NEWS - E' Downton-mania! Gli omaggi de "I Simpson" e "Pretty Little Liars", le sceneggiature in stampa, in attesa dell'arrivo della terza stagione del serial inglese
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Quello che vediamo in Downtown Abbey e' il mondo mostrato negli anni del suo tramonto, poco prima che la Modernita' che segue alla Grande Guerra lo inghiotta. La ricerca dei costumi e la ricostruzione storica dell'epoca edoardiana sono parte integrante di questa saga televisiva ambientata nella Gran Bretagna che suscita ancora fascino e interesse negli amanti della Belle Epoque, indaga le vicende di tre diversi ceti sociali: gli aristocratici proprietari della tenuta, i domestici che sono al loro servizio e i ricchi borghesi. Ambientata in un castello dello Yorkshire a cavallo della prima guerra mondiale, le vicende dell'aristocratica famiglia Crawley si intrecciano a quelle dei suoi domestici. In Gran Bretagna si e' appena giunti alla fine della quarta stagione sul canale ITV con una media di 11,8 milioni di telespettatori. Ma ci sara' una quinta stagione. Nell'attesa dei nuovi ciak, arrivera' in prima visione assoluta per l'Italia la terza stagione dal 12 dicembre, in prima serata, su Rete4. Su Diva Universal (piattaforma Sky) va invece in onda la seconda stagione. Firmata dal premio Oscar il barone Julian Fellowes ('Gosford Park'), dopo aver vinto valanghe di premi, la serie in costume ha appassionato 27 paesi nel mondo e ispirato moda, arte e letteratura. Ha raccolto ampi consensi di pubblico e ben poche critiche negative anche grazie ai dialoghi, sempre densi di humour elegante. Merito di tutto cio' va senz'altro alla strepitosa sceneggiatura di Fellowes, alla bravura degli attori, su tutti l'impareggiabile Maggie Smith nella parte di Lady Violet contessa madre di Grantham, alla certosina ricostruzione storica, dagli ambienti, ai vestiti, ai cibi serviti, alle auto, tutte d'epoca. Nella terza stagione promette scintille l'ingresso nella serie dell'esuberante attrice premio Oscar Shirley MacLaine, chiamata a vestire i panni di Martha Levinson, la madre di Lady Cora (Elizabeth McGovern). ''E' l'opposto di Violet'', spiega Sir Fellowes. Giunta ad Highclere Castle dal Nuovo Mondo e corredata da linguaggio ruvido e pensiero liberale da autentica parvenue, Martha e' il perfetto alter ego della Contessa di Grantham, interpretata appunto da Maggie Smith. Come verra' vissuto nella tenuta di Highclere Castle l'incontro-scontro tra la Belle Epoque e l'Eta' del Jazz? Per il nuovo capitolo del serial da Guinness World Record (il cui palmare registra dieci Emmy, cinque Bafta e due Golden Globe), non resta che seguire il consiglio dell'ideatore: ''Premuratevi di avere con voi un pacchetto di Kleenex''. Dopo il dietro le quinte ufficiale, la biografia di Lady Almina e un resoconto della vita al castello dal punto di vista della servitu', e' quindi la volta della sceneggiatura. Sceneggiatura che sara' pubblicata il 28 novembre prossimo da Neri Pozza, casa editrice che ha gia' stampato i romanzi di Fellowes "Snob" e "Un passato imperfetto". Tra i pregi di questa serie anche quello di aver riportato in
auge lo scomparso bon ton.
Ma non e' tutto dopo "I Simpson", che hanno omaggiato "Downton Abbey" con una puntata speciale della 24esima stagione (prossimamente su Italia 1), tocca a "Pretty Little Liars". La quarta stagione inedita (in onda su Mya dal 28 novembre ogni giovedi' in prima serata) prevede una puntata "in
costume" che - secondo la costumista Mandi Line - "s'ispira in gran parte al successo di Downton Abbey". L'episodio in questione, il tredicesimo del ciclo, vede le quattro protagoniste ciascuna con un vestito ad hoc degno del serial inglese al quale si ispira.
martedì 26 novembre 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Solo in Italia è un flop, ma è colpa dell'Auditel che premia programmi trash o per vecchi rincoglioniti!
Posta un commento