mercoledì 9 aprile 2008


L’EDICOLA DI LOU - Stralci e commenti sui telefilm dai giornali italiani e stranieri

XL
Chi ha ucciso quel marxista di Colombo?
"'Colombo' è un brano omaggio al tenente del telefilm omonimo. Mi piace Peter Falk per come rispondeva alle interviste. Ci leggevo questa sottile critica marxista dietro e mi piace pensare che i creatori ci abbiano voluto scientemente mettere questo germe. Era strano che la scena fosse sempre in questi ambienti ricchi e gli assassini benestanti, alcuni anche famosi: non uccidono mai per amore ma solo per potere e denaro. Poi arriva questo sfigato, questo 'underdog' vestito in quel modo fuori tempo, col pantalone sgualcito, la macchina che cade a pezzi, il cane con cui non comunica. Però li inchioda sempre e mi piaceva prenderlo come metafora del mondo occidentale moderno, così ho ipotizzato questo coro degli assassini di Colombo. Credo che in questo momento siamo un pò tutti assassini di Colombo e colpevoli di qualcosa".
(Francesco Bianconi dei Baustelle, Febbraio 2008)

CORRIERE DELLA SERA MAGAZINE
Volevo essere Pamela Anderson

"Io mi sento bionda dentro. A 12 anni volevo essere bionda come Pamela Anderson, ero una fan di 'Baywatch'. Pregai la mia insegnante di canto (Cinzia, una pazza scatenata che aveva il culto dei capelli) di tingermi come Pamela. Lei, per paura di mamma, mi fece solo due ciocchettine platino davanti. Mia madre!!! Mi rispedì a calci (si fa per dire) dal parrucchiere. I capelli sono una componente molto turbolenta della mia vita...".
(Laura Chiatti, 21.02.2008)

LA STAMPA
"Crimini bianchi", alla larga da "Grey's" e "House"

"'Crimini bianchi' è una serie lontana anni luce dai 'Grey's Anatomy' o 'Dr. House', dove l'efficenza degli ospedali non viene mai messa in dubbio. Questa fiction denuncia una situazione di malasanità che è sotto gli occhi di tutti, ma nello stesso tempo plaude ai medici e agli infermieri preparati e capaci".
(Pietro Valsecchi, 21.02.2008)

IL MANIFESTO
Rex, un "bau" fuori dal coro

"Tempi lenti e frasi fatte ('se cerca di fare il furbo sparagli'), scene giustapposte, morale bene in vista, il cane Rex esegue il compito assegnato: mantenere, con il minimo sforzo, la media del 20% di share. Storie di ordinaria criminalità, senza affondare troppo il coltello nel sangue. Al contrario di certi cartoni animati, il pastore è l'immagine della bontà. Specialmente nel confronto con la nutrita compagnia di programmi finiti sotto la lente del Comitato di applicazione del Codice Tv e minori".
(Norma Rangeri, 21.02.2008)

TV SORRISI E CANZONI
"The OC", un addio perfetto

"Sono molto grata ai produttori e agli sceneggiatori di 'The OC', sono onorata di averne fatto parte. Gli ascolti si erano un pò abbassati. Nella storia eravamo arrivati a un buon punto per terminare, eravamo contenti di fermarci lì. E l'abbiamo fatto".
(Rachel Bilson, 01.03.2008)

LA REPUBBLICA
"I Cesaroni", serie 'piaciona' senza pretese
"Stando ai riscontri, tra i momenti felici per Mediaset in questo inizio d'anno bisogna citare soprattutto la seconda stagione de 'I Cesaroni', presentata come una sorta di successo epocale. A guardar bene, siamo dalle parti di un buon risultato per una serie molto piaciona che va su Canale 5 in una serata (quella del venerdì) in cui la concorrenza diretta di Raiuno non riesce a cavare un ragno dal buco. Però è difficile eccepire più di tanto di fronte alla farsa della famiglia allargata che distende i suoi mille meandri di trama sul filo dell'assenza di qualsivoglia pretesa. Il doppio binario rimane quello degli intrecci giovanili (figli, fidanzate, etc.) e di quelli dei grandi, che sono cresciuti per modo di dire".
(Antonio Dipollina, 19.02.2008)

IO DONNA
Sarah, una di noi

"La trasmissione preferita? I telefilm in genere".
(Sarah Felberbaum, 16.02.2008)

CORRIERE DELLA SERA
Sarah, un destino sui tacchi

"Ero una ragazza quasi povera. E come in 'Sex and the City' le scarpe con i tacchi a spillo sono state lo strumento per mutare l'andatura e il destino. Chi ama le scarpe è destinato a restare giovane, a trasmettere energia, ad aver voglia di camminare nel proprio 'viaggio'...".
(Sarah Jessica Parker, 28.02.2008)

1 commento:

fede_g ha detto...

scusate ma secondo voi il Sig. Pietro Valsecchi ha mai visto i vari Grey's Anatomy, House, Er, Scubs??
no perchè, tutto mi sembra eccetto che evidenzino la perfezione del sistema sanitario americano...

anzi, i medici sono prima di tutto esseri umani..eccezionali perchè salvano vite, ma pur sempre a un passo dall'errore che costerò molto ai loro pazienti..

qualche esempio??
un mark Green denunciato per la morte di una partoriente,
un Doug Ross che acconsente a praticare eutanasia e finisce male..
Luka kovac che lascia un paziente per giorni sul letto e gli provoca una disabilità..
un Dottor Burke che lascia uno straccio nel polmone della paziente e una dottoressa Grey che ferisce al cuore con l'unghia..

per non parlare dell'inifinità di volte in cui i vari House e Cox hanno sollevato il problema della non copertura assicurativa con conseguente impossibilità di curare i pazienti..

Sinceramente a volte si farebbe meglio a pensare prima di dar aria alla bocca!

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