; Footloose 'Kenny Loggins'. La bellezza nel personaggio di
Carrie e' la sua spontaneita', la sua forza, ma anche la sua insicurezza: 'the last virgin', che comincia a
interrogarsi sul sesso e sulla fiducia. Sara' interessante vedere quale
sara' il passaggio che portera' da ''It's not a big deal, Carrie,
sex isn't anything'' a ''Sex and the city''.
mercoledì 19 giugno 2013
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2 commenti:
lo guarder, ma so già di rimanere delusa!
Meno peggio di come credevo
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