Telefilm. Quelli che hanno fatto sognare, ridere, piangere, emozionare. Quelli che sono entrati di diritto nella nostra cultura pop. Quelli in attesa di giudizio e quelli rimandati al mittente. Cult e SuperCult, Cotti e Stracotti. News, anteprime, gossip e commenti dal co-autore del "Dizionario dei Telefilm" (Garzanti), di "La vita è un telefilm" (Garzanti), co-fondatore dell'Accademia dei Telefilm e Direttore Artistico del "Telefilm Festival", ideatore del "Gioco dei Telefilm": Leo Damerini.
sabato 6 aprile 2013
venerdì 5 aprile 2013
“Girare una scena di sesso sul set non è solo coreografia. Il sesso non è un tango. C’è la parte coreografata, ma senza passione e spontaneità non funziona. Quello che rende nervosi non è essere circondati dall’intero cast, ma trovare prima la sintonia con la partner e un po’ di ironia. Soprattutto quando indossi solo un calzino…lì”.
giovedì 4 aprile 2013
Tutti a #Modena sabato proximo: alla fiera #PLAY si gioca col #GIOCOdeiTELEFILM (gadget seriali esclusivi in palio!) facebook.com/events/3526512…
— Gioco dei Telefilm ® (@GiocoTelefilm) 02 aprile 2013
Più di 1000 iscritti all'Accademia dei Telefilm discutono ogni giorno di #serietv su ultime puntate e news seriali...facebook.com/groups/1808642…
— AccademiaTelefilm (@AcademyTelefilm) 04 aprile 2013
#IlFattoQuotidiano: "la versione italiana del celebre serial statunitense #InTreatment non rifulge x originalità". Era made in Israele,baby.
— Leo Damerini (@LeoDamerini) 04 aprile 2013
martedì 2 aprile 2013


Non si creda però che Aubrey abbia trovato il successo per caso: vanta un diploma in Cinema e Televisione alla Tish School of Arts di New York, nonchè quelle che la rivista specializzata “Complex” ha definito “le gambe più sexy della tv”. Il mensile le ha sì dedicato la copertina di Marzo, ma al motto “oltre le gambe c’è di più” ha privilegiato lungo il reportage fotografico le doti ironiche dell’attrice di cui sentiremo parlare anche dopo la…ricreazione.
domenica 31 marzo 2013

WIRED
La Barriera di "Game of Thrones" reggerebbe nel mondo reale?
"Forza di gravità batte magia. È questo il parere della scienza rispetto alla Barriera, il grande muro di ghiaccio che protegge i Sette Regni da bruti ed Estranei nella famosa serie televisiva Game of Thrones (la terza stagione inizia in Usa stasera). L'imponente e suggestiva costruzione di ghiaccio, alta 700 metri e lunga quasi 500 chilometri, non avrebbe alcuna possibilità di restare in piedi nel mondo reale: solo la magia, ironizza Wired.com, potrebbe impedire alla parete di collassare, schiacciata dal suo stesso peso.
“Anche a temperature molto basse”, sostiene l'ingegnere Mary Albert dell' Ice Drilling Program Officeal Dartmouth College: “le grandi masse di ghiaccio si deformano sotto il loro peso. Inoltre, su scale temporali lunghe, il ghiaccio tende a muoversi, a scorrere, quindi sarebbe impossibile che il muro mantenesse la sua forma originale per migliaia di anni”. L'idea per la fortificazione è venuta a George R.R. Martin, l'autore de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, il ciclo che ha ispirato la serie televisiva, mentre si trovava sul Vallo di Adriano. Martin immaginò una parete molto più grande e poderosa, fatta completamente di ghiaccio e assemblata grazie alla magia.
Nel mondo reale, solo la natura è riuscita a costruire strutture che possono rivaleggiare con il Muro: la Groenlandia, per esempio, o i ghiacci antartici, spessi diversi chilometri. “Tali strutture, però”, continua Albert, “si sono formate nel corso di centinaia di migliaia di anni, in luoghi dove le temperature erano così basse da non consentire lo scioglimento”. Gli esseri umani non sono mai riusciti a fare niente del genere; e, d'altronde, ogni tentativo di costruire una struttura comparabile con la Barriera sarebbe stata una corsa contro il tempo. L'unico modo per bilanciare la deformazione e lo spostamento del ghiaccio, secondo il fisico Martin Truffer, della University of Alaska Fairbanks, sarebbe la costruzione di un muro in pendenza anziché verticale: “Diciamo che un muro alto 700 metri dovrebbe avere uno spessore pari a 40 volte tanto, per restare in piedi”. Piuttosto difficile da costruire. A meno che, naturalmente, non ci si affidi alla magia".
(Sandro Iannacone, 29.03.2013)