lunedì 2 maggio 2016

GOSSIP - Dai ring del wrestling ai tatuaggi più cult della stagione: l'ascesa di Jaimie Alexander di "Blindspot" (dal 10 maggio su Italia 1) 
Con un passato da wrestler e l’insistente presenza tra “le 100 donne più sexy del mondo” (fonte: “Maxim”, epoca: dal 2014 a oggi), Jaimie Alexander (vero cognome: Tarbush) è apparsa subito perfetta – dapprima fisicamente – per interpretare l’energica protagonista del serial-evento “Blindspot”, che Italia 1 trasmette in esclusiva dal 10 maggio. Nata nella Carolina del Sud, Jaimie ha approcciato il palcoscenico nella maniera peggiore: bocciata alla scuola di arti drammatiche perché non sapeva cantare, decise di darsi allo sport e alle attività fisiche, ma quando a 17 anni sostituì un’amica a un provino la notò un agente che la prese sotto la sua ala protettrice convincendola a trasferirsi a Los Angeles. Nel 2003 il suo primo ruolo da protagonista al cinema, nel thriller “Fuga dall’inferno” (inizialmente Alexander doveva fare da spalla agli attori nelle prove del copione, finendo invece a interpretare la defunta attorno alla quale verte la pellicola), per poi debuttare in tv nella serie “Kyle XY”, altro titolo sulla perdita di memoria come “Blindspot”. Ultimamente Alexander si è fatta conoscere al grande pubblico nei panni di Lady Syf in “Thor”, ruolo ripreso anche nel sequel “Thor: The Dark World” e nel prossimo “Thor: Ragnarock” (2017). Tra i suoi prossimi impegni su grande schermo sono previsti “London Fields”, al fianco di Billy Bob Thornton, Cara Delevingne e Amber Heard, nonché “Broken Vows” dove interpreterà i panni di una spietata dark lady. Per venire “truccata” con i tatuaggi in “Blindspot”, Jaimie si è sottoposta fino a 7 ore e mezza di make up al giorno, oltre a pilotare realmente un elicottero; per interpretare Jane Doe, l’attrice ha rinunciato a interpretare “Wonder Woman” al cinema. Tra i suoi hobby, la passione per le moto e (come poteva essere altrimenti?) per i tatuaggi. 

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