Il movimento e la protesta dei “Forconi” non sono una realtà solo italiana.
Sfocerà presto in America nella nuova
stagione della serie tv “Shameless”,
in onda dal 10 gennaio Oltreoceano e dal 7
aprile su Joi di Mediaset Premium.
Già la
locandina della quarta stagione parla chiaro.
La famiglia
protagonista, i Gallagher, è a capo di una protesta dove campeggiano sullo
sfondo due bandiere americane. La protagonista Fiona (Emmy Rossum) sfoga la sua rabbia in un urlo che appare liberatorio.
Lo slogan che sovrasta l’immagine è oltremodo emblematico: “This
ain’t Tea Party” (“Questo non è un Tea Party”).
Il riferimento è al movimento nato negli
Usa nel 2009 che ha raccolto le proteste contro la legge di stabilità del 2008 di
Bush e la legge di recupero e reinvestimento del 2009, oltre che contro la
riforma sanitaria di Obama. Lo stesso acronimo del movimento –TEA – significa Taxed
Enough Already (Già Abbastanza Tassati).
Nella locandina di “Shameless”
si notano altresì due molotov pronte al lancio. Che la protesta diventi una
rivolta? La nuova stagione di una delle serie tv che meglio ha raccontato la
crisi economica all’interno di un nucleo familiare già di per sé borderline,
saprà dare la risposta. Almeno quanto la realtà.
1 commento:
in effetti cade a fagiolo
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